Lot 176: TOMMASO MANZUOLI, DETTO MASO DA SAN FRIANO SAN FREDIANO 1532-1571 FIRENZE

TOMMASO MANZUOLI, DETTO MASO DA SAN FRIANO SAN FREDIANO 1532-1571 FIRENZE

RITRATTO DI GENTILUOMO

measurements note
86 x 71 cm.

olio su tela

NOTE

Il fine ritratto di gentiluomo, i cui contorni si disegnano sull'elegante fondo verde arricchito dalla colonna illuminata da un raggio di luce che ne mette in rilievo i dettagli delle modanature, è opera di Maso da San Friano, artista attivo nella cultura fiorentina della seconda metà del Cinquecento. La tela bene testimonia la ricercata semplicità formale che contraddistingue la produzione del pittore, la cui compostezza segna la distanza dai capricci del manierismo più estremo. Una scelta stilistica che si inserisce appieno nella tendenza inaugurata a partire dagli ultimi trent'anni del Cinquecento da Santi di Tito, protagonista di quella "Riforma" che aveva l'obiettivo di revisionare la cultura manieristica tradizionale per aderire ai programmi del rinnovamento religioso. La "serietà di lavoro" di Maso da San Friano e l'esigenza di semplificazione che leggiamo nelle sue opere sono elementi che naturalmente si confanno alla dissidenza antimanieristica e all'adeguamento del linguaggio figurativo agli ideali tridentini di convenienza e verosimiglianza. Nella sua produzione non viene comunque a mancare la cultura manieristica di Pontormo e dal 1565 circa assistiamo a un'evoluzione in direzione di un processo luministico che crea effetti di macchia e porta a una deformazione delle fisionomie delle figure.