Lot 595: Domenico Manetti (Siena 1609-1663 (?))

Gesù Bambino con la Vergine, adorato dagli angeli
olio su tela, senza cornice
157.5 x 207 cm.

Siamo grati al Dottor Alessandro Bagnoli per averci confermato, da fotografie a colori e in bianco e nero, l'attribuzione del presente dipinto al pittore senese Domenico Manetti.
Il presente dipinto, infatti, mostra forti assonanze con i modi del padre di Domenico, Rutilio Manetti nel vigoroso chiaroscuro e nel disegno di molti elementi. Ad esempio, la posizione del bambino e le fisionomie dell'angelo rinviano ad analoghi dettagli della 'Natività di Gesù con San Gerolamo' a Colle Val d'Elsa, Museo Civico, del 1635 (cf. P. Guerrieri e A. M. Guiducci in Rutilio Manetti (1571-1639), catalogo, Firenze, 1978, n. 68, p.133). La eccellente perizia già propria di Rutilio Manetti nella raffigurazione di strumenti musicali è ribadita nel presente dipinto dalla resa del violoncello e del violino suonati dai due angeli. Il violoncello sembra praticamente tratto da quello che compare nella 'Sonata da camera' a Siena, Collezione Chigi Saracini (cf. P. Guerrieri e A. M. Guiducci in Rutilio Manetti, cit., n. 67, p. 132), mentre il violino tenuto dall'angelo a destra ricorre, con trattamenti luministici diversi ma con la identica precisione nel disegno, nei 'Tre angeli' a Siena, San Niccolò degli alienati (cf. P. Guerrieri e A. M. Guiducci in Rutilio Manetti, cit., n. 58b, p. 124) e anche tra le mani del musico sullo sfondo della già citata 'Sonata da camera'.
Secondo il Dottor Bagnoli, che rileva la rarità del soggetto nella produzione di Domenico Manetti, la datazione del presente dipinto dovrebbe situarsi nella maturità del percorso del pittore, verso il quinto decennio.

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