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Bartolomeo (1687) Mancini Sold at Auction Prices

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    • Attributed to Bartolommeo Mancini, follower of Carlo Dolci Italian , St Mary Magdalene in Uffizzi, oil, 36cm by 28cm
      Oct. 17, 2024

      Attributed to Bartolommeo Mancini, follower of Carlo Dolci Italian , St Mary Magdalene in Uffizzi, oil, 36cm by 28cm

      Est: $500 - $1,000

      Attributed to Bartolommeo Mancini follower of Carlo Dolci Italian St Mary Magdalene in Uffizzi oil

      For-Auction
    • BARTOLOMEO MANCINI (c.1630-1715) "Painful Virgin". Oil on copper. It presents faults on the pictorial surface. Preserves period frame with faults.
      Dec. 12, 2022

      BARTOLOMEO MANCINI (c.1630-1715) "Painful Virgin". Oil on copper. It presents faults on the pictorial surface. Preserves period frame with faults.

      Est: €1,900 - €2,100

      BARTOLOMEO MANCINI (c. 1630-1715) "Dolorosa". Oil on copper. It presents faults on the pictorial surface. It preserves a period frame with faults. Measurements: 27 x 19,5 cm; 41 x 34,5 cm (frame). Devotional image of the Virgin as Dolorosa, based on the models of Carlo Dolci (Florence, 1616 - 1686). The piece is notable for the softness and softening of the features, combined with the use of a chromatic range of energetic and emphatic tones. These characteristics suggest the work of the Italian painter Bartolomeo Mancini, to whom is attributed a work in the Museo di Casa Martelli in Florence that has the same composition as the present portrait of the Virgin except for the format. It is his well-known Madonna Addolarata There are many and varied iconographic representations of the Virgin Mary in her Sorrowful side, the first of which depicts her next to the Christ Child, who sleeps oblivious to the future suffering that awaits him. The cross, the main symbol of the Passion, is usually present in these works, even embraced by the Child, while Mary looks on with a pathetic expression. Another aspect is that which forms part of the Pietà, similar to the previous one, although her Son is here dead, not asleep, depicted as an adult and after his crucifixion. In the oldest depictions of this theme, Christ's body appears disproportionately small, as a symbol of the mother's memory of her Son's childhood, when she contemplated him asleep on her lap. Finally, the Virgin of Sorrows and Solitude also stands out for its importance, in which Mary appears alone, sometimes with her heart pierced by one or more swords. As this representation is very close to popular sentiment, the iconography of the Virgin of Sorrows was followed by that of Solitude.

      Setdart Auction House
    • Bartolomeo Mancini (1663 – 1727), ‘La Madonna del Dito’ (Our Lady of the Finger)
      Oct. 08, 2022

      Bartolomeo Mancini (1663 – 1727), ‘La Madonna del Dito’ (Our Lady of the Finger)

      Est: €2,000 - €4,000

      The Head of the Mourning Mary in a Blue Cloak derives from a composition by Carlo Dolci (1616-1686) in the Uffizi Gallery in Florence, painted c. 1660-1680 and repeated by many artists. Dolci was Mancini's teacher. The dates of his life are not exactly known, but he apparently lived in the second half of the 17th, to the early 18th century. Mancini painted numerous versions of this Madonna, which was very popular as a devotional painting because of its expressiveness and beauty. One of these paintings, in the collection of G. Pratesi (Florence), is dated 1691. The name of the Madonna goes back to the finger sticking out of the blue robe. According to legend, a picture of the Virgin Mary in 1527 showed Pope Clemens VII the way to flee to Castel Sant'Angelo when Rome was conquered.

      Fine Antiques Prague s.r.o.
    • BARTOLOMEO MANCINI (cerchia di)
      Mar. 15, 2022

      BARTOLOMEO MANCINI (cerchia di)

      Est: €500 - €800

      (Firenze, 1670 circa - Roma, 1727) Madonna addolorata e angeli Olio su tela ovale, cm 98X74 Il dipinto si ispira alle composizioni mariane di Carlo Dolci ma è inequivocabile la corrispondenza con le opere del suo più fedele seguace Bartolomeo Mancini. L'artista, considerato un petit maitre a discapito di una produzione che riflette in modo preponderante quella del maestro, esibisce nondimeno una sapienza tecnica e una qualità pittorica raffinata. Possiamo cogliere quest'aspetto osservando l'opera in esame, in cui l'estetica è altresì avvalorata da una buona conservazione, sia pur offuscata dalla patina del tempo e qualche lieve svelatura. L'immagine trova precisi riscontri con la tela oggi d'ubicazione ignota pubblicata da Lemme (pp. 30-31, fig. II), che è classificata dallo studioso come opera di un artista romano del XVIII secolo, indubbiamente debitrice delle opere di Mancini e di cui si conosce un'altra versione custodita nella chiesa di San Domenico a Ferrara. Bibliografia di riferimento: F. Lemme, Bartolomeo Mancini: un allievo di Carlo Dolci a Roma, Roma 2008, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • Bartolomeo Mancini (Firenze ? 1630 ca. - Roma 1715), Madonna del dito
      Jun. 16, 2021

      Bartolomeo Mancini (Firenze ? 1630 ca. - Roma 1715), Madonna del dito

      Est: €4,500 - €6,500

      olio su rame, cm 26,5x19,4 L'opera reca firma e date apposte al retro: "B. Mancini F., 1695, Fiorenza", Questo rametto rappresenta senza dubbio un bel ritrovamento nel panorama degli studi su Bartolomeo Mancini, avviati da Francesca Baldassari nelle due monografie concepite sull'opera di Carlo Dolci. Mancini, infatti, allievo del geniale artista fiorentino e suo stretto collaboratore, fu il più attento a recepire gli stimoli del maestro, più di quanto non fece Onorio Marinari che intraprese, invece, un percorso autonomo e del tutto personale. Purtroppo, ci sono rimaste poche notizie sull'attività dell'artista, che sembra essere venuto alla luce a Firenze e poi trasferitosi a Roma sul limitare della sua vicenda terrena (1704-1727). L'iscrizione apposta sul retro del rame non lascia dubbi circa l'autografia dell'opera e l'anno di esecuzione, fissato al 1695. Riconosciamo il taglio pietistico dell'icona devozionale messa a punto da Carlo Dolci nell'esemplare con la "Madonna del dito" delle Gallerie Fiorentine e più volte iterata dal Mancini, con ossequiosa fedeltà, lungo tutto il corso della sua carriera (Galleria Borghese, depositi; Gallerie fiorentine, depositi; Roma, collezione Lemme, già Sotheby's Londra, firmata e datata 1715; Parigi, ubicazione ignota, 1696. Cfr. Lemme 2008, pp. 52-56, figg. 11-12-16). Nell'ovale perfetto e immacolato del volto che sbuca dal prezioso velo di lapislazzuli, con la lunga canna del naso e la boccuccia in carne, Bartolomeo si lancia in un tentativo di emulazione sull'esempio delle bellezze virtuosistiche e porcellanate di Carlino. Bibliografia di riferimento: F. Baldassari, "Carlo Dolci. Complete Catalogue of the Paintings", Firenze 2015. F. Baldassari, "Carlo Dolci", Torino 1995. F. Lemme, "Bartolomeo Mancini. Un allievo di Carlo Dolci a Roma", Roma 2008

      Cambi Casa d'Aste
    • BARTOLOMEO MANCINI
      Jun. 15, 2021

      BARTOLOMEO MANCINI

      Est: €700 - €1,200

      (Firenze, 1670 circa - Roma, 1727) Madonna orante Olio su rame, cm 24X18 Il dipinto si ispira alle composizioni mariane di Carlo Dolci ma è inequivocabile la corrispondenza con le opere da ricondurre al suo più fedele seguace, Bartolomeo Mancini. L'artista, considerato un Petit maitre a discapito di una produzione che riflette in modo preponderante quella del maestro, esibisce nondimeno una sapienza tecnica e una qualità pittorica raffinatissima. Possiamo cogliere quest'aspetto osservando l'opera in esame, in cui l'estetica è altresì avvalorata da una bella conservazione. Si invita inoltre ad osservare i dettagli come la cucitura visibile sul risvolto del manto, la lacrima sul volto e le diverse tonalità dei panneggi. Bibliografia di riferimento: F. Lemme, Bartolomeo Mancini: un allievo di Carlo Dolci a Roma, Roma 2008, ad vocem

      Wannenes Art Auctions
    • Bartolomeo Mancini (Firenze ? 1630 ca. - Roma 1715), Madonna del dito
      Dec. 10, 2020

      Bartolomeo Mancini (Firenze ? 1630 ca. - Roma 1715), Madonna del dito

      Est: €6,000 - €8,000

      olio su rame, cm 26,5x19,4 L'opera reca firma e date apposte al retro: "B. Mancini F., 1695, Fiorenza", Questo rametto rappresenta senza dubbio un bel ritrovamento nel panorama degli studi su Bartolomeo Mancini, avviati da Francesca Baldassari nelle due monografie concepite sull'opera di Carlo Dolci. Mancini, infatti, allievo del geniale artista fiorentino e suo stretto collaboratore, fu il più attento a recepire gli stimoli del maestro, più di quanto non fece Onorio Marinari che intraprese, invece, un percorso autonomo e del tutto personale. Purtroppo, ci sono rimaste poche notizie sull'attività dell'artista, che sembra essere venuto alla luce a Firenze e poi trasferitosi a Roma sul limitare della sua vicenda terrena (1704-1727). L'iscrizione apposta sul retro del rame non lascia dubbi circa l'autografia dell'opera e l'anno di esecuzione, fissato al 1695. Riconosciamo il taglio pietistico dell'icona devozionale messa a punto da Carlo Dolci nell'esemplare con la "Madonna del dito" delle Gallerie Fiorentine e più volte iterata dal Mancini, con ossequiosa fedeltà, lungo tutto il corso della sua carriera (Galleria Borghese, depositi; Gallerie fiorentine, depositi; Roma, collezione Lemme, già Sotheby's Londra, firmata e datata 1715; Parigi, ubicazione ignota, 1696. Cfr. Lemme 2008, pp. 52-56, figg. 11-12-16). Nell'ovale perfetto e immacolato del volto che sbuca dal prezioso velo di lapislazzuli, con la lunga canna del naso e la boccuccia in carne, Bartolomeo si lancia in un tentativo di emulazione sull'esempio delle bellezze virtuosistiche e porcellanate di Carlino. Bibliografia di riferimento: F. Baldassari, "Carlo Dolci. Complete Catalogue of the Paintings", Firenze 2015. F. Baldassari, "Carlo Dolci", Torino 1995. F. Lemme, "Bartolomeo Mancini. Un allievo di Carlo Dolci a Roma", Roma 2008

      Cambi Casa d'Aste
    • MANCINI, BARTOLOMEO(circa 1670 Florence circa 1727)
      Mar. 27, 2015

      MANCINI, BARTOLOMEO(circa 1670 Florence circa 1727)

      Est: CHF6,000 - CHF8,000

      MANCINI, BARTOLOMEO (circa 1670 Florence circa 1727) Ecce Homo. Oil on copper. 27 x 20 cm (oval). Provenance: - Oshkosh Public Museum, Wisconsin, U.S.A. - European private collection. MANCINI, BARTOLOMEO (um 1670 Florenz um 1727) Ecce Homo. Öl auf Kupfer. 27 x 20 cm (oval). Provenienz: - Oshkosh Public Museum, Wisconsin, U.S.A. - Europäische Privatsammlung.

      Koller Auctions
    • BARTOLOMEO MANCINI
      Jun. 06, 2013

      BARTOLOMEO MANCINI

      Est: $5,000 - $7,000

      ACTIVE  IN  FLORENCE,  SECOND  HALF  OF  THE  17TH  CENTURY ECCE  HOMO oil  on  copper,  oval 10  3/4    by  8  in.;  27.5  by  20.5  cm.

      Sotheby's
    • BARTOLOMEO MANCINI
      Jan. 27, 2012

      BARTOLOMEO MANCINI

      Est: $10,000 - $15,000

      ACTIVE 1690-1700 ECCE HOMO oil on copper, oval 10 3/4 by 8 in.; 27.5 by 20.5 cm.

      Sotheby's
    Lots Per Page: