Marzio Masturzio Sold at Auction Prices

Marzio Masturzo Scontro di cavalleria

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Battle between European cavalry with fortification on the left

second half 17th century, oil on canvas, expertise by Prof. Giancarlo Sestieri, published in 'Pugnae' by Giancarlo Sestrieri, p. 54, damaged frame

Attributed to Marzio Masturzo

(Naples and Rome active 17th Century) A battle scene between Christians and Ottomans at a fortress; and A battle scene on a drawbridge, a fortress beyond, oil on canvas, each 98 x 133.5 cm, framed, a pair (2) Marzio Masturzo contributed to the genre of Neapolitan battle paintings. He was a close associate of Salvator Rosa, as is documented by the 18th-century biographer Bernardo De Dominici, but his use of colour was more vibrant and less sombre. Masturzo's reinterpretation of the works of contemporary artists, including Jacques Courtois and Michelangelo Cerquozzi, is evident in the present compositions. He was celebrated for his ability to infuse scenes with vivid realism ravaged by war and juxtapose them with the serene beauty of nature, here apparently in the expansive cloud scattered skies, in order to create a striking visual narrative.

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Napoli e Roma attorno alla metà del XVII secolo) Battaglia Olio su tela, cm 74X98 Marzio MasturzIo è un caso emblematico della 'battaglistica italiana', per le scarne notizie biografiche che lo riguardano a contrasto con un nutrito catalogo che esprime una rara coerenza qualitativa. Le pagine a lui dedicate dal De Dominici sono accorpate alla vita di Salvator Rosa, di cui il nostro fu allievo, amico e abile imitatore, ma l'analisi delle opere autografe evidenzia altresì la suggestione e al contemporaneo il superamento delle creazioni di Aniello Falcone. È il De Dominici a documentare l'apprendistato del Masturzio presso la bottega d'Aniello prima di passare a Roma con il Rosa e la tela in esame documenta l'ulteriore evoluzione dell'artista a contatto con la cultura capitolina. Per questo motivo collochiamo il dipinto alla fase maturazione, per le citazioni classiche della scenografia e la concitata descrizione di gusto barocco, emula delle creazioni di Jacques Courtois detto il Borgognone. Dal francese deriva la descrizione del combattimento in primo piano, dove l'aspra lotta addensa grumi di fumo e polvere con intensa intonazione realistica e su cui spiccano i colori delle divise e dei finimenti. Da rimarcare è come questi aspetti sono avvalorati nel nostro caso dalla buona conservazione della stesura pittorica, realizzata con dense pennellate pastose e morbide. Bibliografia di riferimento: G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, Roma 1999, pp. 382-393, con bibliografia precedente.

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Napoli e Roma attorno alla metà del XVII secolo) Battaglia Olio su tela, cm 31,5X140,5 Provenienza: Collezione privata Vedi scheda al lotto precedente.

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Napoli e Roma attorno alla metà del XVII secolo) Battaglia Olio su tela, cm 32X141 Provenienza: Collezione privata Le inusuali dimensioni, le caratteristiche di stile ancora fortemente influenzate da Salvator Rosa e la qualità pongono queste tele tra le più rilevanti del Masturzio, altresì avvalorate da una buona conservazione. Queste caratteristiche rendono i dipinti emblematici per la comprensione del percorso del pittore, la cui biografia scritta da Bernardo De Dominici è accorpata alla vita di Salvator Rosa, di cui il nostro fu allievo e amico. I due giunsero a Roma e condivisero l'attività aggiornando la loro formazione falconiana sugli esempi cortoneschi e segnando altresì l'evoluzione artistica del Borgognone, le tele in esame documentano magistralmente lo stile dell'artista in questo momento storico. Per questo motivo collochiamo i dipinti al momento della sua attività romana, per le analogie scenografiche di matrice rosiana e la concitata descrizione, che saranno poi emulate da Jacques, il quale assorbirà la descrizione del combattimento in primo piano, dove l'aspra lotta addensa grumi di fumo e polvere, con intensa intonazione realistica e su cui spiccano i colori delle divise e dei finimenti. Da rimarcare è come questi aspetti siano avvalorati nel nostro caso dalla buona conservazione, realizzata con dense pennellate pastose e morbide. Bibliografia di riferimento: G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, Roma 1999, pp. 382-393, con bibliografia precedente

Marzio Masturzio (attivo a Napoli e Roma verso la metà del XVII secolo)

Marzio Masturzio (attivo a Napoli e Roma verso la metà del XVII secolo) Battaglia Olio su tela 48,5 x 83,5 cm L’opera del Masturzio trova precisa corrispondenza nelle tavole IV, V e VIII, pagg. 106, 107 e 109, del volume Pittori di battaglie di Gianfranco Sestieri. Marzio Masturzio (active in Naples and Rome in the mid 17th century) Battle Oil on canvas 48,5 x 83,5 cm The artwork of Masturzio finds precise correspondence in tables IV, V and VIII, pp. 106, 107 and 109, of the volume Pittori di battaglie by Gianfranco Sestieri.

MARZIO MASTURZIO (Attr.le), Olio su tela

MARZIO MASTURZIO (Attr.le) (XVII secolo) Battaglia fra cristiani e ottomani Olio su tela Provenienza: Nobile famiglia siciliana. cm 40 x 109,5.

Masturzo Marzio, Scontro tra la cavalleria cristiana e quella turca

in cornice dorata, olio su tela, W. 85,5 - H. 50 Cm

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Napoli e Roma attorno alla metà del XVII secolo) Coppia di battaglie Olio su tela, cm 24X38,5 (2) Le caratteristiche di stile ancora influenzate da Salvator Rosa, di cui Masturzio fu allievo, amico e abile imitatore e la notevole qualità, costituiscono gli elementi salienti di questi dipinti, da collocarsi alla produzione giovanile dell'artista, quindi emblematici per la comprensione del suo catalogo. Secondo la biografia scritta da Bernardo De Dominici accorpata alla vita di Salvator Rosa, i due giunsero a Roma e condivisero l'attività aggiornando la loro formazione falconiana sugli esempi cortoneschi, influenzando altresì l'evoluzione artistica del Borgognone. A questo proposito si deve notare la concitata descrizione in primo piano dello scontro tra i cavalieri, secondo una modalità illustrativa che sarà tipica di Jacques, convergendo lo sguardo là dove l'aspra lotta addensa grumi di fumo e polvere con intensa intonazione realistica e su cui spiccano i colori delle divise e dei finimenti. Da rimarcare è come questi aspetti siano avvalorati in questo caso dalla buona conservazione delle stesure, conseguite con dense pennellate pastose. Bibliografia di riferimento: G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, Roma 1999, pp. 382 ; 393, con bibliografia precedente

Marzio MASTURZIO Actif à Naples vers 1700 Choc de cavalerie contre les Turcs Huile sur toile

Marzio MASTURZIO Actif à Naples vers 1700 Choc de cavalerie contre les Turcs Huile sur toile h: 73 w: 96 cm Estimation 2 000 - 3 000 €

Marzio Masturzio (attivo a Napoli e Roma verso la metà del XVII secolo)

Marzio Masturzio (attivo a Napoli e Roma verso la metà del XVII secolo) Battaglia Olio su tela 45 x 34 cm Salvator Rosa e Aniello Falcone sono le fonti d'ispirazione di Marzio Masturzio. da Bernardo De Dominici apprendiamo che Marzio Masturzio e Salvator Rosa giunsero insieme a Roma, superando la loro formazione falconiana, facendo loro la lezione del Cortone e dei cortoneschi, nonché l’indispensabile produzione battaglistica del Borgognone. L’opera, con la sua stesura piatta e materica e con il suo impianto cromatico giocato sul risalto dei colori primari che brillano sullle tinte brunastre del resto del dipinto, ci conduce nella produzione di Masturzio espressamnete falconiana e tipicamente napoletana, scevra delle postume esperienze romane. Il confronto edificante per l’attribuzione si trova nelle tavole IV e V del Volume “Pittori di battaglie” di Gianfranco Sestieri. Marzio Masturzio (active in Naples and Rome in the mid-17th century) Battle Oil on canvas 45 x 34 cm

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Napoli e Roma attorno alla metà del XVII secolo) Coppia di battaglie Olio su tela, cm 24X38,5 (2) Le caratteristiche di stile ancora influenzate da Salvator Rosa, di cui Masturzio fu allievo, amico e abile imitatore e la notevole qualità, costituiscono gli elementi salienti di questi dipinti, da collocarsi alla produzione giovanile dell'artista, quindi emblematici per la comprensione del suo catalogo. Secondo la biografia scritta da Bernardo De Dominici accorpata alla vita di Salvator Rosa, i due giunsero a Roma e condivisero l'attività aggiornando la loro formazione falconiana sugli esempi cortoneschi, influenzando altresì l'evoluzione artistica del Borgognone. A questo proposito si deve notare la concitata descrizione in primo piano dello scontro tra i cavalieri, secondo una modalità illustrativa che sarà tipica di Jacques, convergendo lo sguardo là dove l'aspra lotta addensa grumi di fumo e polvere con intensa intonazione realistica e su cui spiccano i colori delle divise e dei finimenti. Da rimarcare è come questi aspetti sono avvalorati in questo caso dalla buona conservazione delle stesure, conseguite con dense pennellate pastose. Bibliografia di riferimento: G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, Roma 1999, pp. 382 ; 393, con bibliografia precedente

MARZIO MASTURZIO (ACTIF À NAPLES VERS 1670)

MARZIO MASTURZIO (ACTIF À NAPLES VERS 1670) Choc de cavalerie Toile 53 x 97 cm (restaurations anciennes)

MARZIO MASTURZIO (ACTIF À NAPLES VERS 1670)

MARZIO MASTURZIO (ACTIF À NAPLES VERS 1670) L’EXODE Toile Sans cadre Exodus, canvas, without frame. 49 x 63 cm - 19,3 x 24,8 in.

MARZIO MASTURZO CLASH OF CHRISTIAN AND TURKISH CAVALRY

Authentication by Giancarlo Sestieri.

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Roma e Napoli attorno alla meta` del XVII secolo) Battaglia Olio su tela, cm 75X125 Marzio Masturzio è un caso emblematico del genere battaglistico, per le scarne notizie biografiche che lo riguardano a contrasto con un nutrito catalogo che esprime una rara coerenza qualitativa. Le pagine a lui dedicate dal De Dominici sono accorpate alla vita di Salvator Rosa, di cui il nostro fu allievo, amico e abile imitatore, ma prima di trasferirsi a Roma, lo sappiamo a bottega di Aniello Falcone. La tela in esame documenta altresì l'ulteriore evoluzione dell'artista a contatto con la cultura capitolina, per le citazioni classiche della scenografia e la concitata descrizione di gusto barocco, emula delle creazioni del Borgognone. Dal francese deriva la descrizione del combattimento in primo piano, dove l'aspra lotta addensa grumi di fumo e polvere con intensa intonazione realistica e su cui spiccano i colori delle divise e dei finimenti. Bibliografia di riferimento: G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, Roma 1999, pp. 382 ; 393, con bibliografia precedente

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Napoli e Roma attorno alla meta' del XVII secolo) Battaglia Olio su tela, cm 41X59 Allievo e amico di Salvator Rosa, il catalogo dell'artista trova nelle due battaglie conservate alla Galleria Corsini di Roma i documenti figurativi per definirne la produzione. L'opera in esame dimostra le qualità artistiche del pittore e la sua origine napoletana, da cui si affranca progressivamente per una maggiore scioltezza del mezzo espressivo, più moderno rispetto a Rosa, svelando l'aggiornamento sulla coeva produzione di Jacques Courtois. La stesura, morbida, chiara e armonica, rivela cosìnotevoli proprietà ornamentali, evidenziando come la formazione partenopea si evolva su un'interpretazione del barocco romano. Del pittore sono riconoscibili gli stilemi tipici, non solo analizzando le conseguenze gestuali del dipingere, ma anche osservando la tonalità cromatica e la diffusa luminosità con cui é concepita la scenografia. Bibliografia di riferimento: B. De Dominici, Vite dei Pittori, Scultori ed Architetti napoletani, Napoli 1742, III vol., pp. 254 - 255 G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, Roma 1999, pp. 382-393, 631

Marzio Masturzo (attr.) Battle near a Camp Oil on canvas 96,5x191 cm. Framed (defects and restorations) Battle with Town in the Background Oil on canvas 96,5x191 cm. Framed (defects and restorations)...

(attivo nel secolo XVII 0) (attr.) Battle near a Camp Oil on canvas 96,5x191 cm. Framed (defects and restorations) Battle with Town in the Background Oil on canvas 96,5x191 cm. Framed (defects and restorations) IT (attr.) Scena di battaglia presso un accampamento Olio su tela cm 96,5x191 In cornice (difetti e restauri) Scena di battaglia con città sullo sfondo Olio su tela cm 96,5x191 In cornice (difetti e restauri)

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Roma e Napoli attorno alla metà del XVII secolo) Battaglia Olio su tela, cm 75X125 I caratteri di stile suggeriscono l'origine napoletana dell'autore, mentre la stesura, gli impasti e la qualità, conducono ad attribuire l'opera a Marzio Masturzio, specialmente osservando i brani di sfondo, come le figure di cavalieri in prossimità della torre, che ricordano inequivocabilmente nei loro passaggi cromatici e formali il fare pittorico del maestro. Allievo e amico di Salvator Rosa (De Dominici, III, pp. 254 - 255), il catalogo dell'artista trova nelle due battaglie conservate alla Galleria Corsini di Roma i documenti figurativi per definirne la produzione. L'opera in esame dimostra le peculiari qualità artistiche del pittore e la sua origine napoletana, ma anche l'adesione ai moduli compositivi oramai barocchi del Courtois. La stesura, morbida e pastosa, chiara e armonica, rivela notevoli qualità ornamentali, espresse con una verve e una cifra stilistica personalissima. È dunque palese l'aggiornamento del Masturzio nei confronti della coeva produzione battagliastica di marca capitolina, che oltre al Borgognone e al Rosa, conta Michelangelo Cerquozzi detto Michelangelo delle battaglie, e queste ascendenze, ben visibili nel dipinto, conducono a datare il dipinto ai primi anni romani. Bibliografia di riferimento: G. Sestieri, 'I Pittori di Battaglie', Roma 1999, pp. 382 - 393

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Napoli e a Roma nel XVII secolo) Battaglia Olio su tela, cm 49X66 Marzio Masturzio è un caso emblematico della 'battagliastica' italiana, per le scarne notizie biografiche che lo riguardano a contrasto con un catalogo che esprime una rara coerenza qualitativa. Le pagine a lui dedicate dal De Dominici sono accorpate alla vita di Salvator Rosa, di cui il nostro fu allievo, amico e abile imitatore, ma l'analisi delle opere autografe evidenzia altresì la suggestione e al contempo il superamento delle creazioni di Aniello Falcone. È il De Dominici a documentare l'apprendistato del Masturzio presso la bottega d'Aniello prima di passare a Roma con il Rosa e la tela in esame documenta l'ulteriore evoluzione dell'artista a contatto con la cultura capitolina. Per questo motivo collochiamo il dipinto alla fase matura, per le citazioni classiche della scenografia e la concitata descrizione di gusto barocco, emula delle creazioni di Jacques Courtois detto il Borgognone. Dal Francese deriva la descrizione del combattimento in primo piano, dove l'aspra lotta addensa grumi di fumo e polvere con intensa intonazione realistica e su cui spiccano i colori delle divise e dei finimenti. Da rimarcare è come questi aspetti sono avvalorati nel nostro caso dalla buona conservazione della stesura, realizzata con dense pennellate pastose e morbide. Bibliografia di riferimento: G. Sestieri, 'I Pittori di Battaglie', Roma 1999, pp. 382 - 393, con bibliografia precedente

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Napoli e Roma alla metà del XVII secolo) Carovana Olio su tela, cm 100X160 Allievo e amico di Salvator Rosa (B. De Dominici, Vite dei pittori, scultori e architetti napoletani, Napoli 1742 - 1745, III, pp. 254-255), il catalogo dell¿artista trova nelle due battaglie conservate alla Galleria Corsini di Roma i documenti figurativi per definirne la produzione. L¿opera in esame dimostra le peculiari qualità artistiche del pittore e la sua origine napoletana, ma anche l¿adesione ai moduli barocchi del Courtois. La stesura, morbida e pastosa, chiara e armonica, rivela notevoli qualità ornamentali, espresse con una verve e una cifra stilistica personalissima. Un altro aspetto da considerare sono il tema raffigurato e le dimensioni, inusuali al pittore, solitamente dedito al genere della battaglia e all¿uso di formati ben più contenuti. Queste caratteristiche rilevano un¿indubbia indole narrativa, capace di esprimersi con sentimenti illustrativi che esulano dall¿esclusiva visione battagliastica, evidenziando come la propria formazione partenopea si evolva sugli esempi capitolini di Pietro da Cortona e su una personalissima interpretazione del classicismo seicentesco. Restano comunque ben riconoscibili gli stilemi tipici, distinguibili non solo analizzando le conseguenze gestuali del proprio dipingere ma anche osservando la tonalità cromatica e la diffusa luminosità con cui ha concepito la scenografia. Bibliografia di riferimento: G. Sestieri, I Pittori di Battaglie, Roma 1999, pp. 382-393, con bibliografia precedente

MARZIO MASTURZIO

(attivo a Napoli e Roma attorno alla metˆ del XVII secolo)Ê Battaglia Olio su tela, cm 50X67 Le caratteristiche di stile ancora influenzate da Salvator Rosa, di cui Masturzio fu allievo, amico e abile imitatore e la notevole qualitˆ, costituiscono gli elementi salienti di questo dipinto, da collocarsi alla produzione precoce dell'artista, quindi emblematico per la comprensione del suo catalogo giovanile. Secondo la biografia scritta da Bernardo De Dominici infatti, accorpata alla vita di Salvator Rosa, i due giunsero a Roma e condivisero l'attivitˆ aggiornando la loro formazione falconiana sugli esempi cortoneschi, influenzando altres“ l'evoluzione artistica del Borgognone. A questo proposito si deve notare la concitata descrizione in primo piano dello scontro tra i cavalieri, secondo una modalitˆ illustrativa che sarˆ tipica di Jacques, convergendo lo sguardo lˆ dove l'aspra lotta addensa grumi di fumo e polvere con intensa intonazione realistica e su cui spiccano i colori delle divise e dei finimenti. Da rimarcare  come questi aspetti sono avvalorati in questo caso da dense pennellate pastose e morbide. Il dipinto  corredato da una scheda critica di Giancarlo Sestieri. Bibliografia di riferimento: G. Sestieri, 'I Pittori di Battaglie', Roma 1999, pp. 382-393, con bibliografia precedente

Marzio Masturzo - Battle

Marzio Masturzo (active in Naples and in Rome during the XVII century) Battle oil on canvas, cm 37x69. With an antique frame

Marzio Masturzio, tätig um 1670, zug.

Marzio Masturzio, tätig um 1670, zug. SCHLACHTENGEMÄLDE Öl auf Leinwand. 35,5 x 69 cm. (10601415) (12)

Attribuito a Marzio Masturzo (attivo a Napoli e Roma nella seconda metà del XVII secolo)

Battaglia

ATTRIBUTED TO MARZIO MASTURZO | A cavalry engagement

oil on canvas

Marzio Masturzo Actif à Naples à la fin du XVIIe Choc de cavalerie près d'un pont Huile sur toile marouflée sur panneau (fragment ?)

Marzio Masturzo Actif à Naples à la fin du XVIIe Choc de cavalerie près d'un pont Huile sur toile marouflée sur panneau (fragment ?) h: 36,50 w: 47,50 cm

Attribuito a Marzio Masturzo (attivo a Napoli o a Roma, circa 1670) Scontro di cavalieri

olio su tela, cm 85 x 124 ATTRIBUTED TO MARZIO MASTURZO (ACTIVE IN NAPLES OR ROME AROUND 1670), BATTLE SCENE, OIL ON CANVAS 85 X 124 CM

Marzio MASTURZO (Actif à Naples dans la seconde moitié du XVII° siècle) Bataille de cavaliers Toile 83 x 122 cm (accidents)

Marzio MASTURZO (Actif à Naples dans la seconde moitié du XVII° siècle) Bataille de cavaliers Toile 83 x 122 cm (accidents)

Marzio Masturzio (Naples, active c. 1670) A cavalry skirmish, with a city engulfed in flames beyond oil on canvas 28 3/8 x 52¾ in. (71.9 x 134 cm.)

Marzio Masturzio (Naples, active c. 1670)

Marzio Masturzio (Naples, active c. 1670) A cavalry skirmish, with a city engulfed in flames beyond oil on canvas 28 3/8 x 52¾ in. (71.9 x 134 cm.)

MARZIO MASTURZIO

MARZIO MASTURZIO ATTIVO A NAPOLI E ROMA NEL SECOLO XVII SCENE DI BATTAGLIA Quantity: 2 olio su tela, una coppia ciascuno 96 x 174.5 cm

Marzio Masturzio

(attivo in Italia meridionale nel XVII secolo/tätig in Süditalien, 17. Jahrhundert) attribuito/zugeschrieben Battaglia con torre circolare e ponte, Reitergefecht in einer Ebene vor einem Kastell, Öl auf Holz, 31 x 100 cm, gerahmt, (Wo) Questo dipinto si può riferire con una certa sicurezza al battaglista Marzio Masturzi, allievo ed amico del Salvator Rosa, attivo in Italia Meridionale nel XVII secolo. Masturzio war Schüler und Freund von Salvator Rosa.