Lot 188: Scipione (1904-1933)

Scipione (1904-1933)
La predica
olio su tavola
cm 18x14,5
Eseguito nel 1930 c.
Autentiche su fotografie di M. Fagiolo dell'Arco e V. Rivosecchi in data gennaio e febbraio 1990

Conegliano, Palazzo Sarcinelli, Roberto Tassi e i pittori, Ottocento e Novecento in Italia, Da Fattori a Burri, 6 settembre - 8 dicembre 1998, p. 116 (illustrato)
L'Aquila, Castello Cinquecentesco, Visioni & Illusioni. Il realismo visionario nella pittura italiana moderna e contemporanea, 30 giugno - 20 settembre 2007, p.68 (illustrato)

Acquisito direttamente dall'artista da Gino Parenti
Galleria Arco Farnese, Roma
Studio d'Arte Campaiola, Roma
ivi acquisito dall'attuale proprietario

Artist's Resale Right ("droit de Suite"). If the Artist's Resale Right Regulations 2006 apply to this lot, the buyer also agrees to pay us an amount equal to the resale royalty provided for in those Regulations, and we undertake to the buyer to pay such amount to the artist's collection agent.
Where there is no symbol Christie''s generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer''s for each lot, is calculated in the following way: 30% of the final bid price of each lot up to and including € 20.000,00 26% of the excess of the hammer price above € 20.000,00 and up and including € 800.000,00 18,5% of the excess of the hammer price above €800.000,00
Questa tavola, apparsa dopo la pubblicazione del catalogo ragionato dell'opera di Scipione (M.Fagiolo dell'Arco, V.Rivosecchi, Scipione, vita e opere, Torino 1988) è opera interessante del periodo della grande pittura scipioniana. Il suo colore e l'impaginazione espressiva richiamano immediatamente l'atmosfera del Cardinal Vannuttelli sul letto di morte e del Cardinal decano e dei ritratti di Gino Parenti (dalla cui proprietà il dipinto proviene). Tipica di Scipione è la preparazionee a fondo scuro, l'accensione improvvisa dei rossi, la trasparenza di certe zone colorate, alla El Greco, il pittore che più guardava in quel periodo (M.Fagiolo dell'Arco)