Lot 500: Aldrovandi, Ulisse

Serpentum, et draconum historiæ libri duo Bartholomæus Ambrosinus in patrio Bonon Gymnasio simplicium med. professor ordinarius

Bologna, Clemente Ferroni (per conto dell’editore Marco Antonio Bernia), 1640. In 2°. Frontespizio calcografico inciso da Giovanni Battista Coriolano, iniziali e fregi xilografici, fregi tipografici, stemma del dedicatario Francesco Peretti in testa al frontespizio, frontespizio leggermente rifilato in alto, manca a4 bianca, decine di illustrazioni perlopiù a piena pagina raffiguranti serpenti, rettili, draghi etc., marginali fioriture, legatura in pergamena coeva rinforzata al dorso. Al contropiatto ex libris del Barone Landau, su c.a2r timbro della collezione Galletti di Firenze, al verso del frontespizio una nota di possesso manoscritta seicentesca e un timbro nobiliare, sempre di quell’epoca. Ulisse Aldrovandi (Bologna, 11 settembre 1522 – Bologna, 4 maggio 1605), è stato un naturalista, botanico ed entomologo italiano, ideatore di uno dei primi musei di storia naturale, studioso delle diversità del mondo vivente, esploratore che, negli ultimi decenni del Cinquecento e fino ai primi del Seicento, si impose come una delle maggiori figure della scienza, nonché guida e riferimento per i naturalisti italiani contemporanei. Edizione originale, curata da Bartolomeo Ambrosini, di quest`opera di Aldrovandi dedicata ai serpenti e ai draghi. Laureato in filosofia e medicina nell`ateneo bolognese, Ambrosini ricevette proprio dal Senato della città felsinea l`incarico di pubblicare alcune opere rimaste incompiute alla morte di Aldrovandi, nel 1605. L’esemplare corrisponde come collazione a quello descritto in EDIT16, codice IT\ICCU\TO0E\002519. 1640