Lot 25: Cesare Fracanzano , Bisceglie c. 1605-1651 Barletta Prometeo incatenato olio su tela

olio su tela

measurements note 158.5 x 214 cm.

Di grande impatto visivo e di raffinata concezione scenica appare questo Prometeo Incatenato di Cesare Fracanzano, un artista la cui produzione negli anni del soggiorno napoletano rimane ancora in parte da scoprire. Fratello del più noto Francesco, Cesare dimostra qui di aver recepito pienamente la lezione di Ribera, cui il quadro si rifà per tema ed invenzione, e nella cui bottega risiedette intorno al 1630. Riuscitissimo appare lo scorcio in diagonale del corpo rovesciato di Prometeo, con quell'irrompere incalzante dell'aquila che sta per divorarne i visceri, un particolare straziante che il pittore sceglie elegantemente di tralasciare. Egli preferisce concentrarsi sullo studio accademico del corpo nudo, sull'ombra naturalistica gettata dal braccio levato in atto di terrore, sul raffinato dettaglio del catenaccio sospeso all'altezza del sesso, così pudicamente coperto. Ogni dettaglio superfluo che possa distogliere dal dramma imminente è sapientemente eliminato, accrescendo la tensione di quest'attimo.
Il quadro costituisce un'importante aggiunta al catalogo dell'artista, inserendosi a giusto titolo nella più alta tradizione del naturalismo napoletano. Siamo grati al Professor Nicola Spinosa per aver identificato in Cesare Fracanzano l'autore del dipinto in seguito alla visione diretta dell'opera.