Pietro Ricchi Paintings & Artwork for Sale | Pietro Ricchi Art Value Price Guide

Oct. 23, 2024
Pietro Ricchi (attr.) "The denial of Peter" oil on octagonal panel (46x63 cm.) in coeval wooden frame richly carved and gilded with leaves (defects)...
Est: €4,000 - €5,000
(Lucca 1606 - Udine 1675) (attr.) "The denial of Peter" oil on octagonal panel (46x63 cm.) in coeval wooden frame richly carved and gilded with leaves (defects) IT (attr.) "La negazione di Pietro" olio su tavola ottagonale (cm 46x63) in cornice coeva in legno riccamente intagliato e dorato a foglie (difetti)
Il Ponte Auction House
Jul. 05, 2024
Pietro Ricchi 1606 Lucca-1675 Udine Allegoria della Pittura
Est: €5,000 - €7,000
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Cambi Casa d'Aste
Dec. 11, 2023
PIETRO RICCHI (attr. a)
Est: €200 - €500
(Lucca, 1606 ; Udine, 1675) Giuditta e Oloferne Olio su tela, cm 42,5X55,5 La biografia tramandataci dal Baldinucci disegna un profilo avventuroso e inquieto dell'artista, formatosi nell'ambiente controriformato fiorentino con il Passignano e partecipe a Bologna della vivace bottega reniana. Ancora giovanissimo intraprese un viaggio in Francia, lavorÃ² a Lione e a Parigi, dove ferÃ¬ gravemente un uomo a duello, per poi fuggire a Milano, giungere a Venezia agli inizi del sesto decennio e trovare nuove commissioni in Trentino. La sua tecnica, capace di ottenere il meglio dagli impasti pittorici, mostra una sapienza onnivora, una stesura di carattere morbido ma intensa nei suoi giochi tonali e invenzioni di lume. Il Lanzi rimproverava il pittore di aver introdotto a Venezia 'quel metodo di dipingere cosÃ¬ oleoso ed oscuro' e tra queste invenzioni vanno certamente ricordate le tele raffiguranti L'Indovina del Museo di Padova, Amore e Psiche giÃ di collezione milanese e la Giuditta conservata al Museo di Trento, opere 'a lume di notte', prodotte tra gli anni 1653 e il 1657, nel momento di passaggio fra l'attivitÃ lombardo-trentina e quella svolta nella cittÃ lagunare. A questo momento sembra collocarsi la tela qui in esame, memore degli esempi nordici e tenebrosi, dove il colore cangiante dei panneggi gioca con l'ambientazione notturna. Bibliografia di riferimento: M. Botteri Ottaviani, Pietro Ricchi 1606-1675, catalogo della mostra, Milano 1996, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Nov. 29, 2023
Pietro Ricchi, known as Lucchese (Lucca 1606-Udine 1675) - Nativity
Est: €4,500 - €6,500
oil on board 38.5 x 53.5 cm
Finarte
Nov. 22, 2023
Pietro RICCHI Lucques, 1606 - Udine, 1675 La création d'Eve et Adam et Eve chassés du jardin d'Eden Paire d'huiles sur toiles
Est: €40,000 - €60,000
Pietro RICCHI Lucques, 1606 - Udine, 1675 La création d'Eve et Adam et Eve chassés du jardin d'Eden Paire d'huiles sur toiles Un cachet de cire rouge portant des initiales sur le châssis au verso Creation of Eve and Adam and Eve expelled from the garden of Eden, oil on canvas, a pair, by P. Ricchi h: 119 w: 137 cm Provenance : Chez Graziano Gallo, Padoue, en 1995 Bibliographie : Paolo dal Poggetto, 'Pietro Ricchi 1606-1675', Rimini, 1996, p. 361, n° 250-251 Commentaire : Tirées de la Genèse, ces deux scènes nous séduisent par leur complémentarité. De la poétique et douce création nous passons au violent et terrifiant bannissement, à la sereine et majestueuse figure de Dieu le père s'oppose la vaillante fougue sans merci de l'Archange munie d'une lame torsadée flamboyante (typologie plus tard reprise pour les épées des maîtres francs-maçons) qui symbolise la foudre. Pietro Ricchi exécuta une autre version de la création d'Eve1 (en collection privée florentine en 1996) avec un cadrage plus serré et Eve aux yeux clos. Nos deux toiles pourraient faire partie d'un cycle plus complet consacré à l'histoire d'Adam et Eve. En effet, une autre toile représentant Adam et Eve après le péché originel, avec les mêmes dimensions, est apparue sur le marché en 2004 (fig.1) 2. Ne faut-il pas voir de même dans le numéro 252 du catalogue de Paolo di Poggeto3 (avec la même largeur et sans doute diminuée de 20 centimètres en partie supérieure) un autre élément d'un cycle ? La scène représentée serait plus précisément le jugement de Dieu le père avant que l'Archange ne chasse le couple. Né à Lucca, Pietro Ricchi bénéficie de multiples influences qui nourrissent son œuvre au cours de ses très nombreux pérégrinations en de nombreuses villes lors de séjours souvent très long. Florence, Bologne, Rome, puis en France, Aix-en-Provence, Arles, Lyon et Paris avant de revenir en Italie avec de longues périodes de travail à Milan, Bergame, Brescia, Venise et enfin Udine. En raison de ses déplacements perpétuels, son corpus est complexe à comprendre et la chronologie de sa production difficile à cerner par les spécialistes. 1 - Paolo dal Poggetto, Pietro Ricchi 1606-1675, Rimini, 1996, p. 361, n° 249 2 - Vente anonyme ; Paris, Piasa, Hôtel Drouot, 5 et 6, 26 mars 2004, n°35 3 - Paolo dal Poggetto, Pietro Ricchi 1606-1675, Rimini, 1996, p. 362, n° 252. Estimation 40 000 - 60 000 €
Artcurial
Jun. 28, 2023
PIETRO RICCHI (attr. a)
Est: €500 - €800
(Lucca, 1606 ; Udine, 1675) Giuditta e Oloferne Olio su tela, cm 42,5X55,5 La biografia tramandataci dal Baldinucci disegna un profilo avventuroso e inquieto dell'artista, formatosi nell'ambiente controriformato fiorentino con il Passignano e partecipe a Bologna della vivace bottega reniana. Ancora giovanissimo intraprese un viaggio in Francia, lavorò a Lione e a Parigi, dove ferì gravemente un uomo a duello, per poi fuggire a Milano, giungere a Venezia agli inizi del sesto decennio e trovare nuove commissioni in Trentino. La sua tecnica, capace di ottenere il meglio dagli impasti pittorici, mostra una sapienza onnivora, una stesura di carattere morbido ma intensa nei suoi giochi tonali e invenzioni di lume. Il Lanzi rimproverava il pittore di aver introdotto a Venezia 'quel metodo di dipingere così oleoso ed oscuro' e tra queste invenzioni vanno certamente ricordate le tele raffiguranti L'Indovina del Museo di Padova, Amore e Psiche già di collezione milanese e la Giuditta conservata al Museo di Trento, opere 'a lume di notte', prodotte tra gli anni 1653 e il 1657, nel momento di passaggio fra l'attività lombardo-trentina e quella svolta nella città lagunare. A questo momento sembra collocarsi la tela qui in esame, memore degli esempi nordici e tenebrosi, dove il colore cangiante dei panneggi gioca con l'ambientazione notturna. Bibliografia di riferimento: M. Botteri Ottaviani, Pietro Ricchi 1606-1675, catalogo della mostra, Milano 1996, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Mar. 30, 2023
Pietro Ricchi, 1606 Lucca – 1675 Udine
Est: €10,000 - €15,000
MARIA MAGDALENA IM GEBET Öl auf schwarzer Schieferplatte. 98 x 83 cm. In vergoldetem Kehlrahmen. Beigegeben ein Gutachten von Prof. Giancarlo Sestieri, Rom, 2. Oktober 2021, in Kopie. In einer abgedunkelten Landschaft mit einem hügeligen Landschaftsausblick sitzt Maria Magdalena mit gefalteten Händen, die auf einem Schädel liegen vor geöffnetem Buch, neben ihr ein Salbgefäß und vier Putti. Tafel vertikal gebrochen. Provenienz: Sammlung Koelliker, Mailand, Inv.Nr. LK0717. Literatur: Vgl. Marina Botteri, Cinzia D'Agostino, Pietro Ricchi a lume di candela. L'Inviolata e i suoi artefici, Ausstellungskatalog, MAG Museo Alto Garda, Riva di Garda, 29. Juni-03. November 2013, Riva di Garda 2013. Jean-Christophe Stuccilli, Ricchi à Lyon. Les fresques du château de Fléchères, in: Revue de l'Art, 2002, Nr. 138, S. 63-70. Ricchi à Lyon: les fresqaues du chateau de Fléchéres, in: Revue de l'Art, 2002, Nr. 248, S. 63 - 70. (13513019) (13) Pietro Ricchi, 1606 Lucca - 1675 Udine MARY MAGDALENE IN PRAYER Oil on black slate. 98 x 83 cm. Accompanied by an expert’s report by Prof. Giancarlo Sestieri, Rome, 2 October 2021, in copy.
Hampel Fine Art Auctions
Nov. 19, 2022
Pietro Ricchi, Two lovers by candlelight
Est: €18,000 - €22,000
An artist with an adventurous biography, Pietro Ricchi trained in the Florentine counter-reform environment and later entered the workshop of Guido Reni in Bologna (circa 1625). He then moved to Rome and France from where – after sojourning in Aix-en-Provence, Arles, Lyon, and Paris - had to flee following a duel. From 1634-35, he was recorded in Milan, and subsequentially in Bergamo and Brescia, Venice (during the 1660s) and Udine, where he lived until his death. The simple composition and the use of chiaroscuro, the figures sharply standing out from the background, as well as the choice of physical types, is echoed in other paintings from the second Italian period. In particular, the present scene can be compared to the Morra Players, already with Canesso Gallery: in both works, the monochrome palette is counterpointed by red highlights, the figures are depicted in an abstract, picturesque manner, strongly lit from below, almost isolated and emerging from a magical world. The attribution was confirmed by Professor Riccardo Lattuada in occasion of the previous sale; another version of the same subject was formerly with Altomani and Sons Gallery, Milano and Pesaro.
Kunsthaus Lempertz KG
Sep. 20, 2022
Pietro Ricchi detto il Lucchese (Lucca 1606 - Udine 1675)
Est: €2,700 - €3,500
Pietro Ricchi detto il Lucchese (Lucca 1606 - Udine 1675) Volto di donna all’orientale o Giuditta (?) Olio su tela 63 x 51 cm L’opera trova convincenti conferme attributive se paragonata ai vari volti delle figure femminili del pittore lucchese. Sia per questioni fisionomiche che stilistiche, l’opera potrebbe appartenere al periodo veneto dell’artista, viste anche le stringenti analogie con il dipinto Due giovani al lume di candela, già collezione Altomani (Tavola XCII, scheda 207 in Pietro Ricchi di Paolo Dal Poggeto), e con l'opera Giuditta e Oloferne del Museo del Castello del Buonconsiglio (Tavola LXXXVIII, scheda 201 in Pietro Ricchi di Paolo Dal Poggeto). Secondo i dati forniti da Filippo Baldinucci, Pietro Ricchi iniziò la sua attività nella bottega di un modesto pittore locale. Più tardi passò nella bottega di Ippolito Sani e, tra il 1620 e il 1623, nell’atelier di Domenico Passignano. In seguito fu a Bologna presso Guido Reni, occasione in cui conobbe l’opera di Giovanni Andrea Donducci detto il Mastelletta, da cui apprese l’estro compositivo fantasioso e bizzarro. Trascorse un periodo di tempo in Francia, in particolare in Provenza, Lione e Parigi, per tornare poi in Italia intorno al 1634, dove operò a Milano e Brescia. Proprio in Italia, mettendo a frutto le sue esperienze, sviluppò uno stile patetico con effetti drammatici di chiaroscuro. Nel 1650 lavorò a Venezia, dove ancora oggi si trovano alcune sue opere che denunciano spunti captati dai più estrosi artisti del luogo, come Tintoretto, Francesco Maffei, Pietro Liberi, Nicolas Régnier e Sebastiano Mazzoni. Nel 1663 si trasferì a Vicenza, ove ebbe modo di collaborare con Giulio Carpioni. Dal 1672 si stabilì ad Udine, dove lavorò sino agli ultimi anni della sua vita. Tra i suoi migliori allievi vanno citati Francesco Monti e Federico Cervelli. Pietro Ricchi called the Lucchese (Lucca 1606 - Udine 1675) Face of an oriental woman or Judith (?) Oil on canvas 63 x 51 cm The artwork finds convincing attributive confirmations when compared to the various faces of the female figures by Pietro Ricchi. Both for physiognomic and stylistic reasons, the artwork could belong to the Venetian period of the artist, also given the tighten similarities with the painting Two young people by candlelight, formerly in the Altomani collection (Table XCII, file 207 in Pietro Ricchi by Paolo Dal Poggeto), and with the artwork Judith and Holofernes, kept in the Museum of Buonconsiglio Castle (Table LXXXVIII, file 201 in Pietro Ricchi by Paolo Dal Poggeto).
Lucas Aste
Jun. 09, 2022
PIETRO RICCHI
Est: €2,000 - €3,000
(Lucca, 1606 - Udine, 1675) Allegoria della Carità Olio su tela ovale, cm 65X49 La biografia tramandataci dal Baldinucci disegna un profilo avventuroso e inquieto dell'artista. Formatosi nell'ambiente controriformato fiorentino con il Passignano e partecipe a Bologna della vivace bottega reniana, ancora giovanissimo intraprese un viaggio in Francia, lavorò a Lione, e a Parigi, dove ferì gravemente un uomo a duello, per poi fuggire a Milano, giungere a Venezia agli inizi del sesto decennio e trovare nuove commissioni in Trentino. La sua tecnica, capace di ottenere il meglio dagli impasti pittorici, mostra una sapienza onnivora, una stesura di carattere morbido ma intensa nei suoi giochi tonali e invenzioni di lume. Il Lanzi rimproverava il pittore di aver introdotto a Venezia 'quel metodo di dipingere così oleoso ed oscuro' e tra queste invenzioni vanno certamente ricordate le tele raffiguranti L'Indovina del Museo di Padova, Amore e Psiche già di collezione milanese e la Giuditta conservata al Museo di Trento, opere 'a lume di notte', prodotte tra gli anni 1653 e il 1657. Al momento dell'attività svolta nella città lagunare, quindi al 1660, si può collocare la tela in esame, memore degli esempi nordici e dove il colore cangiante dei panneggi gioca con l'ambientazione notturna e il volto della figura evoca quello della Madonna con Bambino e SS. Caterina e Orsola della Chiesa di S. Lorenzo di Bergamo, L'Erodiade con la testa del Battista e nello stile all'Adorazione dei Magi di San Pietro di Castello (cfr. Dal Poggetto, pp. 266-367, n. 259), opere che svelano come il Ricchi a Venezia rappresentò una corrente di idealismo formale nutrito dalle linfe del barocco lombardo che s'opponeva al crudo ed estremo naturalismo dei tenebrosi. Bibliografia di riferimento: M. Botteri Ottaviani, Pietro Ricchi 1606-1675, catalogo della mostra, Milano 1996, ad vocem P. Dal Poggetto, Pietro Ricchi, Rimini 1996, ad vocem M. Pulini, La mano cangiante di Pietro Ricchi, in Arte documento, 9, (1995) 1996, pp. 120-131
Wannenes Art Auctions
Mar. 15, 2022
PIETRO RICCHI detto IL LUCCHESE (attr. a)
Est: €500 - €800
(Lucca, 1606 - Udine, 1675) Studio di testa femminile Olio su tela, cm 43X29 La biografia tramandataci dal Baldinucci disegna un profilo avventuroso e inquieto dell'artista, formatosi nell'ambiente controriformato fiorentino con il Passignano e partecipe a Bologna della vivace bottega reniana. Ancora giovanissimo intraprese un viaggio in Francia, lavorò a Lione, e a Parigi dove ferì gravemente un uomo a duello, per poi fuggire a Milano, giungere a Venezia agli inizi del sesto decennio e trovare nuove commissioni in Trentino. La sua tecnica, capace di ottenere il meglio dagli impasti pittorici, mostra una sapienza onnivora, una stesura di carattere morbido ma intensa nei suoi giochi tonali e invenzioni di lume. Il Lanzi rimproverava il pittore di aver introdotto a Venezia Quel metodo di dipingere così oleoso ed oscuro e tra queste invenzioni vanno certamente ricordate le tele raffiguranti L'Indovina del Museo di Padova, Amore e Psiche già di collezione milanese e Giuditta conservata al Museo di Trento, opere A lume di notte, prodotte tra gli anni 1653 e il 1657, nel momento di passaggio fra l'attività lombardo-trentina e quella svolta nella città lagunare. A questo momento sembra collocarsi la tela in esame, memore degli esempi nordici e tenebrosi, dove il colore cangiante dei panneggi gioca con l'ambientazione notturna. Bibliografia di riferimento: M. Botteri Ottaviani, Pietro Ricchi 1606-1675, catalogo della mostra, Milano 1996, ad vocem M. Pulini, La mano cangiante di Pietro Ricchi, in Arte documento, 9, (1995) 1996, pp. 120-131
Wannenes Art Auctions
Nov. 26, 2021
PIETRO RICCHI (LUCCA, 1606 – UDINE, 15 AGOSTO 1675), ATTRIBUTED TO: THE BANQUET OF ESTHER AND AHASUERUS
Est: €15,000 - €18,000
Oil on canvas, cm. 188x131. Framed
Bertolami Fine Art s.r.l.
Sep. 21, 2021
PIETRO RICCHI (attr. a)
Est: €1,500 - €2,500
(Lucca, 1606 - Udine, 1675) La Beata Anna Giustiniani Olio su tela, cm 115X97 La biografia tramandataci dal Baldinucci disegna un profilo avventuroso e inquieto dell'artista, formatosi nell'ambiente controriformato fiorentino con il Passignano e partecipe a Bologna della vivace bottega reniana. Ancora giovanissimo intraprese un viaggio in Francia, lavorì a Lione, e a Parigi, dove ferì gravemente un uomo a duello, per poi fuggire a Milano, giungere a Venezia agli inizi del sesto decennio e trovare nuove commissioni in Trentino. La sua tecnica, capace di ottenere il meglio dagli impasti pittorici, mostra una sapienza onnivora, una stesura di carattere morbido ma intensa nei suoi giochi tonali e invenzioni di lume. Il Lanzi rimproverava il pittore di aver introdotto a Venezia 'quel metodo di dipingere così oleoso ed oscuro' e tra queste invenzioni vanno certamente ricordate le tele raffiguranti L'Indovina del Museo di Padova, Amore e Psiche già di collezione milanese e la Giuditta conservata al Museo di Trento, opere 'a lume di notte', prodotte tra gli anni 1653 e il 1657, nel momento di passaggio fra l'attività lombarda e trentina con quella svolta nella città lagunare. Al momento lombardo, o verosimilmente di poco successivo, sembra collocarsi la tela in esame, quindi intorno alla metà del quinto decennio, quando l'artista eseguì anche il Ritratto del Vescovo Vincenzo Giustiniani custodito nel Palazzo vescovile di Brescia, opera che secondo il Da Poggetto (p. 251, n. 53) 'apre un capitolo di ricerche nuovo: quello del Ricchi pittore di Ritratti' che oggi sono in gran parte dispersi. Guardando l'opera in esame, possiamo infatti notare che il volto della santa mostra una precisa caratterizzazione a guisa di un ritratto dal vero, sia pur inevitabilmente postumo, in cui l'artista delinea con naturalismo l'espressione del volto, le mani e i brani di natura morta, a differenza dell'apparizione dell'angelo, raffigurato come una vera e propria apparizione con tenui sfumature. Bibliografia di riferimento: M. Botteri Ottaviani, Pietro Ricchi 1606 - 1675, catalogo della mostra, Milano 1996, ad vocem M. Pulini, La mano cangiante di Pietro Ricchi, in Arte documento, 9, (1995) 1996, pp. 120 ; 131 P. Dal Poggetto, Pietro Ricchi, Rimini 1996, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Dec. 21, 2020
PIETRO RICCHI (attr. a)
Est: €2,000 - €3,000
(Lucca, 1606 - Udine, 1675) San Paolo Olio su tela, cm 91X74 Vedi scheda al lotto precedente.
Wannenes Art Auctions
Dec. 21, 2020
PIETRO RICCHI (attr. a)
Est: €2,000 - €3,000
(Lucca, 1606 - Udine, 1675) San Pietro Olio su tela, cm 91X74 La biografia tramandataci dal Baldinucci disegna un profilo avventuroso e inquieto dell'artista, che formatosi nell'ambiente controriformato fiorentino con il Passignano e partecipe a Bologna della bottega reniana, giovanissimo intraprese un viaggio in Francia, lavorì a Lione, e a Parigi, dove ferì gravemente un uomo a duello, per poi fuggire a Milano, giungere Venezia agli inizi del sesto decennio e trovare nuove commissioni in Trentino. La sua tecnica, capace di ottenere il meglio dagli impasti pittorici, mostra una sapienza onnivora, una stesura di carattere morbido, ma sempre intesa nei suoi giochi tonali e di lume. Il Lanzi rimproverava il pittore di aver introdotto a Venezia quel metodo di dipingere così oleoso ed oscuro, mentre in questo caso è verosimile collocare l'esecuzione agli anni estremi friulani, quando gli accesi accenti cromatici e le forme assumono declinazioni presettecentesche. Bibliografia di riferimento: M. Botteri Ottaviani, Pietro Ricchi 1606-1675, catalogo della mostra, Milano 1996
Wannenes Art Auctions
Dec. 15, 2020
Attributed to Pietro Ricchi; Allegory of sculpture
Est: €6,000 - €12,000
Attributed to Pietro Ricchi (Lucca 1605-1675 Udine) Allegory of sculpture oil on canvas; 74.5 x 61 cm Provenance German collection
Im Kinsky
Sep. 25, 2019
Pietro Ricchi (ambito)
Est: €1,800 - €2,200
Biblical scene oil on canvas, 58by68cm. (the canvas defected)
Bolli & Romiti s.r.l
Nov. 29, 2018
PIETRO RICCHI (attr. a)
Est: €3,000 - €5,000
(Lucca 1606 - Padova o Udine 1675) Santa Cecilia Olio su tela, cm 132X96 La tela in esame si può annoverare tra le opere di Piero Ricchi. La biografia tramandataci dal Baldinucci disegna un profilo avventuroso e inquieto dell'artista, formatosi nell'ambiente controriformato fiorentino con il Passignano e partecipe a Bologna della vivace bottega reniana. Ancora giovanissimo intraprese un viaggio in Francia, lavorò a Lione, e a Parigi, per poi trasferirsi a Milano, giungere Venezia agli inizi del sesto decennio e trovare nuove commissioni in Trentino. La sua tecnica, capace di ottenere il meglio dagli impasti pittorici, mostra una sapienza onnivora, una stesura di carattere morbido ma intensa nei suoi giochi tonali e invenzioni di lume. Al periodo giovanile si potrebbe collocare la nostra tela, memore degli esempi rinascimentali, dove il colore cangiante del manto gioca brillantemente con il fondo architettonico, artificio barocco qui impiegato per stagliare il volto della giovane donna, la cui elegante figura è una diretta reminiscenza della cultura toscana e dei suoi preziosi sedimenti manieristici. Bibliografia di riferimento: M. Botteri Ottaviani, 'Pietro Ricchi 1606 - 1675', catalogo della mostra, Milano 1996, ad vocem M. Pulini, 'La mano cangiante di Pietro Ricchi', in 'Arte documento', 9, (1995) 1996, pp. 120-131
Wannenes Art Auctions
Jun. 14, 2018
RICCHI PIETRO (1605 - 1675) St. Agatha.
Est: €4,000 - €8,000
RICCHI PIETRO (1605 - 1675). St. Agatha.. Cm 63,00 x 76,00.
Capitolium Art
Dec. 06, 2017
RICCHI PIETRO (1605 - 1675) Attribuito a. Salomé. Olio su tela . Cm 110x140. . Cornice presente
Est: €4,000 - €6,000
RICCHI PIETRO (1605 - 1675) Attribuito a. Salomé. Olio su tela . Cm 140,00 x 110,00. . Cornice presente
Capitolium Art
Jun. 27, 2017
The apparition of the Angel to Agar and Ismael
Est: €2,500 - €3,500
Oil on canvas
Veritas Art Auctioneers
Jun. 16, 2016
Profilo di donna,
Est: €9,000 - €11,000
RICCHI PIETRO (1605 - 1675) Profilo di donna,. olio su tela ovale. Cm 61,00 x 90,00. . Cornice presente
Capitolium Art
Jun. 16, 2016
Allegoria della Carità.
Est: €7,000 - €10,000
RICCHI PIETRO (1605 - 1675) Allegoria della Carità. olio su tela ovale. Cm 47,00 x 66,00. Ritroviamo la tipologia della donna in varie opere del pittore. Si veda,a proposito, la figura a sinistra della Madonna con Bambino e SS. Caterina e Orsola della Ch
Capitolium Art
Dec. 09, 2015
Attributed to Pietro Ricchi (Lucca 1606-1675 Udine) Judith with the Head o
Est: -
Attributed to Pietro Ricchi (Lucca 1606-1675 Udine) Judith with the Head of Holofernes
Christie's
Oct. 30, 2013
Circle of Pietro Ricchi (Lucca 1605-1675 Udine)
Est: £6,000 - £8,000
Cupid and Psyche oil on canvas 81 x 97.5cm (31 7/8 x 38 3/8in). in a carved Florentine frame
Bonhams
Nov. 01, 2012
Studio of Pietro Ricchi (Italian, 1605-1675)
Est: £6,000 - £8,000
A man smoking a pipe and a woman holding a candle oil on canvas 32 x 39 1/2in (81.3 x 100.3cm) unframed
Bonhams
Jun. 14, 2011
ATTRIBUITO A PIETRO RICCHI, DETTO IL LUCCHESE
Est: €7,000 - €10,000
ATTRIBUITO A PIETRO RICCHI, DETTO IL LUCCHESE LUCCA 1606 - 1675 UDINE GIUDITTA E LA SERVA olio su tela 93 x 118.5 cm
Sotheby's
Jun. 14, 2011
PIETRO RICCHI, DETTO IL LUCCHESE
Est: €15,000 - €20,000
PIETRO RICCHI, DETTO IL LUCCHESE LUCCA 1606 - 1675 UDINE LOTH E LE FIGLIE olio su tela, senza cornice 129 x 191 cm
Sotheby's
Jun. 08, 2010
PIETRO RICCHI
Est: €40,000 - €60,000
PIETRO RICCHI LUCCA 1606 - 1675 UDINE SACRA FAMIGLIA olio su tela, in un ovale dipinto 116 x 90 cm
Sotheby's
Mar. 31, 2009
-Pietro Ricchi (Lucca 1606 -1675 Udine) Die hl.
Est: €30,000 - €34,000
-Pietro Ricchi (Lucca 1606 -1675 Udine) Die hl. Anna, die Madonna und der Christusknabe; SantÆ Anna, la Madonna e Ges∙, ╓l auf Leinwand, 91 x 68 cm, (Wo)
Dorotheum
Jan. 28, 2009
Pietro Ricchi, Il Lucchese Lucca 1606-1675 Udine
Est: $15,000 - $20,000
Pietro Ricchi, Il Lucchese Lucca 1606-1675 Udine Queen Tomyris with the head of King Cyrus oil on canvas, unframed 39½ x 56¾ in. 100.4 x 144.3 cm.
Christie's
Oct. 15, 2008
Pietro Ricchi detto il Lucchese (Lucca 1606 - 1675
Est: €12,000 - €16,000
Pietro Ricchi detto il Lucchese (Lucca 1606 - 1675 Udine) Lot und seine Töchter; Lot e le figlie, Öl auf Leinwand, 66 x 83 cm, gerahmt, (Wo)
Dorotheum
May. 20, 2008
Pietro Ricchi , Lucca 1606 - 1675 Udine Maddalena olio su tela
Est: €1,606 - €1,675
olio su tela
Sotheby's
Apr. 19, 2007
Jacob's dream
Est: $70,000 - $100,000
Pietro Ricchi, Il Lucchese Lucca 1606-1675 Udine Jacob's dream oil on canvas 37 1/8 x 47 1/8 in. 94.3 x 119.6 cm.
Christie's
May. 30, 2006
c - PIETRO RICCHI DETTO IL LUCCHESE LUCCA 1606 - 1675 UDINE
Est: €15,000 - €20,000
SANT'AGNESE: QUATTRO EPISODI DELLA SUA VITA measurements note ciascuno: 59 x 29 cm. olio su tela, un set di quattro Quantity: 4 NOTE Queste quattro tele raffigurano alcuni episodi della vita di una delle prime sante cristiane, la vergine e martire romana Agnese, vissuta all'epoca delle persecuzioni di Diocleziano. Un'attenta analisi stilistica delle opere permette di ricondurle al corpus pittorico di Pietro Ricchi, collocandole nella tarda attività del pittore. In questo breve ciclo narrativo sono riassunte le caratteristiche più evidenti assimilate dal Ricchi durante i suoi continui spostamenti, dalla preziosità e raffinatezza formale tardomanieristica del suo trascorso toscano, al luminismo e al senso concitato del racconto che rimandano al mondo controriformato lombardo, alla luce fredda e i tagli diagonali delle scene che ricordano il caravaggismo francese. Sant'Agnese, il cui attributo principale è l'agnello assegnatole probabilmente per assonanza del suo nome con il latino agnus, era una giovane cristiana che suscitò l'amore di un prefetto romano. Respinti gli insistenti corteggiamenti dell'uomo, venne condotta in carcere dal padre di questi e indotta a offrire un sacrificio agli dei romani. Il suo fermo rifiuto le valse il martirio: venne condotta al rogo per essere bruciata viva, ma le fiamme la lasciarono indenne. Come ben rappresentato nelle nostre piccole tele, l'iconografia tradizionale raffigura la santa mentre, inginocchiata sulle fascine ormai spente, viene uccisa dalla spada di uno dei suoi giustizieri. Lotto proveniente da impresa, valore di aggiudicazione soggetto a iva del 20%.
Sotheby's
Dec. 13, 2005
Attribuito a Pietro Ricchi, il Lucchese (Lucca 1606-1675 Udine)
Est: €5,000 - €6,000
Natività olio su tela 73.5 x 58.8 cm. Il dipinto è in prima tela.
Christie's
Dec. 07, 2005
Studio of Pietro Ricchi, il Lucchese (Lucca 1605/6-1675 Udine)
Est: £4,000 - £6,000
Charity oil on canvas, unframed 34 3/4 x 29 1/4 in. (88.3 x 74.3 cm.)
Christie's
Oct. 27, 2004
Studio of Pietro Ricchi, called il Lucchese (Lucca 1605/6-1675 Udine)
Est: £4,000 - £6,000
Charity oil on canvas 87.8 x 74.4 cm. (34 1/2 x 29 1/4 in.) unframed
Bonhams
Apr. 17, 2002
Pietro Ricchi, il Lucchese (Lucca 1606-1675 Udine)
Est: $8,640 - $11,520
Hagar and the Angel oil on canvas, unlined 321/4 x 281/4 in. (82 x 71.4 cm.) NOTES Sold with a certificate from Professor Ugo Ruggeri.
Christie's