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Giovanni Battista Merano Sold at Auction Prices

Painter, Etcher, b. 1632 - d. 1698

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    to
    • Giovanni Battista Merano 1632 Genova-1698 Piacenza Cena di Emmaus
      Dec. 12, 2024

      Giovanni Battista Merano 1632 Genova-1698 Piacenza Cena di Emmaus

      Est: €18,000 - €24,000

      Cena di Emmaus Largh. 145 - Alt. 115 cm olio su tela L’opera è corredata da una relazione scritta di Anna Orlando del novembre 2020, che la riferisce a Giovanni Battista Merano

      Cambi Casa d'Aste
    • MERANO GIOVANNI BATTISTA
      Dec. 10, 2024

      MERANO GIOVANNI BATTISTA

      Est: €2,000 - €2,300

      MERANO GIOVANNI BATTISTA (1632-1698) 'L'adorazione dei pastori' olio cornice coeva in legno dorato cm. 75x49

      Aste Boetto SRL
    • Giovanni Battista Merano
      Apr. 24, 2024

      Giovanni Battista Merano

      Est: €15,000 - €20,000

      (Genoa 1632–1698/1700 Piacenza) The Death of Cleopatra, oil on canvas, 123.5 x 99.5 cm, framed Provenance: Private European collection Literature: M. Newcome, Giovanni Battista Merano, Turin 2010, p. 52, no. 14 (as Giovanni Battista Merano, with incorrect measurements) The present Death of Cleopatra by Giovanni Battista Merano is a rare example for a profane subject in the Genoese painter’s oeuvre. The Titian red, the wrinkled face of the elderly maidservant and the strong lighting effects suggest various stylistic influences and reflect the young artist’s love for experimentation. The notable presence of sfumato and the numerous twisted folds of Cleopatra’s white robe recall characteristics of the monogrammed Crucifixion with Saint Lawrence and Saint George, conserved in the Palazzo Ducale, Genoa from 1652 (see M. Newcome, op. cit., 2010, p. 39, cat. no. 10). Giovanni Battista Merano was first apprenticed in the workshop of Giovanni Andrea de Ferrari and Valerio Castello and finished his training with a stay in Parma in the 1650s where he studied the works of Correggio and Parmigianino. Even after his return to Genoa, Merano maintained constant relations with the city of Parma, obtaining prestigious fresco commissions from Duke Ranuccio II Farnese in the 1680s for the church of San Giovanni Evangelista, the chapel of Palazzo del Giardino and the façade of Palazzo dell’Uditore Criminale. Thanks to the fame he achieved with these works, he received important and honourable commissions with noble Ligurian and Emilian patrons.

      Dorotheum
    • GIOVANNI BATTISTA MERANO
      Nov. 29, 2023

      GIOVANNI BATTISTA MERANO

      Est: €8,000 - €10,000

      (Genova, 1632 - Piacenza, 1698) Riposo nella fuga in Egitto (1671) Olio su tela, cm 112X155,5 Provenienza: Genova, Antonio Giuseppe Consonno 1673 (?) Londra, Christie's, 7 dicembre 2007, lotto 210 Parigi, Drouot-Richelieu, 19 ottobre 2012, lotto 38 Bibliografia: M. Newcome Schleier, G. Cirillo, Giovanni Battista Merano, Torino 2010, pp. 63-65, nn. 31-32 F. Moro, Piacenza, terra di frontiera: pittori lombardi e liguri del Seicento. Dipinti e disegni inediti, Piacenza 2010, p. 117 Giovanni Battista Merano si formò nelle botteghe di Giovanni Andrea De Ferrari e Valerio Castello, da cui apprese il peculiare stile pittorico, per proseguire la propria educazione con Giulio Benso. La sua arte fu poi ispirata dai modelli del Correggio e del Parmigianino appresi durante il soggiorno a Parma, presumibilmente avvenuto tra il 1651 e il 1658. Alla piena maturità si colloca la tela in esame, in cui l'influenza di Valerio Castello si è stemperata e l'autore mostra una piena autonomia, esibendo stesure ricche di colore ma con campiture nette e pennellate decise, creando effetti cromatici tra i più felici della sua produzione. La datazione ai primi anni Settanta è altresì avvalorata dal confronto con la celebre Maria svenuta sotto la croce, oggi nei Musei Civici di Palazzo Farnese a Piacenza che, firmata e datata 1673, segna anch'essa un punto fermo della cronologia. Nel nostro caso è possibile giudicare l'opera tra le migliori dell'artista, in cui dimostra di saper gestire diversi registri linguistici, lasciandosi sedurre dai modelli visti a Parma mantenendo ferma la propria indole creativa, coniugando magistralmente l'esuberanza naturalistico-barocca genovese e il classicismo emiliano con esiti innovativi. Infatti, tra i numerosi allievi di Valerio, il Merano spicca per aver messo in pratica un consapevole e costante distacco dalla maniera del maestro, differenziandosi ad esempio dal Biscaino e da Stefano Magnasco, sia pur rivisitandone alcuni modelli illustrativi. Si deve poi accennare al fatto che in questi anni il pittore si dimostra capace di percepire e accogliere suggestioni romane di Pietro da Cortona e Carlo Maratti, influenze di cui troviamo traccia nell'opera in esame e in particolare nella più tarda Visione di San Giovanni Evangelista realizzata nel 1687 per l'omonima chiesa parmense (Cfr. Cirillo; Godi, 1980, p. 78). Bibliografia di riferimento: R. Soprani ; C. G. Ratti, Vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768, pp. 270, 285, 348; II, ibid. 1769, pp. 61-68, 147-162 G. Cirillo, G. Godi, Un modelletto di Giovanbattista M. per la sua attività nel Ducato parmense, in Bollettino dei Musei civici genovesi, II (1980), 4-6, pp. 71-90 D. Sanguineti, Ebbe il nostro Valerio quattro Discepoli, tutti di buona riuscita. Biscaino, Cervetto, Magnasco e Merano e la cerchia di Valerio Castello, in Valerio Castello 1624-1659. Genio moderno, catalogo della mostra a cura di L. Leoncini, D. Sanguineti, M. Cataldi Gallo, Genova 2008, pp. 116-122 A. Marengo, A. Orlando, Giovanni Battista Merano allievo di Valerio. Metodo e stile dall'abbozzo all'affresco, in Valerio Castello. Percorsi di approfondimento, Atti del convegno del 5-6 giugno 2008, a cura di L. Leoncini e D. Sanguineti, Alessandria 2010, pp. 209-223 A. Orlando, Dipinti Genovesi dal Cinquecento al Settecento. Ritrovamenti dal collezionismo privato, Torino 2010, p. 144

      Wannenes Art Auctions
    • GIOVANNI BATTISTA MERANO
      May. 18, 2023

      GIOVANNI BATTISTA MERANO

      Est: €8,000 - €12,000

      (Genova, 1632 ; Piacenza, 1698) Riposo nella fuga in Egitto (1671) Olio su tela, cm 112X155,5 Provenienza: Genova, Antonio Giuseppe Consonno 1673 (?) Londra, Christie's, 7 dicembre 2007, lotto 210 Parigi, Drouot-Richelieu, 19 ottobre 2012, lotto 38 Bibliografia: M. Newcome Schleier, G. Cirillo, Giovanni Battista Merano, Torino 2010, pp. 63-65, nn. 31-32 F. Moro, Piacenza, terra di frontiera: pittori lombardi e liguri del Seicento. Dipinti e disegni inediti, Piacenza 2010, p. 117 Giovanni Battista Merano si formò nelle botteghe di Giovanni Andrea De Ferrari e Valerio Castello, da cui apprese il peculiare stile pittorico, per proseguire la propria educazione con Giulio Benso. La sua arte fu poi ispirata dai modelli del Correggio e del Parmigianino appresi durante il soggiorno a Parma, presumibilmente avvenuto tra il 1651 e il 1658. Alla piena maturità si collocano le tele in esame in cui l'influenza valeriesca si è oramai affievolita e l'autore mostra una piena autonomia stilistica, esibendo stesure ricche di colore ma con campiture nette e pennellate decise, creando effetti cromatici tra i più felici della sua produzione. La datazione ai primi anni Settanta è altresì avvalorata dal confronto con la celebre Maria svenuta sotto la croce, oggi nei Musei Civici di Palazzo Farnese a Piacenza, che firmata e datata 1673 segna anch'essa un punto fermo cronologico. Nel nostro caso è possibile giudicare le opere tra le migliori dell'artista, in cui dimostra di saper gestire registri linguistici diversi, lasciandosi sedurre dai modelli visti a Parma mantenendo ferma la propria indole creativa, coniugando magistralmente l'esuberanza naturalistico-barocca genovese e il classicismo emiliano con esiti innovativi. Infatti, tra i numerosi allievi di Valerio il Merano spicca per aver messo in pratica un consapevole e costante distacco dalla maniera del maestro, differenziandosi ad esempio dal Biscaino e da Stefano Magnasco, sia pur rivisitandone con parsimonia alcuni modelli illustrativi. Si deve poi accennare al fatto che in questi anni il pittore si dimostra capace di percepire e accogliere suggestioni romane dal Cortona e dal Maratti, influenze che trovano espressione nelle tele in esame e in particolare nella più tarda Visione di San Giovanni Evangelista realizzata nel 1687 per l'omonima chiesa parmense (Cfr. Cirillo ; Godi, 1980, p. 78). Bibliografia di riferimento: R. Soprani ; C. G. Ratti, Vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768, pp. 270, 285, 348; II, ibid. 1769, pp. 61-68, 147-162 G. Cirillo, G. Godi, Un modelletto di Giovanbattista M. per la sua attività nel Ducato parmense, in Bollettino dei Musei civici genovesi, II (1980), 4-6, pp. 71-90 D. Sanguineti, Ebbe il nostro Valerio quattro Discepoli, tutti di buona riuscita. Biscaino, Cervetto, Magnasco e Merano e la cerchia di Valerio Castello, in Valerio Castello 1624-1659. Genio moderno, catalogo della mostra a cura di L. Leoncini, D. Sanguineti, M. Cataldi Gallo, Genova 2008, pp. 116-122 A. Marengo, A. Orlando, Giovanni Battista Merano allievo di Valerio. Metodo e stile dall'abbozzo all'affresco, in Valerio Castello. Percorsi di approfondimento, Atti del convegno del 5-6 giugno 2008, a cura di L. Leoncini e D. Sanguineti, Alessandria 2010, pp. 209-223 A. Orlando, Dipinti Genovesi dal Cinquecento al Settecento. Ritrovamenti dal collezionismo privato, Torino 2010, p. 144

      Wannenes Art Auctions
    • GIOVANNI BATTISTA MERANO
      May. 18, 2023

      GIOVANNI BATTISTA MERANO

      Est: €8,000 - €12,000

      (Genova, 1632 ; Piacenza, 1698) Adorazione dei pastori, (1671) Firmato Gio Batta Merano e datato 1671 Olio su tela, cm 110X156 Provenienza: Genova, Antonio Giuseppe Consonno 1673 (?) Londra, Christie's, 7 dicembre 2007, lotto 210 Parigi, Drouot-Richelieu, 19 ottobre 2012, lotto 38 Bibliografia: M. Newcome Schleier, G. Cirillo, Giovanni Battista Merano, Torino 2010, pp. 63-65, nn. 31-32 F. Moro, Piacenza, terra di frontiera: pittori lombardi e liguri del Seicento. Dipinti e disegni inediti, Piacenza 2010, p. 117 Vedi scheda al lotto successivo. Bibliografia di riferimento: R. Soprani ; C. G. Ratti, Vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768, pp. 270, 285, 348; II, ibid. 1769, pp. 61-68, 147-162 G. Cirillo, G. Godi, Un modelletto di Giovanbattista M. per la sua attività nel Ducato parmense, in Bollettino dei Musei civici genovesi, II (1980), 4-6, pp. 71-90 D. Sanguineti, Ebbe il nostro Valerio quattro Discepoli, tutti di buona riuscita. Biscaino, Cervetto, Magnasco e Merano e la cerchia di Valerio Castello, in Valerio Castello 1624-1659. Genio moderno, catalogo della mostra a cura di L. Leoncini, D. Sanguineti, M. Cataldi Gallo, Genova 2008, pp. 116-122 A. Marengo, A. Orlando, Giovanni Battista Merano allievo di Valerio. Metodo e stile dall'abbozzo all'affresco, in Valerio Castello. Percorsi di approfondimento, Atti del convegno del 5-6 giugno 2008, a cura di L. Leoncini e D. Sanguineti, Alessandria 2010, pp. 209-223 A. Orlando, Dipinti Genovesi dal Cinquecento al Settecento. Ritrovamenti dal collezionismo privato, Torino 2010, p. 144

      Wannenes Art Auctions
    • GIOVANNI BATTISTA MERANO (GENOVA1632 – PIACENZA 1698) BOTTEGA
      Nov. 29, 2022

      GIOVANNI BATTISTA MERANO (GENOVA1632 – PIACENZA 1698) BOTTEGA

      Est: €2,000 - €3,000

      Giovanni Battista Merano (Genova1632 – Piacenza 1698) bottega Adorazione dei pastori Olio su tela 49,5 x 75 cm Frequentò la bottega di Giovanni Andrea De Ferrari e poi quella di Valerio Castello, subendone l'influenza stilistica e del quale fu collaboratore. Fu a Parma, a partire dal 1651, per approfondire la conoscenza delle opere del Correggio e del Parmigianino. Nel 1658 fece ritorno a Genova dove ebbe vari incarichi più chiese cittadine. In seguito alla morte del suo maestro gli fu chiesto di portare a compimento diversi lavori già iniziati da Castello. Tornò a Parma nel 1668 su richiesta del duca Ranuccio II Farnese che gli commissionò gli affreschi nella cappella del Palazzo Ducale di Colorno. Sempre nel ducato emiliano ottenne diversi incarichi dai benedettini dell'abbazia di San Giovanni Evangelista e con la famiglia Molina, per i quali eseguì negli anni successivi diversi dipinti, oggi andati perduti. Tornò al servizio del duca Ranuccio II ed eseguì l'affresco sulla facciata del palazzo del Governatore. Ebbe tra i suoi allievi Giovanni Maria delle Piane, detto "il Mulinaretto", Giovanni Battista Resoaggi, Davide Campi e Antonio Pittaluga Giovanni Battista Merano (Genova1632 – Piacenza 1698) workshop Adoration of the shepherds Oil on canvas 49,5 x 75 cm

      Lucas Aste
    • Giovanni Battista Merano (Genova 1632 - Piacenza 1698)
      Sep. 14, 2021

      Giovanni Battista Merano (Genova 1632 - Piacenza 1698)

      Est: €500 - €800

      Giovanni Battista Merano (Genova 1632 - Piacenza 1698) Nudo maschile con turbante e il braccio destro alzato Pietra nera su carta cerulea Male nude with turban and raised right arm Black stone on cerulean paper 525 x 333 mm Attribuzione e scheda del Professor Michele Danieli Nella produzione grafica di Giovanni Battista Merano si riflette la complessa stratificazione culturale del suo linguaggio. Alla formazione in Liguria, presso Giovanni Andrea De Ferrari e Giulio Benso, si affiancò presto l’influenza degli emiliani e del classicismo di matrice correggesca, conosciuti nel corso di un precoce soggiorno a Parma (città nella quale lavorò a più riprese anche negli anni successivi). Il segno libero e pittorico, memore del Grechetto, spesso si fa più definito per descrivere anatomie possenti ma al tempo stesso morbide, come nel Bacco della collezione Cooper Hewitt di New York, che condivide con il foglio qui presentato l’approccio monumentale all’esercitazione sul modello.

      Lucas Aste
    • GIOVANNI BATTISTA MERANO
      Mar. 18, 2021

      GIOVANNI BATTISTA MERANO

      Est: €4,000 - €7,000

      (Genova, 1632 - Piacenza, 1698) Deposizione Olio su tela, cm 132X132 Il tessuto pittorico sia pur offuscato da sporcizia e dalle ossidazioni delle vernici si percepisce in buone condizioni di conservazione, mostrando gli spessori della pasta pittorica, delle cromie e del ductus delle pennellate peculiari all'artista. Queste considerazioni ci consentono di catalogare il dipinto tra le sue migliori interpretazioni e un tassello importante per comprendere l'evoluzione del barocco ligustico alla metà del secolo di cui il Merano fu certo protagonista. Vagliandone la produzione non si constatano simili composizioni e soggetti, se non confrontando la costruzione scenica con un disegno raffigurante la Morte di Lucrezia (cfr. Newcome 2010, pp. 136 - 137, n. D11). Si ringrazia Camillo Manzitti per l'attribuzione. Bibliografia di riferimento: R. Soprani - C. G. Ratti, Vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768, pp. 270, 285, 348; II, ibid. 1769, pp. 61; 68, 147, 162 M. Newcome, G. Cirillo, Giovanni Battista Merano, Torino 2010, ad vocem A. Marengo, A. Orlando, Giovanni Battista Merano allievo di Valerio. Metodo e stile dall'abbozzo all'affresco, in Valerio Castello. Percorsi di approfondimento, Atti del convegno del 5-6 giugno 2008, a cura di L. Leoncini e D. Sanguineti, Alessandria 2010, pp. 209 - 223

      Wannenes Art Auctions
    • MERANO GIOVANNI BATTISTA
      Mar. 04, 2021

      MERANO GIOVANNI BATTISTA

      Est: €1,200 - €1,400

      MERANO GIOVANNI BATTISTA (1632-1698) 'Maddalena' bozzetto cm. 35x48

      Aste Boetto SRL
    • MERANO GIOVANNI BATTISTA
      Mar. 04, 2021

      MERANO GIOVANNI BATTISTA

      Est: €4,000 - €4,500

      MERANO GIOVANNI BATTISTA (1632-1698) 'I Farisei chiedono a Pietro il tributo' olio cm. 119x91 5 scheda Dottoressa Anna Orlando

      Aste Boetto SRL
    • MERANO GIOVANNI BATTISTA
      Dec. 03, 2019

      MERANO GIOVANNI BATTISTA

      Est: €50,000 - €56,000

      MERANO GIOVANNI BATTISTA (1632-1698) Strage degli Innocenti Olio su tela 68 x 90 cm Provenienza: Ajaccio Collezione del Cardinale Fesch Esposizioni: Genova 1992 Bibliografia: C. Manzitti Valerio Castello Genova 10972 cat. 189; M. Newcome Giovanni Battista Merano in Liguria in "Paragone" n. 389 1982 fig. 11; E. Gavazza Protagonisti e comprimari. Acquisizioni e interferenze culturali in E. Gavazza F. Lamera L. Magnani La pittura in Liguria. Il secondo Seicento Genova 1990 p. 91 fig. 107: F. Lamera Miti allegorie e tematiche letterarie per la committenza privata in E. Gavazza F. Lamera L. Magnani La pittura in Liguria. Il secondo Seicento Genova 1990 fig. 246 p. 205; F. Lamera in Genova nell"Età Barocca catalogo della mostra di Genova a cura di E. Gavazza G. Rotondi Terminiello Bologna 1992 cat. 124 pp. 225-226; A. Orlando Stefano Magnasco e la cerchia di Valerio Castello Cinisello Balsamo 2001 fig. 19 p. 25; M. Newcome Schleier in M. Newcome Schleier G. Cirillo Giovanni Battista Merano (Genova 1632 " Piacenza 1698) Torino 2010 cat. 25 pp. 60-61; A. Marengo A. Orlando Giovanni Battista Merano allievo di Valerio. Metodo e stile dall"abbozzo all"affresco in Valerio Castello. Percorsi di approfondimento Genova 2010 p. 218. Si conoscono tre diversi bozzetti in altrettante collezioni private che possono documentare il complesso iter preparatorio da parte di Giovanni Battista Merano per il grande lunettone che egli realizza nel presbiterio della chiesa del Gesù a Genova (fig. 1). I primi due " questo di Collezione Zerbone per il quale Mary Newcome (1982) indica una provenienza dalla collezione del Cardinale Joseph Fesch di Ajaccio e un altro in diversa raccolta privata (fig. 2) - erano noti da tempo; più recentemente se ne è aggiunto un terzo probabilmente relativo a una fase intermedia tra i due (fig. 3; cfr. A. Orlando Dipinti genovesi dal Cinquecento al Settecento Torino 2010 p. 143 con bibliografia). La tela finita risulta collocata nel coro della chiesa dei gesuiti nel 1661 insieme a quella di fronte con La fuga in Egitto eseguita da Domenico Piola. L"intervento del Merano si deve verosimilmente alla morte precoce e improvvisa del suo maestro Valerio Castello (1659). Così Federica Lamera argomenta la questione proprio illustrando l"opera Zerbone nel catalogo della mostra del 1992: ""una conferma sembra venire dall"esecuzione di uno dei due bozzetti quello che in ordine di tempo potrebbe essere il primo in cui l"artista accentua il movimento delle figure di primo piano poste in uno spazio ancora aperto la cui profondità è ottenuta per piani di luce e rende infine le forme con una pennellata fratta che ne suggerisce i contorni senza definirli. La piccola tela di notevole qualità potrebbe essere una prima idea per il lunettone rispetto al quale presenta infatti consistenti varianti sia iconografiche che stilistiche". Come è proprio dei frescanti e dei pittori abituati a lavorare in opere pubbliche di grandi dimensioni " si veda il caso di Gioavnni Battista Carlone per esempio con la Predica di Gesù ai dottori presentato in questo stesso catalogo " è del tutto ragionevole che l"artista si sia avvicinato per gradi alla resa finale e approvata dal committente. La freschezza di tocco del tutto simile qui a quella di Valerio Castello rende il bozzetto Zerbone una squisita prova del pittore che si allinea ai modi del maestro al quale doveva subentrare. Il fare più classico e improntato sul disegno anche per il nuovo confronto che gli si imponeva con l"arte di Domenico Piola lo porteranno nella resa finale all"adozione di una pittura più composta e definita. Anna Orlando 2019 Fig. 1 G.B. Merano Strage degli Innocenti Genova chiesa del Gesù Fig. 2 G.B. Merano Strage degli Innocenti collezione privata Fig. 3 G.B. Merano Strage degli Innocenti collezione priva

      Aste Boetto SRL
    • Giovanni Battista Merano (1632-1698), attribuito a, Strage degli innocenti
      Nov. 14, 2018

      Giovanni Battista Merano (1632-1698), attribuito a, Strage degli innocenti

      Est: €5,000 - €6,000

      olio su tela, cm 142x114

      Cambi Casa d'Aste
    • Giovanni Battista Merano (1632-1698), Angioletti cantori
      May. 30, 2018

      Giovanni Battista Merano (1632-1698), Angioletti cantori

      Est: €12,000 - €15,000

      olio su tela, cm 76x91, L'autore di questa tela è Giovan Battista Merano (Genova 1632 – Piacenza 1698) discepolo di Valerio Castello “Ebbe il nostro Valerio quattro Discepoli, tutti di buona riuscita. Uno è Gio. Battista Merano, ch'apprese i principi del disegno da Gio. Andrea Dé Ferrari, e poi passò a Parma a studiar sulle Opere del Correggio” R. Soprani - C.G. Ratti,, I, Genova 1768, pp. 65-68. Fu attivo tra Genova, Parma e Piacenza, dove in quest'ultima morì nel 1698. Ciò che viene raffigurato in questa tela è la rappresentazione dei cherubini cantanti e strumentisti, è la fusione armonica tra due strumenti a corda, un'arpa gotica che accompagna il violino, e i concertisti, quattro paffuti angioletti dai boccoli dorati seduti su soffici nuvole. Un equilibrio compositivo che unisce musica e religione. Il dipinto è pubblicato nella Fototeca Zeri e in Valerio Castello. Percorsi di approfondimento, Atti del convegno del 5-6 giugno 2008, a cura di L. Leoncini e D. Sanguineti, Alessandria 2010, nel contributo Giovanni Battista Merano allievo di Valerio. Metodo e stile dall'abbozzo all'affresco, A. Marengo / A. Orlando, pp 67-81, scheda 2b fig. 10.

      Cambi Casa d'Aste
    • Giovanni Battista Merano (Genoa 1632-1698 - Christ Among the Doctors
      Mar. 29, 2017

      Giovanni Battista Merano (Genoa 1632-1698 - Christ Among the Doctors

      Est: £15,000 - £20,000

      Giovanni Battista Merano (Genoa 1632-1698 Christ Among the Doctors oil on canvas 51 5/8 x 80 in. (131.2 x 203 cm.)

      Christie's
    • MERANO GIOVANNI BATTISTA
      Dec. 05, 2016

      MERANO GIOVANNI BATTISTA

      Est: €30 -

      MERANO GIOVANNI BATTISTA (1632-1698) "Giuseppe venduto dai fratelli" olio cm. 175x139 "Secondo il racconto biblico Giuseppe fu venduto dai fratelli per venti pezzi d'argento ad un mercante ismaelita di passaggio sulla strada per l'Egitto (Ge. 37). Nella tela i fratelli sembrano intenti a contare il denaro mentre Giuseppe piange consolato da Beniamino. Nel primo seicento la raffigurazione di soggetti dell'Antico Testamento analoghi a questo era pittosto consueta e venne ripresa sul finire del secolo non solo da Merano ma anche da artisti come Gio Lorenzo Bertolotto Pietro Paolo Raggi Giovanni Andrea Carlone e Giuseppe Raffaele Badaracco. Gli intensi contrasti di luce i lineamenti dei volti delineati con vigore i luccicanti tratti a zig-zag sulle maniche e le dita allungate di Beniamino sono raffrontabili a molte delle opere di Merano." Mary Newcome Schleier e Giuseppe Cirillo "Giovanni Battista Merano" Artema To 2010 fig. 96 pag. 127 e 128 (riportato con misure errate)

      Aste Boetto SRL
    • Giovanni Battista Merano (1632-1698), Adorazione dei pastori
      Nov. 15, 2016

      Giovanni Battista Merano (1632-1698), Adorazione dei pastori

      Est: €2,000 - €3,000

      olio su rame, cm 41x52,5, Si ringrazia Camillo Manzitti per l’attribuzione di questo dipinto

      Cambi Casa d'Aste
    • GIOVANNI BATTISTA MERANO
      Jun. 14, 2011

      GIOVANNI BATTISTA MERANO

      Est: €6,000 - €8,000

      GIOVANNI BATTISTA MERANO GENOVA 1632 - 1698 PIACENZA LA STRAGE DEGLI INNOCENTI olio su tela 54.5 x 69 cm

      Sotheby's
    • Circle of Giovanni Battista Merano (Genoa 1632-1698) The Adoration of the Shepherds
      Apr. 21, 2009

      Circle of Giovanni Battista Merano (Genoa 1632-1698) The Adoration of the Shepherds

      Est: £4,000 - £6,000

      The Adoration of the Shepherds oil on copper 40.3 x 52.1cm (15 7/8 x 20 1/2in).

      Bonhams
    • Giovanni Battista Merano , Genoa 1632 - 1698 Piacenza Christ among the doctors oil on canvas
      Jul. 10, 2008

      Giovanni Battista Merano , Genoa 1632 - 1698 Piacenza Christ among the doctors oil on canvas

      Est: £1,632 - £1,698

      oil on canvas

      Sotheby's
    • The Nativity; and The Adoration of the Shepherds
      Dec. 07, 2007

      The Nativity; and The Adoration of the Shepherds

      Est: £40,000 - £60,000

      Giovanni Battista Merano (Genoa 1632-1698 Piacenza) The Nativity; and The Adoration of the Shepherds oil on canvas, unlined 43¾ x 61 in. (111.1 x 154.9 cm.) a pair (2)

      Christie's
    • Attribuito a Giovanni Battista Merano Genoa 1632 - 1698 Piacenza , Conversione di Saul olio su tela, senza cornice
      Nov. 20, 2007

      Attribuito a Giovanni Battista Merano Genoa 1632 - 1698 Piacenza , Conversione di Saul olio su tela, senza cornice

      Est: €7,000 - €10,000

      olio su tela, senza cornice

      Sotheby's
    • Giovanni Battista Merano (1632-1698)
      Jul. 07, 2004

      Giovanni Battista Merano (1632-1698)

      Est: £3,000 - £5,000

      The Intercession of St Roch, St Catherine of Siena, St Sebastian and St Francis with Christ numbered 539 on the recto and inscribed on the verso: Merano Gio Batta pen and brown ink over black chalk; framed 262 x 189mm

      Bonhams
    • Giovanni Battista Merano (Genoa 1632-1698 Piacenza)
      Jul. 06, 2004

      Giovanni Battista Merano (Genoa 1632-1698 Piacenza)

      Est: £3,000 - £5,000

      Daedalus attaching wings to Icarus with inscription 'la de dedalos icaro-' (verso) pen and brown ink, brown wash, squared in red chalk, minor tears 6 1/8 x 7 3/4 in. (156 x 198 mm.)

      Christie's
    • GIOVANNI BATTISTA MERANO GENOVA 1632-1698
      Dec. 02, 2003

      GIOVANNI BATTISTA MERANO GENOVA 1632-1698

      Est: €25,000 - €35,000

      MATERIAL/MEDIUM olio su tela

      Sotheby's
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