Luca Mombello Sold at Auction Prices

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    • Attribuito a Luca Mombello (Orzivecchi 1518/1520 - Brescia ? 1594/1595) - Mystical Marriage of Saint Catherine
      Nov. 28, 2024

      Attribuito a Luca Mombello (Orzivecchi 1518/1520 - Brescia ? 1594/1595) - Mystical Marriage of Saint Catherine

      Est: €7,000 - €10,000

      oil on canvas cm 76 x 67 within an ancient frame For stylistic reasons, the painting should be placed within the Brescian pictorial culture of the mid-sixteenth century, able of perfectly combining the typical elements of Lombard realism with those of Venetian colorism. The author of the canvas is, in fact, undoubtedly indebted to the lesson of Moretto, allowing us to limit the attribution among his followers. In particular, the work finds close affinities with the production of Luca Mombello, one of the most significant artists in the workshop of the Brescian master and, not by chance, chosen to complete the works that the latter had left unfinished upon his death in 1554. The painting can be compared with that of a similar subject in a private collection, the Mystical Marriage of Saint Catherine with God the Father and Angels (see D. Dotti, entry in Sacro al femminile. Opere degli allievi di Moretto , exhibition catalogue, edited by D. Dotti, Cinisello Balsamo 2022, pp. 70-71, no. 9). However, it is the precious and rich garments of Saint Catherine and the Virgin, with their perfect mimetic rendering of the fabrics, that offer the most valid comparisons, recalling the characters of some of Mombello's famous pictorial works: look, for example, at the two allegorical female figures in the foreground of the Coronation of the Virgin in the Civic Museums of Brescia and, in the same work, at the red velvet of the Virgin (inv. 695; see M. Fiori, in Pinacoteca Tosio Martinengo , 2014, pp. 309-310, no. 162); or, to the meticulously embroidered dress worn by the saintly protagonist of the Conversion of the Magdalene in a private collection (see D. Dotti, ibidem, pp. 64-66).

      Finarte
    • LUCA MOMBELLO (attr. a)
      Oct. 04, 2022

      LUCA MOMBELLO (attr. a)

      Est: €100 - €500

      LUCA MOMBELLO (attr. a) (Orzivecchi, 1518/1520 - 1588/1596) Ritratto di donna Olio su tavola, cm 22X18 Sono scarne le notizie sulla formazione di Luca Mombello, lo sappiamo intagliatore di cornici durante la prima giovinezza, ma nel 1553 è documentato come uno dei più promettenti allievi di Alessandro Bonvicino detto il Moretto. Secondo il Fappani il pittore era inizialmente dedito a produrre piccole opere devozionali arricchite da eleganti cornici Sansovino, tuttavia, siamo ben distanti da poter elencare un corpus di opere, vista una evidente discontinuità e una produzione soventemente incerta tra i modi bresciani e un elegante gusto lagunare (cfr. P. A. Orlandi. Abecedario pittorico, Venezia 1753, p. 351). In effetti, come possiamo cogliere anche nell'opera qui presentata, Mombello si caratterizza per uno stile particolarissimo, di certo molto più morbido rispetto ai suoi colleghi, che evidenzia una preziosità coloristica dettata da una ricerca quasi ossessiva del dettaglio, coniugando la tradizione veneta, il manierismo mantovano di ascendenza romana e sensibilità nordiche. Il dipinto è corredato da una scheda critica di Ferdinando Arisi. Bibliografia di riferimento: T. Casanova, L'attività di Luca Mombello in Quinzano, in L'Araldo nuovo di Quinzano, IV (1997), 38, p. 12 L. Anelli, Dopo Moretto: tra «morettismo» e maniera nei dipinti della Pinacoteca Tosio Martinengo, in Brescia nell'età della Maniera: grandi cicli pittorici della Pinacoteca Tosio Martinengo, catalogo della mostra a cura di E. Lucchesi Ragni, R. Stradiotti, Cinisello Balsamo 2007, pp. 97-109

      Wannenes Art Auctions
    • LUCA MOMBELLO (attr. a)
      Mar. 15, 2022

      LUCA MOMBELLO (attr. a)

      Est: €800 - €1,200

      (Orzivecchi, 1518/1520 - 1588/1596) Cinque sante Olio su tela, cm 72X96 Il dipinto reca un'attribuzione collezionistica a Luca Mombello, artista che sappiamo intagliatore di cornici durante la prima giovinezza ma che nel 1553 è documentato quale allievo di Alessandro Bonvicino detto il Moretto. Secondo il Fappani, il pittore era inizialmente dedito a produrre piccole opere devozionali arricchite da eleganti cornici Sansovino. Tuttavia, siamo ben distanti da poter elencare un corpus di opere, vista una evidente discontinuità e una produzione soventemente incerta tra i modi bresciani e un elegante gusto lagunare (cfr. P. A. Orlandi. Abecedario pittorico, Venezia, 1753, p. 351). Bibliografia di riferimento: L. Anelli, Moretteschi bresciani del secondo Cinquecento e del Seicento: da Luca Mombello a Tommaso Bona, in Civiltà bresciana, I, 1992, pp. 23-47 A. Fappani, Enciclopedia bresciana, IX, Brescia 1992, p. 208

      Wannenes Art Auctions
    • LUCA MOMBELLO (attr. a)
      Sep. 24, 2020

      LUCA MOMBELLO (attr. a)

      Est: €2,000 - €3,000

      (Orzivecchi, 1518/1520 - 1588/1596) Cinque sante Olio su tela, cm 72X96 Il dipinto reca un'attribuzione collezionistica a Luca Mombello, artista che sappiamo intagliatore di cornici durante la prima giovinezza, ma che nel 1553 è documentato quale allievo di Alessandro Bonvincino detto il Moretto. Secondo il Fappani, il pittore era inizialmente dedito a produrre piccole opere devozionali arricchite da eleganti cornici Sansovino, tuttavia, siamo ben distanti da poter elencare un corpus di opere, vista una evidente discontinuità e una produzione soventemente incerta tra i modi bresciani e un elegante gusto lagunare (cfr. P. A. Orlandi. Abecedario pittorico, Venezia 1753, p. 351). Bibliografia di riferimento: L. Anelli, Moretteschi bresciani del secondo Cinquecento e del Seicento: da Luca Mombello a Tommaso Bona, in Civiltà bresciana, I, 1992, pp. 23-47 A. Fappani, Enciclopedia bresciana, IX, Brescia 1992, pp. 208 s.

      Wannenes Art Auctions
    • Luca Mombello (Orzivecchi, 1518/1520 – ante 1596) MADONNA COL BAMBINO E I SANTI COSTANZO
      May. 14, 2019

      Luca Mombello (Orzivecchi, 1518/1520 – ante 1596) MADONNA COL BAMBINO E I SANTI COSTANZO

      Est: €12,000 - €18,000

      Luca Mombello (Orzivecchi, 1518/1520 – ante 1596) MADONNA COL BAMBINO E I SANTI COSTANZO E CATERINA D’ALESSANDRIA olio su tela, cm 110 x 94   MADONNA WITH CHILD, SAINT COSTANZO AND SAIN CATHERINE OF ALEXANDRIA oil on canvas, cm 110x94   Provenienza Brescia, collezione Martinengo delle Palle; collezione Monti; collezione privata.   Proprietà della famiglia Martinengo delle Palle fin dalla sua realizzazione, il dipinto è opera di Luca Mombello, pittore e intagliatore – a cui si deve con ogni probabilità anche la cornice in cui è inserita la tela - allievo di Moretto e incaricato di completare, dopo la morte del maestro, alcune sue opere, quali L’incontro di Abramo con Melchisedek e il Convito dell’Agnello della cappella del Santissimo Sacramento nel Duomo vecchio di Brescia, interrotte a livello di abbozzo nel 1553. Suoi dipinti si trovano in varie chiese del territorio bresciano, con puntate nel Veneto, e nella Pinacoteca Tosio Martinengo (cfr. Brescia nell’età della Maniera: grandi cicli pittorici della Pinacoteca Tosio Martinengo, cat. della mostra a cura di E. Lucchesi Ragni - R. Stradiotti, Cinisello Balsamo 2007, pp. 97-109): sua riconoscibile cifra stilistica è l’impostazione, caratterizzata dalla quasi totale assenza di prospettiva, dove tra le figure, disposte in una rigorosa simmetria, trova spazio un piccolo paesaggio che dà respiro alla composizione, e la grandissima cura posta nei dettagli, dalle figure, attentamente e preziosamente descritte nei loro abbigliamenti e attributi, ai frutti e fiori che costituiscono una sorta di quinta scenica, dettagli evidentemente rivestiti di significati simbolici.  

      Pandolfini Casa d'Aste
    • LUCA MOMBELLO
      Mar. 07, 2019

      LUCA MOMBELLO

      Est: €4,000 - €6,000

      (Orzivecchi, 1518/1520 - 1588/1596) Sposalizio mistico di Santa Caterina Olio su tela, cm 67X40 Sono scarne le notizie sulla formazione di Luca Mombello, lo sappiamo intagliatore di cornici durante la prima giovinezza, ma nel 1553 è documentato come uno dei più promettenti allievi di Alessandro Bonvincino detto il Moretto. Secondo il Fappani, il pittore era inizialmente dedito a produrre piccole opere devozionali arricchite da eleganti cornici Sansovino, tuttavia, siamo ben distanti da poter elencare un corpus di opere, vista una evidente discontinuità e una produzione soventemente incerta tra i modi bresciani e un elegante gusto lagunare (cfr. P. A. Orlandi. 'Abecedario pittorico', Venezia 1753, p. 351). In effetti, come possiamo cogliere anche nell'opera qui presentata, Mombello si caratterizza per uno stile particolarissimo, di certo molto più morbido rispetto ai suoi colleghi e che evidenzia una preziosità coloristica dettata da una ricerca quasi ossessiva del dettaglio, coniugando la tradizione veneta, il manierismo mantovano di ascendenza romana e sensibilità nordiche. Ciò si evince nel Matrimonio mistico di Santa Caterina e Santi custodito nella chiesa di Santa Maria in Calchera a Brescia, oppure nell'Incoronazione della Vergine della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, in cui si coglie la medesima grazia quasi infantile, il sentimento fiabesco e la calma soave dei volti. Questi aspetti, qualitativamente toccanti, inducono a non considerare l'artista marginale o provinciale nell'ambito dell'arte bresciana cinquecentesca, riuscendo a incanalare l'eredità del Moretto aprendo tangenze significative con quegli artisti fiamminghi in Italia e che risalendo al Nord, diedero origine a culture raffinatissime come quella sviluppatasi alla corte di Praga. Il dipinto è corredato da una scheda di Pier Virgilio Begni Redona. Bibliografia di riferimento: A. Bayer, 'La «Soasa» a Brescia: la cornice nella prima metà del '500', in 'Alessandro Bonvicino «il Moretto»', Bologna 1988, pp. 247-252 L. Anelli, 'Moretteschi bresciani del secondo Cinquecento e del Seicento: da Luca Mombello a Tommaso Bona', in 'Civiltà bresciana', I, 1992, pp. 23-47 A. Fappani, 'Enciclopedia bresciana', IX, Brescia 1992, pp. 208 s. T. Casanova, 'L'attività di Luca Mombello in Quinzano', in 'L'Araldo nuovo di Quinzano', IV (1997), 38, pp. 12 L. Anelli, 'Dopo Moretto: tra «morettismo» e maniera nei dipinti della Pinacoteca Tosio Martinengo', in 'Brescia nell'età della Maniera: grandi cicli pittorici della Pinacoteca Tosio Martinengo', catalogo della mostra a cura di E. Lucchesi Ragni, R. Stradiotti, Cinisello Balsamo 2007, pp. 97-109

      Wannenes Art Auctions
    • Luca Mombello
      Apr. 26, 2001

      Luca Mombello

      Est: £10,000 - £15,000

      Luca Mombello Orzivecchi 1518 - after 1588 the wedding feast at cana oil on canvas 118 by 105.5 cm.; 46 1/2 by 41 1/2 in. Mombello was a pupil of Moretto da Brescia, in whose workshop he is believed to have entered initially as a frame-carver though he soon became an assistant and would later become one of Moretto's foremost followers. Mombello imbued Moretto's sober style with a propensity of decorative elements: from adorning his figures with jewelry and elegant hairstyles, to clothing them in patterned materials, silks and brocades, Mombello also introduced a large quantity of flowers and objects as decorative elements in his compositions (so too in this painting, where he has taken delight in depicting the various still life elements at the wedding feast). Although very little biographical information is known on the artist, his works are well represented in the Pinacoteca Tosio e Martinengo in Brescia, where his best known altarpiece showing The Presentation of Christ in the Temple is housed (reproduced in A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana. La Pittura del Cinquecento, vol. ix, part vii, Milan 1934 (1967 ed.), p. 320, fig. 186). The physiognomical types of the figures, inspired by Moretto's own, and the slightly incongruous architectural background are elements also to be found in the present canvas. These contorted figures and unnaturalistic are characteristic of Mombello's apparently naive and highly idiosyncratic style.

      Sotheby's
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