Lot 75: Attribuito a Simone del Tintore (Lucca 1630-1708)

Fanciulla che suona la spinetta
olio su tela
119 x 115 cm.

P. Giusti Maccari, Pietro Paolini pittore lucchese 1603-1681, Lucca 1987, p. 155, n. 78, fig. 76.

Collezione Bertocchini Dinucci, Lucca.

Il dipinto è pendant di un Suonatore di liuto, già nella stessa collezione privata lucchese. Entrambe le tele sono ricordate nell'inventario dei beni Cittadella (Inventario redatto da Pietro Nocchi, Raffaele Giovannetti, Michele Ridolfi dei dipinti appartenuti ai Cittadella, XIX secolo, Lucca, proprietà privata) come opera di Simone del Tintore. Siccome si tratterebbe delle uniche opere di figura conosciute del pittore toscano, meglio noto per le sue composizioni di fiori e di frutta, l'autrice della monografia su Pietro Paolini si interroga circa la loro possibile, almeno parziale, autografia dell'artista lucchese. I dipinti nascono, all'evidenza, per la decorazione d'una parte alta d'una sala d'un palazzo. Questo spiega sia la loro forma quadrata (e l'assenza di cornice), che la prospettiva 'di sotto in su' di entrambe le tele, accentuata anche dal piano inclinato su cui le figure (e lo strumento musicale nel dipinto in esame) poggiano. Indipendentemente dal possibile intervento di Simone del Tintore, i quadri nascono in stretta simbiosi con le opere della piena maturità di Paolini e si prestano ad un facile confronto sia con le sue due grandi Allegorie presso la Cassa di Risparmi e Depositi di Prato che col Concerto, già nella stessa collezione Bertocchini Dinucci a Lucca (Giusti Maccari cit., pp. 146-147, nn. 67-68; p. 148, n. 69).

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