Lot 21: Pompeo Cesura, detto Pompeo dell'Aquila , L'Aquila inizio secolo XVI-1571 Roma Mosè fa scaturire l'acqua da una roccia olio su tavola, con un'aggiunta più tarda di 9 cm. lungo il bordo superiore

firmato in basso a destra: PONPEIVS. AQJLANVS. F olio su tavola, con un'aggiunta più tarda di 9 cm. lungo il bordo superiore

measurements note 91 x 153.5 cm.

La tavola, firmata per esteso PONPEIVS. AQJLANVS. F, è una rara opera del pittore abruzzese formatosi a Roma sulle opere di Raffaello e dei suoi seguaci. Dopo l'iniziale attività romana, di cui rimangono pochissime tracce, intorno al 1526 il Cesura tornò all'Aquila dove fu considerato il pittore ufficiale della città. Qui si diede ad una intensa attività pittorica, e tra le sue opere più importanti si ricordano il Noli me tangere per la chiesa di San Pietro Coppito, il Miracolo di sant'Antonio e l'Adorazione dei pastori per la chiesa di San Bernardino, opera ritenuta dalla critica il suo capolavoro. Negli ultimi anni della sua attività, intorno al 1565-1571, fu spesso a Roma dove dipinse la Deposizione per la chiesa di Santo Spirito in Sassia. Il Cesura fu anche scultore in legno, frescante e disegnatore per incisioni.