Lot 476: Giovan Battista Recco (Napoli 1615-1660)

Arnesi per la cottura del pesce
olio su tela
81.5 x 66 cm.

Naturalia, catalogo, a cura di Gianluca e Ulisse Bocchi, Torino, 1992, p. 288.

Il pittore Giovan Battista Recco, fratello di Giacomo e zio di Giuseppe, evoca una capacità altissima di dipingere le scene della vita quotidiana e della cucina. Gli arnesi nel presente dipinto servono per cuocere il pesce e le cipolle qui vividamente rappresentati. Giovan Battista è il più spagnolo di tutti i Recco influenzato da Alejandro de Loarte, Francesco Zurbaran, e soprattutto dal giovane Velazquez e i suoi bodegones. La luce calda, i toni di colore ricchi e bruni, incluso il riflesso sul rame, creano un'atmosfera piena del calore della cucina. Un riferimento all'ambito fiammingo, come l'ampio sfogo di oggetti, è spiegabile alla presenza delle opere degli artisti fiamminghi nelle collezione private a Napoli. Per esempio, la collezione di Gaspare Roomer, mercante e armatore anversano, include opere di Frans Snyders e Adriaen van Utrecht. Tele analoghe per il loro senso pittorico, contenendo anch'esse gli arnesi di cucina sono visibili in collezione Astarita e al museo Capodimonte a Napoli, e 'i Pesci' e 'le Cipolle' nella collezione Molinari Pradelli a Bologna. Il presente dipinto sembra essere un frammento di una tela più grande.

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