Tommaso d'Antonio Manzuoli Paintings & Artwork for Sale | Tommaso d'Antonio Manzuoli Art Value Price Guide

May. 15, 2024
Tommaso Manzuoli, detto Maso da San Friano (1531 - 1571) San Sebastiano
Est: -
Tommaso Manzuoli, detto Maso da San Friano (1531 - 1571) San Sebastiano Olio su tavola 98,4 x 73,5 cm Altre iscrizioni: al verso, in inchiostro nero «9», a seguire più in basso «GIOV. ANT. BAZZI DETTO IL SODOMA FECE ANNO 1527 SIENA». Elementi distintivi: tracce di un sigillo in ceralacca e di un timbro a inchiostro con stemma arcivescovile scudato; una etichetta con iscrizione «92» a penna; tre etichette moderne con numero «256376» dattiloscritto; una etichetta moderna con «CALABRESE» a penna. Provenienza: Cambi, Genova, 15.6.2022, l. 315 (“Scuola italiana del XVI secolo, San Sebastiano”, € 15.100) Vincoli: Certificato di libera esportazione (2022), «Scuola italiana del XVI secolo, San Sebastiano...»Stato di conservazione. Supporto: 90% Stato di conservazione. Superficie: 80% (cadute di colore e ridipinture sparse, forse anche ulteriori a quelle visibili in UV) L’opera è stata restituita, con certezza, al manierista fiorentino Tommaso Manzuoli, detto Maso da San Friano, da Carlo Falciani (comunicazione del 18 settembre 2023). In passato, come si nota osservando l’antica iscrizione su retro, la tavola era stata erroneamente attribuita a Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma (1477-1549), per poi passare recentemente in asta con un’indicazione più generica ("Scuola italiana del XVI secolo"). Maso da San Friano, è stato un vivace interprete del tardo manierismo nella Firenze della seconda metà del Cinquecento. Stando alle parole del Vasari, è stato allievo di Pier Francesco Foschi; eccellente copista dei grandi maestri come Pontormo e Andrea del Sarto, e in particolar modo Michelangelo, seppe evolversi in esiti autonomi e originali. Sebbene la sua esistenza sia stata breve - morì sulla soglia dei quaranta anni - lo vediamo attivo nella decorazione artistica delle più prestigiose chiese cittadine, tra cui San Pier Maggiore, Santa Felicita e Ognissanti, partecipando, nel 1571, anche alla decorazione del celebre Studiolo di Francesco I a Palazzo Pitti. Il soggetto è san Sebastiano, giovane militare romano vissuto nella seconda metà del III secolo, come illustrato dagli attributi iconografici della freccia impugnata con la mano sinistra e dalla palma del martirio brandita dalla destra, a immortalarne la gloria eterna. Ringraziamo il Professor Carlo Falciani per il supporto nella catalogazione dell’opera.
Bonino
Feb. 29, 2024
Tommaso Manzuoli, detto Maso da San Friano (1531 - 1571) San Sebastiano
Est: -
Tommaso Manzuoli, detto Maso da San Friano (1531 - 1571) San Sebastiano Olio su tavola 98,4 x 73,5 cm Altre iscrizioni: al verso, in inchiostro nero «9», a seguire più in basso «GIOV. ANT. BAZZI DETTO IL SODOMA FECE ANNO 1527 SIENA». Elementi distintivi: tracce di un sigillo in ceralacca e di un timbro a inchiostro con stemma arcivescovile scudato; una etichetta con iscrizione «92» a penna; tre etichette moderne con numero «256376» dattiloscritto; una etichetta moderna con «CALABRESE» a penna. Provenienza: Cambi, Genova, 15.6.2022, l. 315 (“Scuola italiana del XVI secolo, San Sebastiano”, € 15.100) Vincoli: Certificato di libera esportazione (2022), «Scuola italiana del XVI secolo, San Sebastiano...»Stato di conservazione. Supporto: 90% Stato di conservazione. Superficie: 80% (cadute di colore e ridipinture sparse, forse anche ulteriori a quelle visibili in UV) L’opera è stata restituita, con certezza, al manierista fiorentino Tommaso Manzuoli, detto Maso da San Friano, da Carlo Falciani (comunicazione del 18 settembre 2023). In passato, come si nota osservando l’antica iscrizione su retro, la tavola era stata erroneamente attribuita a Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma (1477-1549), per poi passare recentemente in asta con un’indicazione più generica ("Scuola italiana del XVI secolo"). Maso da San Friano, è stato un vivace interprete del tardo manierismo nella Firenze della seconda metà del Cinquecento. Stando alle parole del Vasari, è stato allievo di Pier Francesco Foschi; eccellente copista dei grandi maestri come Pontormo e Andrea del Sarto, e in particolar modo Michelangelo, seppe evolversi in esiti autonomi e originali. Sebbene la sua esistenza sia stata breve - morì sulla soglia dei quaranta anni - lo vediamo attivo nella decorazione artistica delle più prestigiose chiese cittadine, tra cui San Pier Maggiore, Santa Felicita e Ognissanti, partecipando, nel 1571, anche alla decorazione del celebre Studiolo di Francesco I a Palazzo Pitti. Il soggetto è san Sebastiano, giovane militare romano vissuto nella seconda metà del III secolo, come illustrato dagli attributi iconografici della freccia impugnata con la mano sinistra e dalla palma del martirio brandita dalla destra, a immortalarne la gloria eterna. Ringraziamo il Professor Carlo Falciani per il supporto nella catalogazione dell’opera.
Bonino
Jan. 31, 2024
TOMMASO MANZUOLI, CALLED MASO DI SAN FRIANO (FLORENCE 1531-1571) Portrait o
Est: $70,000 - $100,000
TOMMASO MANZUOLI, CALLED MASO DI SAN FRIANO (FLORENCE 1531-1571) Portrait of a gentleman, half-length, with a landscape beyond oil on panel 30 ½ x 25 ¼ in. (77.5 x 64.1 cm.)
Christie's
May. 31, 2022
Tommaso Manzuoli, detto Maso da San Friano (Firenze 1531-1571) - Ascension of Christ with the Virgin, the Apostles, Saint Agnes and Saint Helena
Est: €30,000 - €50,000
oil and tempera on panel, arched top in a golden temple frame Per il lotto è stato avviato in data 30/05/2022 il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del D/Lgs. 42/2004, da parte della Soprintendenza Speciale per l'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma. For this lot a procedure of declaration of particular important cultural interest has been started on 30th May 2022 by the Soprintendenza Speciale per l'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma (art. 14, D/Lgs. 42/2004).
Finarte
Sep. 25, 2020
TOMASO D’ANTONIO MANZUOLI called MASO DA SAN FRIANO
Est: CHF20,000 - CHF30,000
TOMASO D’ANTONIO MANZUOLI called MASO DA SAN FRIANO (circa 1531 Florence 1571) Madonna and Child with John the Baptist. Oil on panel. 60.5 × 43 cm. Provenance: - Sotheby’s, London, 21.3.1973, Lot 50. - Art Trade, Colnaghi, London, 1978. - Swiss private collection. Literature: Luisa Vertova: Il prestigio delle corti e il clan dei Traballesi, in: Kunst des Cinquecento in der Toskana, Munich 1992, p. 287 and 291, Footnote 10, fig. 13. --------------- TOMASO D’ANTONIO MANZUOLI genannt MASO DA SAN FRIANO (um 1531 Florenz 1571) Madonna mit Kind und Johannes dem Täufer. Öl auf Holz. 60,5 × 43 cm. Provenienz: - Auktion Sotheby’s, London, 21.3.1973, Los 50. - Kunsthandel Colnaghi, London, 1978. - Schweizer Privatbesitz. Literatur: Luisa Vertova: Il prestigio delle corti e il clan dei Traballesi, in: Kunst des Cinquecento in der Toskana, München 1992, S. 287 und 291, Fussnote 10, Abb. 13. Diese Heilige Familie ist ein seltenes erhaltenes Beispiel für das Spätwerk des Malers Tomaso d’Antonio Manzuoli, besser bekannt als Maso da San Friano. Wir kennen zwei grössere, jedoch nicht identische Versionen dieser Komposition, die sich im Dom von Prato und in der Birmingham Art Gallery (Inv.-Nr. 1966P41) erhalten haben. Über die Ausbildung und den Werdegang von Maso da San Friano ist nur sehr wenig überliefert. In den zeitgenössischen Künstlerbiografien fand der Künstler kaum Beachtung: die Bedeutung seines künstlerischen Schaffens fand erst Anerkennung, als Vasari die zweite Edition seiner Künstlerviten vollendet hatte; und Masos Tod lag schon einige Zeit zurück, bevor Raffaello Borghini "Il Riposo" publizierte. Offenbar verbrachte er sein gesamtes Leben in Florenz, wo er von Andrea del Sarto (1486–1530) und Pontormo (1494–1557) ausgebildet wurde. Insbesondere wird dies in der monumentalen Konstruktion seiner Figuren sowie in der von Pontormos koloristischen Feinfühligkeit geprägten Farbpalette greifbar. Gegen Ende seines Schaffens, um 1570, wurde Maso mit der Ausstattung des Studiolo von Francesco I. (1541–1587) im Palazzo Vecchio betraut. "Die Diamantmine" (heute im Palazzo Vecchio, Florenz) und "Der Sturz des Ikarus" (ebenda) gehen auf diese Auftragsarbeit zurück. Dennoch haben sich sehr wenige Arbeiten von Maso da San Friano erhalten.
Koller Auctions
Jun. 24, 2020
TOMMASO MANZUOLI DIT MASO DA SAN FRIANO (FLORENCE, 1531-1571) ÉTUDE DE SAINT LEONARD Plume et encre brune, lavis brun sur traits...
Est: €2,000 - €3,000
TOMMASO MANZUOLI DIT MASO DA SAN FRIANO (FLORENCE, 1531-1571) ÉTUDE DE SAINT LEONARD Plume et encre brune, lavis brun sur traits de crayon noir Pliures dans les coins à gauche Ancienne attribution à Salviati sur le montage Tommaso Manzuoli known as Maso da San Friano, Study of Saint Leonard, pen and brown ink, brown wash on black pencil lines, former attribution to Salviati on the mount 31 x 13 CM • 12 1/4 X 5 1/8 IN. €2,000-3,000 Provenance Collection Johan Conrad Spengler (1767-1839), inscription sur l'ancien montage. Ancienne collection Wolf, son cachet à sec en haut à droite (L.5244) Notre dessin peut être mis en rapport avec la figure du saint Léonard, dans la grande composition peinte par Maso da San Friano, représentant une Vierge à l'Enfant sur un trône, entourée de Saint personnages, conservée au monastère de la Sainte Trinité à Cortone, Italie. Nous remercions le Professeur David Franklin, qui nous a aidés dans la rédaction de cette notice.
Tajan
May. 27, 2020
TOMMASO MANZUOLI, DIT MASO DA SAN FRIANO (FLORENCE 1531-1571) Deux moines debout (recto et verso) plume et encre brune, lavis brun rehaussé de blanc sur papier préparé rose 16 x 22,5 cm. (6 ¼ x 8 7/8 in.)
Est: €3,000 - €5,000
TOMMASO MANZUOLI, DIT MASO DA SAN FRIANO (FLORENCE 1531-1571) Deux moines debout (recto et verso) plume et encre brune, lavis brun rehaussé de blanc sur papier préparé rose 16 x 22,5 cm. (6 ¼ x 8 7/8 in.)
Christie's
Jan. 31, 2019
TOMMASO D'ANTONIO MANZUOLI, CALLED MASO DA SAN FRIANO | Portrait of a gentleman, three-quarters, his arm resting on a writing table
Est: $60,000 - $80,000
oil on panel
Sotheby's
Feb. 02, 2018
TOMMASO D'ANTONIO MANZUELI, CALLED MASO DA SAN FRIANO | The adoration of the shepherds
Est: $40,000 - $60,000
oil on panel
Sotheby's
Dec. 10, 2014
Attributed to Tommaso Manzuoli, called Maso da San Friano, (Italian, 1531-1571), Christ
Est: $4,000 - $6,000
Attributed to Tommaso Manzuoli, called Maso da San Friano (Italian, 1531-1571) Christ oil on panel 23 1/2 x 19 inches.
Hindman
Apr. 22, 2009
Tommaso d'Antonio Manzuoli, called Maso da San Friano , Florence circa 1532 - 1571 A trompe l'oeil design for a wall monument, with David playing the harp before Saul, a portrait of a young man held by putti above oil on panel
Est: £40,000 - £60,000
oil on panel
Sotheby's
Oct. 14, 2008
Tommaso D'Antonio Manzuoli, detto Maso da San
Est: €45,000 - €55,000
Tommaso D'Antonio Manzuoli, detto Maso da San Friano (Firenze um 1531 - 1571) Heilige Familie, Sacra Famiglia, Öl auf Holz, 60 x 40 cm, gerahmt, (Wo)
Dorotheum
Nov. 29, 2005
TOMMASO MANZUOLI, DETTO MASO DA SAN FRIANO SAN FREDIANO 1532-1571 FIRENZE
Est: €15,000 - €20,000
TOMMASO MANZUOLI, DETTO MASO DA SAN FRIANO SAN FREDIANO 1532-1571 FIRENZE RITRATTO DI GENTILUOMO measurements note 86 x 71 cm. olio su tela NOTE Il fine ritratto di gentiluomo, i cui contorni si disegnano sull'elegante fondo verde arricchito dalla colonna illuminata da un raggio di luce che ne mette in rilievo i dettagli delle modanature, è opera di Maso da San Friano, artista attivo nella cultura fiorentina della seconda metà del Cinquecento. La tela bene testimonia la ricercata semplicità formale che contraddistingue la produzione del pittore, la cui compostezza segna la distanza dai capricci del manierismo più estremo. Una scelta stilistica che si inserisce appieno nella tendenza inaugurata a partire dagli ultimi trent'anni del Cinquecento da Santi di Tito, protagonista di quella "Riforma" che aveva l'obiettivo di revisionare la cultura manieristica tradizionale per aderire ai programmi del rinnovamento religioso. La "serietà di lavoro" di Maso da San Friano e l'esigenza di semplificazione che leggiamo nelle sue opere sono elementi che naturalmente si confanno alla dissidenza antimanieristica e all'adeguamento del linguaggio figurativo agli ideali tridentini di convenienza e verosimiglianza. Nella sua produzione non viene comunque a mancare la cultura manieristica di Pontormo e dal 1565 circa assistiamo a un'evoluzione in direzione di un processo luministico che crea effetti di macchia e porta a una deformazione delle fisionomie delle figure.
Sotheby's