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Lot 157: BARTOLOMEO BETTERA BERGAMO 1639-NOTIZIE SINO AL 1688 NATURA MORTA CON STRUMENTI MUSICALI,

Est: €60,000 EUR - €80,000 EUR
Sotheby'sMilano, ItalyJune 01, 2005

Item Overview

Description

BARTOLOMEO BETTERA BERGAMO 1639-NOTIZIE SINO AL 1688 NATURA MORTA CON STRUMENTI MUSICALI, SPARTITI, MAPPAMONDO, POGGIATI SU UN TAVOLO COPERTO DA UN TAPPETO IN UN INTERNO

olio su tela

CATALOGUE NOTE

Merito della scuola pittorica bergamasca del Seicento è l'aver "inventato" un tipo di natura morta, quasi esclusivamente di strumenti musicali, che tanto successo ha ottenuto presso i collezionisti dell'epoca quanto ha continuato ad averne presso la critica e il mercato moderno.
Il grande iniziatore, e figura dominante, è Evaristo Baschenis, a capo di una nutrita bottega di collaboratori, di cui però, contrariamente a quanto si è creduto a lungo, non ha mai fatto parte Bartolomeo Bettera. Gli studi degli ultimi anni (vedi catalogo della mostra Evaristo Baschenis e la natura morta in Europa, 1997) hanno infatti dimostrato la sua autonomia rispetto alla bottega bascheniana, sottolineando al contrario l'intelligente capacità di coglierne l'eredità, e hanno sciolto l'equivoco rispetto al cosiddetto "Maestro B.B.", copista della produzione più nota di Baschenis, le cui opere spesso sono state erroneamente inserite nel catalogo di Bartolomeo Bettera. La ridefinizione del catalogo di Bettera ha conseguentemente permesso di mettere in luce le caratteristiche distintive della sua pittura, portatrice di istanze più aggiornate sul gusto dominante nel periodo successivo alla scomparsa di Baschenis.

In questa natura morta ritroviamo così tutti gli elementi della natura morta bergamasca, a partire dall'ampio inventario di oggetti e strumenti musicali, quali gli spartiti musicali, il violino, i liuti, la chitarra, la viola, tutti disposti su un tavolo sistemato in posizione asimmetrica rispetto alle proporzioni della tela e coperto da un tappeto riccamente lavorato e matericamente reso nella sua pesantezza fisica; in aggiunta si individuano altri oggetti, questa volta tipici di Bettera, come il mappamondo, la tromba di ottone fortemente scorciata, il gesso classico.

L'attenzione posta alla resa prospettica quasi virtuosistica degli strumenti fa tutt'uno con l'elezione di tali oggetti a protagonisti esclusivi della composizione. A parte infatti il significato allegorico del soggetto musicale (e del violino in particolare, simbolo della vanità del piacere), la scelta di liuti e simili si riallaccia alla trattatistica prospettica cinque-seicentesca, in cui gli strumenti a corde diventano paradigmatici delle pratiche meccaniche per la resa sulla superficie bidimensionale di un corpo tridimensionale.
La tela in esame si fa portatrice in questo senso della medesima inflessibile esattezza geometrico-costruttiva delle architetture formali di Baschenis, ma rivela d'altra parte anche alcune delle suggestioni che via via diventeranno sempre più evidenti nell'opera di Bettera e che gli derivano dal contatto con i modelli nordeuropei, con le grandi nature morte prodotte per il mercato romano e con l'ambiente di cultura ispano-napoletana in cui opera fra gli altri Giuseppe Recco. Tali sono le fonti che sottendono le apparecchiature decorativamente barocche di Bettera e le sue scelte formali, che lo porteranno a sacrificare il calcolato equilibrio compositivo di Baschenis a favore di una progressiva spettacolarizzazione dell'allestimento, in direzione dell'accumulo degli oggetti e della moltiplicazione degli artifici ottico-illusionistici.

Qui però siamo in un momento ancora vicino alle linee guida di Baschenis, facendo propendere per una datazione della tela a un periodo intorno all'ottavo decennio del Seicento. La tela è poi resa preziosa dalla materia grassa e ricca e dall'ottimo stato di conservazione che, a parte un generale inscurimento dei colori che richiederebbe un lieve intervento di pulitura distingue l'opera dal resto della produzione nota dell'artista, che soffre spesso di un mediocre stato di conservazione.

Dimensions

120 x 153 cm.

Artist or Maker

Auction Details

Old Master Paintings

by
Sotheby's
June 01, 2005, 12:00 AM EST

Sotheby’s Italia Srl Corso Venezia 16, Milano, 20121, IT