Giulio Benso Paintings & Artwork for Sale | Giulio Benso Art Value Price Guide

Jun. 13, 2024
Giulio Benso 1592 Pieve di Teco-1668 Pieve di Teco Decollazione
Est: €1,500 - €2,000
.
Cambi Casa d'Aste
May. 16, 2024
Giulio Benso, Stoning of Saint Stephen
Est: €14,000 - €16,000
Inscribed lower left on the mount: N 65 Gio: Batta Paggi / Bottom right: collezione S Varni. The Genoese sculptor Santo Varni (1807 - 1885), to whom this drawing once belonged, attributed it to the painter Giovanni Battista Paggi, who also came from Genoa. It was auctioned as such at Cambi in Genoa in 2013. However, Mary Newcome and Silvana Bareggi had already attributed the sheet to Paggi's highly talented pupil, Giulio Benso, in 1985. This attribution was later confirmed by Piero Boccardo.
Kunsthaus Lempertz KG
Mar. 29, 2023
Giulio Benso 1592–1668, zugeschrieben
Est: CHF200 - CHF300
Giulio Benso 1592–1668, zugeschrieben Anna Selbdritt Tuschfeder auf Papier 26 x 21 cm (Lichtmass)
Artcurial Beurret Bailly Widmer
Jan. 26, 2023
GIULIO BENSO (PIEVE DI TECO 1592-1668) The chess players black chalk, pen a
Est: $15,000 - $25,000
GIULIO BENSO (PIEVE DI TECO 1592-1668) The chess players black chalk, pen and brown ink, gray and brown wash; with CAMILLO CUNGI (BORGO SAN SEPOLCRO 1570/80-1449 ROME), after GIULIO BENSO, The chess players, engraving, 13 3/4 x 18 3/4 in. (35 x 47.7 cm), signed: ‘Iulius Bentius. I.tor Camillus Cungius S.’ (lower right) 16 1/4 x 21 7/8 in. (42 x 53 cm) (2)
Christie's
Nov. 23, 2022
Benso Giulio attribuito a, San Giovannino
Est: €2,000 - €3,000
olio su tela, W. 70 - H. 90 Cm
Cambi Casa d'Aste
Jun. 09, 2022
GIULIO BENSO
Est: €1,500 - €2,500
(Pieve di Teco, 1592 - 1668) Santa Francesca Romana cura un bambino Penna, gessetto e bistro su carta, cm 28,1X18,9 Provenienza: Parigi, Christie's, 18 marzo 2004, lotto 60 Benso fu un disegnatore infaticabile e la sua ricerca espressiva si prefiggeva la resa illusoria dello spazio e della profondità. Parafrasando Venanzio Belloni, possiamo affermare che con lui si giunge all'annullamento illusionistico dei limiti architettonici con l'infinità dell'atmosfera, processo che condurrà al barocco compiuto di Valerio Castello, Domenico Piola e Gregorio De Ferrari. L'artista, che fu allievo del Paggi, dimostra sin dalle prime prove una particolare vicinanza all'arte lombarda e del Barabino, lo si evince guardando le ardesie dipinte nel 1622 del Museo di Sant'Agostino, che esibiscono la peculiare vicinanza al Cerano, al Procaccini e allo Strozzi per il modo d'intendere la pittura condotta da sottili vibrazioni. Ma se queste lastre raffiguravano figure in piccolo e quindi si prestassero ad un fare a bozzetto, nelle pale d'altare meglio si coglie l'eredità del Paggi, assistita dal gusto disegnativo di Ansaldo e dove si preannunciano i suoi arditi sotto in su. Resta il fatto che le suggestioni del Paggi seguitano per tutta la sua carriera, come dimostrano le tele per la Chiesa di San Nicolò, con la differenza che il Benso si applica a un colore più denso, corposo e in cui traspare un rigoroso procedimento disegnativo. Ma come detto, il pittore diede miglior prova nell'affresco, mettendo in pratica stupefacenti artifici prospettici e complesse illusioni architettoniche. Documentano questa attitudine progettuale i disegni per il presbiterio dell'Annunziata, basilica i cui cicli affrescati videro all'opera i migliori artefici, con le navate, il transetto e la cupola dipinte da Giovanni e Giovanni Battista Carlone, Domenico Fiasella, Gioacchino Assereto e Ansaldo. Fu alla morte di quest'ultimo che il committente Gio Francesco Lomellini affidò al Benso la continuità del progetto, imponendogli l'uso dei materiali migliori e un personale controllo di tutto il cantiere. La premura del committente denota l'importanza attribuita a questa parte dell'edificio, vertice non solo di una visione prospettica e decorativa, ma anche luogo d'esaltazione di Maria assunta in gloria, il cui valore religioso alludeva altresì a quello politico. Sancendo visivamente la Madonna quale Regina della città, la repubblica dichiarava la sua indipendenza di governo nei confronti di qualsivoglia monarca e il Benso percorrendo le tracce dell'Ansaldo porta a compimento l'arduo compito, ma lasciò incompiuti gli affreschi laterali, i cui brani di figura furono dipinti nel 1668 da Giovanni Battista Carlone (Genova, 1603 - Parodi Ligure, 1683/1684).
Wannenes Art Auctions
Apr. 08, 2022
Giulio Benso 1592–1668, zugeschrieben
Est: CHF500 - CHF700
Giulio Benso 1592–1668, zugeschrieben Anna Selbdritt Tuschfeder auf Papier 26 x 21 cm (Lichtmass)
Artcurial Beurret Bailly Widmer
Mar. 18, 2021
Giulio Benso (Pieve di Teco 1592-1668), La cacciata dei mercanti dal tempio Studio per la tela della chiesa di San Nicola a Genova
Est: €4,000 - €6,000
penna e inchiostro bruno acquerellato, mm 260x170 , Il foglio è inedito. Nella relazione redatta dal Funzionario storico dell'arte Massimo Bartoletti direttore dell'Ufficio Esportazione di Genova, Sefania Lumetta evidenzia l'analogia con il dipinto ad olio su tela nella chiesa di San Nicola di Carbonara a Genova. Il dipinto è opera da attribuire a Giulio Benso e testimonia una fase molto giovanile dell'autore; il disegno riflette invece un momento successivo di svariati anni ed è dunque collocabile agli anni intorno al 1630. In tale relazione si ipotizza il disegno, per le caratteristiche di finitezza e dettaglio, essere “predisposto per eventuale richiesta di qualche collezionista appassionato di grafica”. Opera dichiarata di interesse storico artistico particolarmente importante è soggetta a vincolo da parte della Sovrintendenza per i Beni Storico-Artistici
Cambi Casa d'Aste
Nov. 14, 2018
Giulio Benso (Pieve di Teco 1592-1668), La caccia dei mercanti dal Tempio
Est: €20,000 - €30,000
olio su tela, cm 121x170 Pubblicato in: “Uomini e Dei – Il '600 genovese dei collezionisti” a cura di Anna Orlando a pag. 52-53 e copertina del catalogo, L'arte di Giulio Benso è più nota nelle numerose testimonianze grafiche e in quelle ad affresco, per esempio alla chiesa dell'Annunziata a Genova e al Palazzo Grimaldi di Cagnes-sur-Mer, rispetto alle più rare opere su tela. Tra i quadri di grande formato più conosciuti e significativi è la serie di otto dipinti commissionatigli dall'abbazia benedettina di Weingarten in Germania, che consente di capire l'evoluzione stilistica del pittore. La prima pala a essere inviata da Genova risale al febbraio del 1629; l'ultima è del 667, un anno prima della morte del pittore. Una ricca documentazione d'archivio analizzata da Massimo Bartoletti consente di scandire nel tempo le otto pale (Bartoletti 2004). All'inizio, con la Madonna col Bambino e i santi Benedetto e Scolastica, risulta evidente l'influenza dell'arte di Giovanni Battista Paggi, maestro di riferimento per i pittori della sua generazione. Progressivamente egli si allontana dal modello del Paggi, a cui agli esordi fu fedelissimo e i cui disegni sono cosi simili da indurre talvolta in errori attributivi, per lasciare che la sua maniera risulti permeabile per lo più alle novità dei lombardi a Genova; in particolare di Giulio Cesare Procaccini, che aveva lavorato a Genova per il grande mecenate Gio. Carlo Doria, protettore anche del Benso. L'ultima opera inviata dal Benso a Weingarten, dopo un lungo intervallo dovuto a questioni di salute e ad altri importanti incarichi tra Liguria e Francia, è la pala con Santo Stefano cacciato dal Tempio, del 1667 (fig. 1). Essa costituisce un utile confronto, anche a livello iconografico, con l'inedito che qui si presenta e aiuta anche a capire come il tardo Benso, pienamente emancipato dalla sudditanza stilistica nei confronti del Paggi, offra il suo personale contributo al barocco genovese in chiave di un dinamismo trattenuto solo dall'enfasi della teatralità, entro quinte scenografiche di un capacissimo "prospettico". Tra le tele impegnative e di grande impatto scenografico come questa va ricordata anche il Trionfo della Fede sull'eresia di collezione Zerbone (G. Biavati in Genova nell'Età Barocca 1992, cat. 91), riferita alla tarda maturità del pittore e ispirata alla Cacciata di Eli> odoro dal Tempio di Raffaello nell'omonima stanza in Vaticano, difficile da escludere come riferimento diretto anche per questo nostro straordinario ritrovamento. (Anna Orlando)
Cambi Casa d'Aste
Jan. 30, 2018
Giulio Benso (Pieve di Teco 1592-1668) A nude woman tied to a tree
Est: $7,000 - $10,000
Giulio Benso (Pieve di Teco 1592-1668) A nude woman tied to a tree black chalk (or charcoal), pen and brown ink, brown wash 13 5/8 x 8 ¾ in. (34.6 x 22.2 cm)
Christie's
Sep. 22, 2017
BENSO, GIULIO
Est: CHF400 - CHF600
BENSO, GIULIO (1592 Pievo di Teco 1668), CIRCLE OF The Fall of Phaeton. Probably after the ceiling fresco in Palazzo Grimaldi in Cagnes-sur-Mer. Black chalk, pen and brush and grey-brown ink. 15.2 x 11 cm (octagonal trimmed). Provenance: - Armand François Louis de Mestral, (Saint-Saphorin 1738-1805 Vienna), not in Lugt. --------------- BENSO, GIULIO (1592 Pievo di Teco 1668), UMKREIS Der Sturz des Phaeton. Wohl nach dem Deckenfresko im Palazzo Grimaldi in Cagnes-sur-Mer. Schwarze Kreide, Feder und Pinsel in Graubraun. 15,2 x 11 cm (oktogonal beschnitten). Provenienz: - Armand François Louis de Mestral, (Saint-Saphorin 1738-1805 Wien), nicht bei Lugt.
Koller Auctions
Mar. 22, 2016
BENSO, GIULIO
Est: CHF15,000 - CHF20,000
BENSO, GIULIO (1601 Pieve di Teco 1668) Battle scene. Verso: Three recumbent and falling figures, after a ceiling fresco by Perino del Vaga. Pen and brush and black ink over black chalk. On two mounted sheets. Recto with old number lower right: 401. Verso inscribed in red chalk lower left: P.D.V. 28.2 x 51.5 cm. Framed. Provenance: - European private collection. --------------- BENSO, GIULIO (1601 Pieve di Teco 1668) Schlachtenszene. Verso: Drei liegende und fallende Figuren, nach einem Deckenfresco von Perino del Vaga. Feder und Pinsel in Braun über schwarzer Kreide. Über zwei montierte Bögen. Recto unten rechts alt nummeriert: 401. Verso unten links mit roter Kreide bezeichnet: P.D.V. 28,2 x 51,5 cm. Gerahmt. Provenienz: - Europäische Privatsammlung. Die drei Figuren der Rückseite sind Kopien nach einem Deckenfresko von Perino del Vaga im Saal der Giganten im Palazzo Doria in Genua. Es zeigt sich hier, wie del Vagas' Werk auf spätere Künstler in Genua wirkte. Die Vorderseite der Zeichnung, die eine dramatische Zerstörung verbildlicht, dürfte von dem Deckenfresko "Jupiter stürzt die Giganten" direkt inspiriert sein.
Koller Auctions
Dec. 11, 2015
Giulio Benso, Studio di un frate vescovo. 1630-1650 ca.
Est: €1,000 - €2,000
Penna e inchiostro; carta bianca vergata. Foglio: mm 205x150. Schizzo realizzato con mano forte e molto sicura. Opera collocabile verso la metà del secolo per un tratto libero, rivolto ancora verso un certo controllato classicismo che tenderà invece,, nelle opere pittoriche più mature ad arricciolarsi e complicarsi (si veda la decorazione della Cappella in Palazzo Ducale a Genova con Carlone, cfr. F. Mancini, in L'Oeil et la passion 2. Dessins baroques italines dans les collections privées françaises, Gand, Snoeck 2015, p. 182, n. 97)
Gonnelli Casa d'Aste
Jan. 29, 2013
GIULIO BENSO (CIRCLE OF) (Genoa 1592-1668 Genoa) Study of a Standing Male Figure (Neptune).
Est: $400 - $600
GIULIO BENSO (CIRCLE OF) (Genoa 1592-1668 Genoa) Study of a Standing Male Figure (Neptune). Pen and ink on cream laid paper. 223x170 mm; 8 3/4x6 3/4 inches. Partial bird in a circle watermark.
Swann Auction Galleries
Dec. 06, 2012
Giulio Benso (Pieve di Teco 1592-1668)
Est: £1,000 - £1,500
Giulio Benso (Pieve di Teco 1592-1668) A kneeling warrior saint crowned by putti with inscription 'Odini[?]' (on the verso) black chalk, pen and brown ink, brown wash, upper left corner made up, watermark encircled fleur-de-lys surmounted by a star 13 x 10¼ in. (33 x 26 cm.)
Christie's
Mar. 29, 2012
GIULIO BENSO (PIEVE DI TECO 1592-1668)
Est: €4,000 - €6,000
GIULIO BENSO (PIEVE DI TECO 1592-1668) La guérison de l'aveugle de Jericho avec inscription 'Michel ange' (au verso) pierre noire, plume et encre brune, lavis brun, rehauts de blanc sur papier bleu, traits d'encadrement à l'encre brune, non encadré 295 x 259 mm.
Christie's
Mar. 29, 2012
GIULIO BENSO (PIEVE DI TECO 1592-1668)
Est: €1,500 - €2,000
GIULIO BENSO (PIEVE DI TECO 1592-1668) Vierge à l'enfant avec inscription '[...]io Benso' (en haut à gauche) et numéroté '72' (en bas à gauche) pierre noire, plume et encre brune, partiellement incisé 362 x 261 mm.
Christie's
Dec. 09, 2010
Giulio Benso (Pieve del Tecco 1601-1668)
Est: £800 - £1,200
Giulio Benso (Pieve del Tecco 1601-1668) Apollo and Marsyas (recto); A man lying on his back (verso) with inscription '[...] Benso' traces of black chalk, pen and brown ink (recto); black chalk (verso) 5 1/8 x 8¼ in. (13 x 21 cm.)
Christie's
Mar. 26, 2010
BENSO, GIULIO (1592 Pievo di Teco 1668) The
Est: CHF1,000 - CHF1,500
BENSO, GIULIO (1592 Pievo di Teco 1668) The mourning of Christ. Brown pen, with old wove paper backing. Inscribed on backing: Luca Cambiaso. 13.1 x 11.8 cm. BENSO, GIULIO (1592 Pievo di Teco 1668) Beweinung Christi. Feder in Braun Mit altem Bütten hinterlegt. Dort alt bezeichnet: Luca Cambiaso. 13,1 x 11,8 cm.
Koller Auctions
Jan. 27, 2010
ATTRIBUTED TO GIULIO BENSO
Est: $5,000 - $7,000
.RECTO.: A MONK TURNING TOWARDS THE LEFT, HIS ARMS RAISED; .VERSO.: AN ANGEL ANNUNCIATE SEEN IN PROFILE
Sotheby's
Nov. 27, 2009
Benso, Giulio: Biblische Szene
Est: €1,500 - €1,800
Benso, Giulio: Biblische Szene Biblische Szene, bei der ein Engel einer Heiligen erscheint, im Vordergrund ein Monster. Feder in Braun, graubraun laviert, über Graphit. 22,2 x 31 cm. Wz. Kreuz im herzförmigen Schild. Aus den Sammlungen Efim Schapiro (Lugt 2343a) und Comte Rey de Villette (2200a).
Bassenge Auctions
Apr. 10, 2008
Giulio BENSO (Pieve del Tecco 1601 - 1668) - À
Est: €10,000 - €12,000
Giulio BENSO (Pieve del Tecco 1601 - 1668) - À l'intérieur d'un palais animé...
Piasa
Apr. 10, 2008
Femme drapée, vue de profil vers la gauche (recto); Etude subsidiaire d'un bras drapé (verso)
Est: €2,000 - €3,000
GIULIO BENSO (PIEVE DI TECO 1592-1668) Femme drapée, vue de profil vers la gauche (recto); Etude subsidiaire d'un bras drapé (verso) craie noire, plume et encre brune, sur papier brun 237 x 176 mm.
Christie's
Jan. 24, 2008
The Martyrdom of Saint Stephen
Est: $1,500 - $2,000
Giulio Benso (Pieve di Teco 1592-1668) The Martyrdom of Saint Stephen with number '221' pen and brown ink, brown wash 7 7/8 x 6 3/8 in. (199 x 161 mm.)
Christie's
Jan. 23, 2008
Giulio Benso , Pieve del Tecco 1601 - 1668 the assumption of the virgin, with two bishops and other figures Pen and brown ink and wash over traces of black chalk; triangular shape; bears various inscriptions in several hands and numbering top center:
Est: $20,000 - $30,000
Pen and brown ink and wash over traces of black chalk; triangular shape; bears various inscriptions in several hands and numbering top center: 204; Palma Giovane/...jacop. o /il Vecchio ; sessanta; Benzo Genovese and several others cut
Sotheby's
Oct. 17, 2007
Giulio Benso (Pieve di Teco c. 1601-1668) The
Est: €1,800 - €2,400
Giulio Benso (Pieve di Teco c. 1601-1668) The Visitation, pen and brown ink, brown wash, on paper, 22.9 x 18.3 cm, laid down, foxing, remains of adhesive on the reverse, unmounted, (Sch)
Dorotheum
Jul. 03, 2007
The Ascension
Est: £2,000 - £3,000
Giulio Benso (Pieve del Tecco circa 1601-1668) The Ascension figure studies ( verso ) and with inscription 'Luca Giordano' on the mount black chalk, pen and brown ink, brown wash, on traces of an 18th Century mount 15 3/8 x 10¼ in. (392 x 261 mm.)
Christie's
Jan. 25, 2005
Giulio Benso (Pieve del Tecco 1592-1668)
Est: $2,500 - $3,500
The Madonna and Child with angels, Saint Benedict and Saint Scolastica under an arch with inscription 'N° 271' black chalk, black lead, pen and brown ink, brown wash, the outlines incised, squared in black lead 13 7/8 x 9 1/4 in. (351 x 236 mm.)
Christie's
Mar. 18, 2004
Giulio Benso (1592-1668)
Est: €1,500 - €2,000
Sainte Françoise Romaine guérissant un enfant muet craie noire, plume et encre brune, lavis brun, petits manques 281 x 189 mm.
Christie's
Jan. 23, 2003
GIULIO BENSO
Est: $8,000 - $12,000
(Pieve di Teco circa 1601-1668 Pieve di Teco) Study of a Surprised Man Surrounded by Figures (The Raising of Lazarus ?). Pen and brown ink and wash over red chalk on cream laid paper mounted on laid paper. Gothic letter P watermark. With an attribution to Federico Zuccaro in pencil, verso on the mount. Ex-collection Maurice Delacre, with his identification number 588 in ink (Lugt supplement 747a, verso).
Swann Auction Galleries
Jan. 23, 2003
GIULIO BENSO
Est: $8,000 - $12,000
(Pieve di Teco circa 1601-1668 Pieve di Teco) Study of a Surprised Man Surrounded by Figures (The Raising of Lazarus ?). Pen and brown ink and wash over red chalk on cream laid paper mounted on laid paper. Gothic letter P watermark. With an attribution to Federico Zuccaro in pencil, verso on the mount. Ex-collection Maurice Delacre, with his identification number 588 in ink (Lugt supplement 747a, verso).
Swann Auction Galleries
Jan. 23, 2001
*Giulio Benso (1592-1668) three allegorical female figures: faith, temperance and prudence. Pen
Est: $20,000 - $25,000
*Giulio Benso (1592-1668) three allegorical female figures: faith, temperance and prudence. Pen and brown ink over black chalk. 425 by 290mm. *Giulio Benso (1592-1668) three allegorical female figures: faith, temperance and prudence. Pen and brown ink over black chalk. 425 by 290mm.
Sotheby's
Jul. 04, 1994
GIULIO BENSO (CIRCA 1601-1668) ST. SEBASTIAN.
Est: -
Pen and brown ink and wash over black chalk. 239 by 161 mm.
Sotheby's