Lot 49: ANGELO BARABINO (TORTONA 1883 - 1950)

olio su cartone pressato

Eseguito tra il 1920 e il 1924

cm. 25.5 x 35.5

Opera collocabile, data la tecnica realizzata, negli anni tra il 1920 e il 1924. Più che dal punto di vista strettamente pittorico, l'opera è interessante per il tema svolto, un "Angelus" (di cui esiste un'altra versione datata 1907, pubblicata negli Archivi del divisionismo-n°2101 T. Fiori-Roma-Officina edizioni, 1968).
Tre figure femminili e tre figure di fanciulli pregano in un paesaggio al tramonto.
Tale soggetto si era sviluppato in un certo tipo di pittura della seconda metà dell'ottocento, intrisa di pietà religiosa, ma soprattutto attenta al tema realistico del mondo contadino, con tutte le implicazioni di natura sociale che derivavano.
L' Angelus di Millet, dipinto tra il 1857 ed il 1859, fu uno dei primi esempi di questo tipo di pittura, che scandalizzò il pubblico dei salon parigini, e che venne diffuso in tutta Europa per mezzo di incisioni che furono un modello per molti artisti.
Tra questi vi furono anche dei Divisionisti, per esempio G. Segantini; ed è probabile che anche Barabino fosse influenzato da questo tema.
Infatti, sembra che si possano evidenziare alcune analogie tra l'opera dell'artista francese e il dipinto di Barabino: la situazione contadina in una composizione semplice, ambientata al crepuscolo, e la scena priva di elementi di racconto, (tranne il gesto di pregare), fanno sì che l'attenzione si concentri su di una precisa realtà.

Si ringrazia la Dott.ssa Milena Rizzi, per aver redatto la scheda di questo dipinto.