Simone Brentana Paintings & Artwork for Sale | Simone Brentana Art Value Price Guide

Sep. 19, 2024
Simone Brentana (Venezia 1656 - Verona 1742)
Est: €4,000 - €6,000
Simone Brentana (Venezia 1656 - Verona 1742) Davide con la testa di Golia Olio su tela 154 x 121 cm Il riferimento comparativo lo ritroviamo nelle due opere titolate Giobbe deriso dalla moglie, conservate rispettivamente nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo Apostoli a Villafranca di Verona e in quella di San Nicolò a Verona. Nonostante fosse già orfano e in precario stato economico, seguì gli insegnamenti di Pietro Negri. A trentanni circa si trasferì da Venezia a Verona, momento sagacemente descritto dal prof. Marinelli: "mostra la formazione di un tenebroso, un allievo di Pietro Negri, ma con una teatralità nuova, dove la tragedia si mescola al comico dellirrisione, della beffa". Mentre Craievich così lo descrive "le pennellate guizzanti e abbreviate, mette in evidenza le capacità squisitamente pittoriche del giovane Brentana, che in questo caso sembra ancora memore di certe esperienze luministiche della pittura veneziana di metà secolo". Ancora "gli audaci passaggi cromatici e talune iridescenze potrebbero rinviare a quei «classicisti» meno ortodossi attivi a Venezia nel corso del Seicento, come Federico Cervelli, Giuseppe Diamantini, Ludovico David o lo stesso Louis Dorigny". Il suo incipit pittorico è nella scia della maniera tenebrosa, ma maturando, come molti della sua generazione, colto dagli echi Rococò, giunse ad una pennellata soffice, con larghe e morbide campiture di colore chiaro, evidenziando risultati assimilabili a quelli di Antonio Balestra. Le fonti antiche, ci ricordano sue opere a Milano, in Toscana e Roma, oltre che in Spagna, Danimarca e Polonia. Simone Brentana (Venice 1656 - Verona 1742) David with the Head of Goliath Oil on canvas 154 x 121 cm The comparative reference can be found in the two artworks entitled Job Mocked by his Wife in the churches of Saints Peter and Paul Apostles in Villafranca di Verona and San Nicolò in Verona.
Lucas Aste
Jun. 18, 2024
SIMONE BRENTANA
Est: €3,000 - €5,000
(Venezia, 1654 - Verona, 1742) Transito di San Giuseppe Olio su tela, cm 185X150 Provenienza: Verona, probabilmente collezione di Simone Brentana (secondo l'inventario redatto alla morte del pittore; cfr. Rigoli 1997 e Marinelli 1997, p. 75, nota 3) Milano, Finarte, 16 maggio 1974, lotto 52 (come Domenico Antonio Vaccaro) Collezione privata Bibliografia: S. Marinelli, Intorno a Dorigny e Brentana, in Verona Illustrata, 10, 1997, pp. 69-77, v. 113 P. Rigoli, Inediti d'archivio per Simone Brentana, in Verona illustrata, 1997, p. 95, n. 10 Il dipinto è una significativa aggiunta al catalogo di Simone Brentana e fu correttamente ricondotto al suo catalogo da Alessandro Morandotti (Cfr. Marinelli 1997, p. 75, nota 3). Le prime notizie sull'artista si devono a Pellegrino Orlandi che lo dice allievo di Pietro Negri a Venezia. Tuttavia, il periodo giovanile, specialmente per quanto riguarda gli esordi, è ancora poco chiaro e avaro di opere. Trasferitosi a Verona nel 1686, Brentana si guadagnò fama e stima come pittore e poeta burlesco, lavorò inoltre per conto delle corti di Polonia e Danimarca, mentre il Dal Pozzo riferì di un suo soggiorno presso la corte del Granduca di Toscana. Scorrendone la prima produzione si percepisce l'influenza del Negri e un gusto luministico tenebroso accentuato da un elegante naturalismo. Questi aspetti, però, si attenueranno in età matura e nello svolgersi dei decenni settecenteschi vedremo l'autore avvicinarsi ai modi di Antonio Balestra. Tale influenza appare evidente nella Sant'Elena della chiesa veronese di Santa Maria in Organo del 1716 e negli anni successivi le sue opere sembrano guardare anche a Claudio Ridolfi, esprimendo un tenero sfumato baroccesco, pur mantenendo un controllo della tavolozza e delle forme. A questo periodo si può datare la Sacra Famiglia del Museo di Castelvecchio che propone uno sfondo luminoso e tenerezze cignarolesche riscontrabili nell'opera in esame, proponendo 'colori sorprendenti e incantevoli, giallo, rosa azzurro, bianco e rosso, stesi a larghe fasce in una composizione dinamica e solida' (Marinelli 1997). Si conviene che mai un tema così caro al lugubre pietismo settecentesco sia stato interpretato in maniera così felice, dimostrando come l'artista conquisti in età matura esiti eccelsi e innovativi, tanto da indurre lo stesso Tiepolo a tener presente il riscoperto cromatismo di Brentana dopo il suo soggiorno veronese degli anni 1724-1725. Bibliografia di riferimento: B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, de gli scultori et architetti veronesi [?], Verona 1718, pp. 183-185. F. Renzo Pesenti, Per Simone Brentana, in Arte in Europa, in scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo Arslan, 1966 ,2. 1966 pp. 787-791 F. Renzo Pesenti, La pittura a Verona tra Sei e Settecento, catalogo della mostra a cura di Licisco Magagnato, Vicenza 1978, pp. 166-176 U. Ruggeri, Opere giovanili di Simone Brentana, in Le ricche miniere della pittura veneziana. Studi sulla pittura veneta del Seicento a cura di Vittorio Sgarbi, Roma 1982, pp. 163 -168 E. Rama, Brentana Simone, in La pittura in Italia. Il Seicento. Dizionario biografico degli artisti, Milano 1989, II-2 E. Rama, Simone Brentana, in La pittura nel Veneto. Il Seicento, II, a cura di M. Lucco, Milano no 2002, pp. 804-805
Wannenes Art Auctions
May. 14, 2024
Simone Brentana (Venezia 1656 - Verona 1742)
Est: €8,000 - €12,000
Simone Brentana (Venezia 1656 - Verona 1742) San Giovanni Battista Olio su tela 125 x 92 cm Nonostante fosse già orfano e in precario stato economico, seguì gli insegnamenti di Pietro Negri. A trent’anni circa si trasferì da Venezia a Verona, momento sagacemente descritto dal prof. Marinelli: “mostra la formazione di un tenebroso, un allievo di Pietro Negri, ma con una teatralità nuova, dove la tragedia si mescola al comico dell’irrisione, della beffa”. Mentre Craievich così lo descrive “le pennellate guizzanti e abbreviate, mette in evidenza le capacità squisitamente pittoriche del giovane Brentana, che in questo caso sembra ancora memore di certe esperienze luministiche della pittura veneziana di metà secolo". Ancora "gli audaci passaggi cromatici e talune iridescenze potrebbero rinviare a quei «classicisti» meno ortodossi attivi a Venezia nel corso del Seicento, come Federico Cervelli, Giuseppe Diamantini, Ludovico David o lo stesso Louis Dorigny”. Il suo incipit pittorico è nella scia della maniera tenebrosa, ma maturando, come molti della sua generazione, colto dagli echi Rococò, giunse ad una pennellata soffice, con larghe e morbide campiture di colore chiaro, evidenziando risultati assimilabili a quelli di Antonio Balestra. Le fonti antiche, ci ricordano sue opere a Milano, in Toscana e Roma, oltre che in Spagna, Danimarca e Polonia. Simone Brentana (Venice 1656 - Verona 1742) St. John the Baptist Oil on canvas 125 x 92 cm
Lucas Aste
Nov. 18, 2023
Presentazione di Maria al tempio
Est: -
(attribuito a) Presentazione di Maria al tempio Olio su tela, 75x95 cm Il dipinto reca sul verso della tela originale l'iscrizione "Fecit Sebastiano Ricci" a testimonianza di un'antica attribuzione al maestro bellunese; è, però, riferibile più probabilmente all'opera del Brentana e databile al 1720, quando la sua produzione si dispiega in esiti ormai consolidati con forme e pigmenti memori della lezione dei grandi maestri veneziani. L'opera è corredata da perizia del prof. D.Succi qui in parte ripresa.
Meeting Art Casa D'Aste
Jun. 29, 2023
Simone Brentana, 1656 Venedig – 1742 Verona, zugeschrieben
Est: €22,000 - €25,000
HERKULES TÖTET CACUS Öl auf Leinwand. Doubliert. 162 x 122 cm. In ornamental verziertem Empire-Rahmen. Inmitten einer hügeligen Landschaft Cacus, unter einem Repoussoirbaum liegend und eine absteigende Diagonale bezeichnend. Die Darstellung geht auf eine Geschichte in der römischen Mythologie zurück. Cacus war ein riesenhafter mörderischer Räuber, der sich auf das Feuerspeien verstand und das Tor seiner Höhlenwohnung mit den Schilden und Knochen seiner Opfer dekorierte. Herkules trieb die Rinder des Geryon durch Italien und machte in der Nähe von Cacus Höhle Rast, was dieser nutzte, um zwei Rinder zu entwenden. Herkules machte den Täter ausfindig und erschlug ihn mit seiner großen Keule mit einem Schlag, wie hier gut zu erkennen ist. (1361811) (13) Simone Brentana, 1656 Venice – 1742 Verona, attributed HERCULES KILLING CACUS Oil on canvas. Relined. 162 x 122 cm.
Hampel Fine Art Auctions
Sep. 14, 2021
Simone Brentana (Venezia 1656 - Verona 1742)
Est: €3,000 - €5,000
Simone Brentana (Venezia 1656 - Verona 1742) Madre con bambino Olio su tela Mother and child Oil on canvas 105 x 88 cm Si ringrazia il Prof. Michele Danieli per l'attribuzione Nonostante fosse già orfano e in precario stato economico, Simone Brentana, già all'età di nove anni si impegna negli studi di musica e matematica. In seguito scopre la pittura, e segue gli insegnamenti di Pietro Negri. A trent’anni circa si trasferisce da Venezia a Verona, momento sagacemente descritto dal Prof. Marinelli: “mostra la formazione di un tenebroso, un allievo di Pietro Negri, ma con una teatralità nuova, dove la tragedia si mescola al comico dell’irrisione, della beffa”. Mentre Craievich così lo descrive in questo momento cruciale della sua carriera, parlando del modellato per la Giuditta e Oloferne (Verona, chiesa di San Nicolò), conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Trieste, che tramite “pennellate guizzanti e abbreviate, mette in evidenza le capacità squisitamente pittoriche del giovane Brentana, che in questo caso sembra ancora memore di certe esperienze luministiche della pittura veneziana di metà secolo. In particolare la maschera grottesca e deformata della vecchia fantesca completamente in luce richiama alla memoria le fisionomie caricaturali di Pietro della Vecchia, mentre gli audaci passaggi cromatici e talune iridescenze potrebbero rinviare a quei «classicisti» meno ortodossi attivi a Venezia nel corso del Seicento, come Federico Cervelli, Giuseppe Diamantini, Ludovico David o lo stesso Louis Dorigny”. Il suo incipit pittorico è nella scia della "maniera tenebrosa", ma maturando, come molti della sua generazione, colto dagli echi Rococò, giunge ad una pennellata soffice, con larghe e morbide campiture di colore chiaro, evidenziando risultati assimilabili a quelli di Antonio Balestra. Le fonti antiche, ci ricordano sue opere a Milano, in Toscana e Roma, oltre che in Spagna, Danimarca e Polonia. L’attribuzione certa dell’opera in questione è supportata dal fatto che è riprodotta, in controparte, nella parte in basso a destra nel dipinto Martirio di Sant'Andrea, 1725 circa, in collezione Sgarbi Cavallini
Lucas Aste
Jun. 24, 2021
Simone Brentana, 1656 Venedig – 1742
Est: €15,000 - €18,000
MARIÄ HEIMSUCHUNG Öl auf Leinwand. Randdoubliert. 76 x 95 cm. In vergoldetem Prunkrahmen. Beigegeben eine Expertise von Dario Succi, Gorizia, der das Gemälde von Simone Brentana in die Zeit um 1720 datiert. Vor schlossähnlicher Architektur mit Blick durch einen Torbogen in die weite Landschaft, Maria in rot-beigem Gewand mit blauem Mantel auf steinernen Treppenstufen, die zu einem Hauseingang führen. Über ihrem Haupt im blauen Himmel eine große weiße Wolke, in der drei geflügelte Puttiköpfe zu erkennen sind. Sie wird von ihrer Cousine Elisabeth an der Hand gehalten, die sie behutsam mit freundlichem Blick die Stufen hochführt. Am Eingang wird sie freudig von deren Mann empfangen. Links unterhalb der Treppenstufen ein Mann in Rückenansicht beim Tragen eines großen Fasses, der von einem neben ihm Stehenden mit Stock betrachtet wird. Rechtsseitig unterhalb der Treppe ein Hund und dahinter ein Mann auf einem Pferd sowie eine kleine Familie. Eine Frau in der Nähe der Treppe mit einem großen Korb Äpfel bereichert die figurenreiche Szenerie. Im rechten Hintergrund ein Baum und eine nach rechts sich neigende Palme, im warmen gelblichen Licht der bereits untergehenden Sonne. Qualitätvolle Malerei in überwiegend frischer leuchtender Farbgebung. Anmerkung: Auf der Rückseite auf der Leinwand die Beschriftung „Sebastiano Ricci fecit“ gibt Zeugnis einer alten Zuschreibung, so Dario Succi. (1271772) (18) Simone Brentana, 1656 Venice – 1742 THE VISITATION OF MARY Oil on canvas. Edges relined. 76 x 95 cm. Accompanied by an expert’s report by Dario Succi, dating the painting to ca. 1720.
Hampel Fine Art Auctions
Jun. 11, 2021
Brentana, Simone: Sitzender Mann an einem Tisch
Est: €1,200 - €1,800
Sitzender Mann an einem Tisch. Rötel auf chamoisfarbenem Papier, mit schwarzer Feder umrandet, in ein Fensterpassepartout montiert. 26,3 x 18,8 cm. Unten rechts in einer Hand des 18. Jh. bez. "Simone Brentana Veronese" (vgl. Lugt 3005 c-d). - Provenienz: Hans Callmann, London. Privatsammlung Süddeutschland. - Wir bitten darum, Zustandsberichte zu den Losen zu erfragen, da der Erhaltungszustand nur in Ausnahmefällen im Katalog angegeben ist. - Please ask for condition reports for individual lots, as the condition is usually not mentioned in the catalogue.
Bassenge Auctions
Dec. 10, 2020
Simone Brentana (Venezia 1656 - Verona 1742), attribuito a, La predica di San Giovanni Battista
Est: €6,000 - €8,000
olio su tela, cm 99,5x133, L'opera, di chiaro sapore veneziano, sembrerebbe rimandare di primo acchito al linguaggio di Johann Carl Loth. Tuttavia, il prof. Giuseppe Fusari, interpellato per l'occasione (che qui si ringrazia), ha smentito tale proposta attributiva, indirizzando le ricerche verso il veronese Simone Brentana, delicato e appartato interprete di primo Settecento. Brentana, nato a Venezia, fu iscritto all'Accademia e, dopo aver frequentato la bottega di P. Negri, si trasferì a Verona, sua città adottiva che lo accolse con tutti gli onori. Inizialmente votato al tenebrismo del Piazzetta, si impegnò a schiarire progressivamente la tavolozza sull'esempio del rococò imperante.
Cambi Casa d'Aste
Jul. 05, 2017
SIMONE BRENTANA (1656-1742) Elijah And The Widow Of Zarephath oil on canvas 176.7 x 1
Est: £15,000 - £20,000
SIMONE BRENTANA (1656-1742) Elijah And The Widow Of Zarephath oil on canvas 176.7 x 163.4cm (69 9/16 x 64 5/16in).
Bonhams
Apr. 01, 2016
DIVERS PAYSAGES
Est: €500 - €600
DIVERS PAYSAGES Divers sujets champêtres et marines par : Adolphe Appian (Avant la pluie. Village de Villeneuve ; Sous- Bois) ; Charles Daubigny (Le berger et la bergère), Alfred-Alexandre Delauney (ensemble de 7 paysages), Maxime Lalanne (les Bords de la seine à Besons ; Les Bords de la seine près dArgenteuil), Ludovic Napoléon Lepic (Marée basse avec filets séchant ; Les patineurs ;Marine, trois barques au soleil couchant). Jules Michelin. Eaux-fortes, pointes sèches. Belles ou très belles épreuves, tirées sur vergé ou sur vélin, certaines manquant de conservation. Ens. 16 pl.
Leclere - Maison de ventes
Mar. 31, 2016
SIMONE BRENTANA (Venise 1656 Vérone 1742) Etude de deux figures
Est: €600 - €800
SIMONE BRENTANA (Venise 1656 Vérone 1742) Etude de deux figures Sanguine 17,3 x 21,2 cm Nous remercions Monsieur Jean-Christophe Baudequin pour lattribution de ce dessin.
Leclere - Maison de ventes
Jun. 07, 2012
Allegoria della musica.
Est: -
BRENTANA SIMONE (1656 - 1742) Attribuito - Allegoria della musica. Olio su tela. Cm 136x101.
Capitolium Art
Jul. 06, 2010
SIMONE BRENTANA
Est: £30,000 - £50,000
SIMONE BRENTANA VENICE 1656 - 1742 VERONA ELIJAH AND THE WIDOW OF ZAREPHATH oil on canvas 177 by 164.2 cm.; 69 3/4 by 64 5/8 in.
Sotheby's
Dec. 13, 2008
Brentana, Simone - zugeschrieben Daniel in der
Est: - €5,500
Brentana, Simone - zugeschrieben Daniel in der Löwengrube (Venedig 1656-1742 Verona) Öl/Lwd., doubl. 97 x 97 cm. - Kleinere Retuschen. - Lit. Thieme/Becker 4, Saur AKL 14: "Brentana kann als Vertreter des neuen Geschmacks in der Veroneser Malerei des frühen 18. Jh. betrachtet werden, in der die Freude an frischer, aufgehellter Farbigkeit und starken Hell-Dunkel-Kontrasten mit einer plast. Modellierung der Körper und gewagten Verkürzungen verbunden waren."
Kunstauktionshaus Schlosser
Jun. 05, 2002
VENETIAN SCHOOL, 18TH CENTURY
Est: $8,000 - $12,000
oil on canvas, unframed An attribution to Simone Brentana (1656-1741), an aritst active in Verona, has been suggested.
Sotheby's