Lot 12: PIETRO RICCHI

PIETRO RICCHI LUCCA 1606 - 1675 UDINE SACRA FAMIGLIA olio su tela, in un ovale dipinto 116 x 90 cm

Il dipinto è una seconda versione autografa del quadro pubblicato da Voss nel suo fondamentale articolo su "Arte Veneta" del 1951, che Paolo del Poggetto segnala come passato sul mercato antiquario romano nel 1931 e poi scomparso (P. Del Poggetto, Pietro Ricchi 1606-1675, Rimini 1996, n. 199, pp. 325-30).
Marina Botteri Ottaviani nel catalogo della mostra di Riva del Garda (Pietro Ricchi, 1606-1675, catalogo della mostra, Riva del Garda, Museo Civico-Chiesa dell'Inviolata, 5 ottobre 1996-15 gennaio 1997, p. 47 e fig. 17, p. 45) considera quel primo dipinto appartenente al periodo francese dell'artista, e più specificamente agli anni lionesi, antecedente dunque al ritorno in patria nel 1634-35 quando Ricchi si stabilì a Milano e poi a Brescia. La stessa datazione va quindi estesa anche al nostro dipinto, proveniente da un'antica famiglia lucchese, e dunque anche la sua esecuzione francese, come sembrerebbe testimoniare tra l'altro l'eleganza estenuata dell'immagine, il suo classicismo smaltato, la grazia del gesto del Bimbo che, trattenendo il manto della Vergine, si china sulla testa dell'anziano padre in un gesto inedito e dolcissimo di affetto.
Si tratterebbe, dunque, di una delle rare opere risalenti a quel periodo ancora scarsamente documentato, prima che il pittore si trasferisse in Lombardia e poi in Veneto, dove a contatto con la ricchezza coloristica della scuola locale la sua maniera si fece più pittorica e sciolta.