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Egidio dall' Oglio Sold at Auction Prices

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    • EGIDIO DALL'OGLIO
      Feb. 06, 2024

      EGIDIO DALL'OGLIO

      Est: €500 - €800

      EGIDIO DALL'OGLIO (Cison, 1705 ; 1784) Profilo di turco baffuto Olio su tela, cm 42X33 Vedi scheda al lotto precedente. L'opera è corredata da una scheda di Filippo Pedrocco su fotocopia. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009

      Wannenes Art Auctions
    • EGIDIO DALL'OGLIO
      Feb. 06, 2024

      EGIDIO DALL'OGLIO

      Est: €500 - €800

      EGIDIO DALL'OGLIO (Cison, 1705 ; 1784) Cacciatore Olio su tela, cm 45X36 Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683-1754) il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo ed ebbe modo di assimilarne la lezione elaborando trame chiaroscurali declinate in accordi cromatici eccentrici. La tela in esame, con le sue sfumature e forme tornite, trova similitudini con le opere del maestro, dimostrando l'importanza della formazione tenebrosa ma stemperandola in soluzioni sensibilmente rocaille. Questi indizi di stile indicano altresì la precocità della loro esecuzione, perché solo dal quinto decennio l'influenza piazzettesca sarà diluita in una luminosità più diffusa e diafana. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, in Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola, Venezia, 1983, pp. 130-135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico è necessario prendere atto della straordinaria influenza suscitata dall'arte di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 ; Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Dall'Oglio si attiene a questa nuova tendenza ma sembra accoglierla con una inaspettata attenzione a quelle istanze classiciste. I dipinti qui presentati segnano una tappa importante sul filo di questa evoluzione, manifestando un naturalismo capace di rielaborare la tradizione tenebrosa seicentesca veneta. L'opera è corredata da una scheda di Filippo Pedrocco su fotocopia. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009

      Wannenes Art Auctions
    • EGIDIO DALL'OGLIO
      Sep. 25, 2023

      EGIDIO DALL'OGLIO

      Est: €500 - €800

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) La lezione di flauto Olio su tela, cm 44X37,5 Vedi scheda al lotto precedente. Il dipinto è corredato da una scheda critica di Filippo Pedrocco. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • EGIDIO DALL'OGLIO
      Sep. 25, 2023

      EGIDIO DALL'OGLIO

      Est: €500 - €800

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) Figure Olio su tela, cm 43X37,5 Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683 - 1754) il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo ed ebbe modo di assimilarne la lezione elaborando trame chiaroscurali declinate in accordi cromatici eccentrici. Le tele in esame, con le loro sfumature e forme tornite, trovano similitudine con le opere del maestro, dimostrando l'importanza della formazione tenebrosa, ma stemperandola in soluzioni sensibilmente rocaille. Questi indizi di stile indicano altresì la precocità della loro esecuzione, perché solo dal quinto decennio l'influenza piazzettesca sarà diluita in una luminosità più diffusa e diafana. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, in Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola, Venezia, 1983, pp. 130-135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico è necessario prendere atto della straordinaria influenza suscitata dall'arte di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Dall'Oglio si attiene a questa nuova tendenza ma sembra accoglierla con una inaspettata attenzione a quelle istanze classiciste. I dipinti qui presentati segnano una tappa importante sul filo di questa evoluzione, manifestando un naturalismo capace di rielaborare la tradizione tenebrosa seicentesca veneta. Il dipinto è corredato da una scheda critica di Filippo Pedrocco. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem

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    • EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)
      May. 25, 2023

      EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)

      Est: €200 - €500

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) San Giovanni Nepomuceno Pastello su carta applicata su tela, cm 59X48 Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683 - 1754) nel 1725, il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo del grande maestro veneziano ed ebbe modo di assimilare la sua pittura elaborata nelle trame chiaroscurali declinandola in accordi cromatici di raffinata lucentezza. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172

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    • EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)
      Mar. 14, 2023

      EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)

      Est: €200 - €500

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) San Simone Olio su tela, cm 53X43 Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683-1754) il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo ed ebbe modo di assimilarne la lezione elaborando trame chiaroscurali declinate in accordi cromatici eccentrici. La tela in esame, con le sue sfumature e forme tornite, trova similitudine con le opere del maestro, dimostrando l'importanza della formazione tenebrosa, ma stemperandola in soluzioni sensibilmente rocaille. Questi indizi di stile indicano altresì la precocità della loro esecuzione, perché solo dal quinto decennio l'influenza piazzettesca sarà diluita in una luminosità più diffusa e diafana. Un confronto interessante è con le due Teste di Carattere già asta Wannenes del 26 novembre 2021, nn. 918-919, riferite al pittore da Filippo Pedrocco. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)
      Mar. 14, 2023

      EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)

      Est: €200 - €500

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) San Giuda Taddeo Olio su tela, cm 53X43 Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683-1754) il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo ed ebbe modo di assimilarne la lezione elaborando trame chiaroscurali declinate in accordi cromatici eccentrici. La tela in esame, con le sue sfumature e forme tornite, trova similitudini con le opere del maestro, dimostrando l'importanza della formazione tenebrosa, ma stemperandola in soluzioni sensibilmente rocaille. Questi indizi di stile indicano altresì la precocità della loro esecuzione, perché solo dal quinto decennio l'influenza piazzettesca sarà diluita in una luminosità più diffusa e diafana. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, in Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola, Venezia, 1983, pp. 130-135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico è necessario prendere atto della straordinaria influenza suscitata dall'arte di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 ; Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Dall'Oglio si attiene a questa nuova tendenza ma sembra accoglierla con una inaspettata attenzione a quelle istanze classiciste. Il dipinto qui presentato segna una tappa importante sul filo di questa evoluzione, manifestando un naturalismo capace di rielaborare la tradizione tenebrosa seicentesca veneta. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)
      Dec. 16, 2022

      EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)

      Est: €500 - €700

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) San Simone Olio su tela, cm 53X43 Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683-1754) il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo ed ebbe modo di assimilarne la lezione elaborando trame chiaroscurali declinate in accordi cromatici eccentrici. La tela in esame, con le sue sfumature e forme tornite, trova similitudine con le opere del maestro, dimostrando l'importanza della formazione tenebrosa, ma stemperandola in soluzioni sensibilmente rocaille. Questi indizi di stile indicano altresì la precocità della loro esecuzione, perché solo dal quinto decennio l'influenza piazzettesca sarà diluita in una luminosità più diffusa e diafana. Un confronto interessante è con le due Teste di Carattere già asta Wannenes del 26 novembre 2021, nn. 918-919, riferite al pittore da Filippo Pedrocco. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)
      Nov. 29, 2022

      EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)

      Est: €500 - €800

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) San Giuda Taddeo Olio su tela, cm 53X43 Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683-1754) il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo ed ebbe modo di assimilarne la lezione elaborando trame chiaroscurali declinate in accordi cromatici eccentrici. La tela in esame, con le sue sfumature e forme tornite, trova similitudini con le opere del maestro, dimostrando l'importanza della formazione tenebrosa, ma stemperandola in soluzioni sensibilmente rocaille. Questi indizi di stile indicano altresì la precocità della loro esecuzione, perché solo dal quinto decennio l'influenza piazzettesca sarà diluita in una luminosità più diffusa e diafana. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, in Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola, Venezia, 1983, pp. 130-135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico è necessario prendere atto della straordinaria influenza suscitata dall'arte di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Dall'Oglio si attiene a questa nuova tendenza ma sembra accoglierla con una inaspettata attenzione a quelle istanze classiciste. Il dipinto qui presentato segna una tappa importante sul filo di questa evoluzione, manifestando un naturalismo capace di rielaborare la tradizione tenebrosa seicentesca veneta. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • EGIDIO DALL'OGLIO
      Nov. 26, 2021

      EGIDIO DALL'OGLIO

      Est: €600 - €800

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) Allegoria dell'Avarizia Olio su tela, cm 43X38 L'opera è corredata da una scheda critica di Filippo Pedrocco in fotocopia. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano, 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • EGIDIO DALL'OGLIO
      Nov. 26, 2021

      EGIDIO DALL'OGLIO

      Est: €600 - €800

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) Testa di carattere Olio su tela, cm 42X33 Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683-1754) il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo ed ebbe modo di assimilarne la lezione elaborando trame chiaroscurali declinate in accordi cromatici eccentrici. Le tele in esame, con le loro sfumature e forme tornite, trovano similitudine con le opere del maestro, dimostrando l'importanza della formazione tenebrosa, ma stemperandola in soluzioni sensibilmente rocaille. Questi indizi di stile indicano altresì la precocità della loro esecuzione, perché solo dal quinto decennio l'influenza piazzettesca sarà diluita in una luminosità più diffusa e diafana. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, in Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola, Venezia, 1983, pp. 130-135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico è necessario prendere atto della straordinaria influenza suscitata dall'arte di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Dall'Oglio si attiene a questa nuova tendenza ma sembra accoglierla con una inaspettata attenzione a quelle istanze classiciste. I dipinti qui presentati segnano una tappa importante sul filo di questa evoluzione, manifestando un naturalismo capace di rielaborare la tradizione tenebrosa seicentesca veneta. L'opera è corredata da una scheda critica di Filippo Pedrocco in fotocopia. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem

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    • EGIDIO DALL'OGLIO
      Jun. 15, 2021

      EGIDIO DALL'OGLIO

      Est: €2,000 - €3,000

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) Visione di Sant'Antonio Olio su tela, cm 37X28,5 Provenienza: Venezia, Collezione Italico Brass Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683-1754) il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo del grande maestro veneziano ed ebbe modo di assimilare la sua pittura elaborata nelle trame chiaroscurali declinandola in accordi cromatici di raffinata lucentezza. La tela in esame, con le sue sfumature chiare e opalescenti, trova altresì similitudine nelle opere mature di un altro discepolo del Piazzetta, Giuseppe Angeli (Venezia, 1712-1798), dimostrando come la lezione tenebrosa del maestro si stemperi a soluzione rocaille con sensibilità classiciste nel corso del secolo. Del resto, dal quinto decennio e ancor più nel seguente, man mano che la lezione piazzettesca diviene un lontano ricordo il pittore diluisce il robusto senso delle forme tornite dall'ombra, affidandosi al rigore disegnativo e strutturale delle stesure, mentre la luminosità diviene sempre più diffusa. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, in Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola, Venezia 1983, pp. 130 - 135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico è necessario prendere atto della straordinaria influenza suscitata dall'arte di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Dall'Oglio si attiene a questa nuova tendenza ma sembra accoglierla con una inaspettata attenzione a quelle istanze classiciste. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161-172 G. Mies, La figura di Egidio Dall'Oglio, in Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita, Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem

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    • EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)
      Dec. 03, 2019

      EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)

      Est: €300 - €500

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) Cristo benedicente Olio su tela, cm 49,5X38 Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683 - 1754) nel 1725, il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo ed ebbe modo di assimilarne la lezione declinandola in accordi cromatici più tenui. La tela trova similitudine nelle opere mature dimostrando come la lezione tenebrosa del maestro digrada a soluzione classiciste. Del resto, dal quinto decennio e ancor più nel seguente, man mano che la lezione piazzettesca diviene un lontano ricordo il pittore diluisce il robusto senso delle forme tornite dall'ombra, affidandosi al rigore disegnativo e strutturale delle stesure. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, in Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola, Venezia 1983, pp. 130-135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico é necessario prendere atto dell'influenza di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, 'La pittura nel Veneto. Il Settecento', Milano 1996, II, pp. 161-172

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    • EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)
      Nov. 29, 2018

      EGIDIO DALL'OGLIO (attr. a)

      Est: €2,000 - €3,000

      (Cison di Valmarino, 1705 - 1784) Abramo e i tre angeli Olio su tela, cm 81X117 Allievo del Piazzetta (Venezia, 1683 - 1754) nel 1725, il Dall'Oglio fu un seguace di un certo rilievo del grande maestro veneziano ed ebbe modo di assimilare la sua pittura elaborata nelle trame chiaroscurali declinandola in accordi cromatici di raffinata lucentezza. La tela in esame la cui attribuzione si deve a Nicola Ivanoff, con le sue sfumature chiare e opalescenti trova altresì similitudine nelle opere mature di un altro discepolo del Piazzetta, Giuseppe Angeli (Venezia, 1712-1798), dimostrando come la lezione tenebrosa del maestro digrada a soluzione rocaille con sensibilità classiciste nel corso del secolo. Del resto, dal quinto decennio e ancor più nel seguente, man mano che la lezione piazzettesca diviene un lontano ricordo il pittore diluisce il robusto senso delle forme tornite dall'ombra, affidandosi al rigore disegnativo e strutturale delle stesure, mentre la luminosità diviene sempre più diffusa. Questa evoluzione fu interpretata come un decadimento qualitativo da parte del Valcanover (F. Valcanover, 'Giambattista Piazzetta. Il suo tempo, la sua scuola', Venezia 1983, pp. 130-135), tuttavia, analizzando questo percorso stilistico è necessario prendere atto della straordinaria influenza suscitata dall'arte di Giambattista Tiepolo (Venezia, 1696 - Madrid, 1770), che proprio negli anni centrali del Settecento rinnova l'arte lagunare in direzione opposta rispetto alla tradizione tenebrosa di matrice barocca. Dall'Oglio, come vediamo, si attiene a questa nuova tendenza, ma come detto, sembra accoglierla con una inaspettata attenzione a quelle istanze classiciste. L¿opera è corredata da una perizia scritta di Nicola Ivanoff. Bibliografia di riferimento: R. Pallucchini, 'La pittura nel Veneto. Il Settecento', a cura di M. Lucco, A. Mariuz, G. Ravanello e F. Zava, Milano 1996, II, pp. 161 - 172 G. Mies, 'La figura di Egidio Dall'Oglio', in 'Egidio Dall'Oglio 1705-2005, documenti dal seminario di studi nel tricentenario della nascita', Cison di Valmarino 2005, a cura di R. Padovan, Vicenza 2009, ad vocem

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    • Attributed to Egidio dall'Oglio (Cison di Valmarino 1705-1784)
      Jul. 06, 2011

      Attributed to Egidio dall'Oglio (Cison di Valmarino 1705-1784)

      Est: £30,000 - £50,000

      Attributed to Egidio dall'Oglio (Cison di Valmarino 1705-1784) Hunters resting with dead game in a wooded landscape; and A fruit seller and a young boy, with a basket of peaches, pears and grapes, in a landscape, with a man holding a gun and a coin oil on canvas 37 x 34¾ in. (94 x 88.3 cm) a pair (2)

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