Alessandro Magnasco Paintings & Artwork for Sale | Alessandro Magnasco Art Value Price Guide

Dec. 13, 2024
Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749) - Landscape with characters
Est: -
The painting in question is a precious testimony to the landscape works of Alessandro Magnasco, known as Lissandrino for his small stature. Magnasco defined himself as “Genoese by birth, Milanese by choice”, in fact the Lombard city welcomed him for several years and here he shaped and defined his pictorial style. This painting brings together the main characteristics of the artistic production of Magnasco's second stay in Milan. The palette of dark but rich colors, the swirling brush strokes and the small human figures hidden in the shadows contribute to making these theatrical, original and recognizable works. Lissandrino shows the magnificence of nature and the power it has over men, making them only small and silent actors who timidly coexist with it. The vegetation depicted in the painting under analysis presents several consonances with that of the work Landscape with Peasants, preserved at The National Museum of Western Art in Tokyo and also signed Magnasco. Just as the rapid and virtuosic rendering of the landscape depicted in the work in question, which reveals the typical touch of Lissandrino, can be compared with another work by the Genoese artist, Landscape with Hermit, which was auctioned in December 2022 at the Cambi Auction House. ASORstudio Minimal color loss
ArtLaRosa
Dec. 12, 2024
Alessandro Magnasco 1667 Genova-1749 Genova San Pietro liberato dall'Angelo
Est: €10,000 - €15,000
olio su tela. Opera assai significativa ed esemplare dell'attivita di Alessandro Magnasco negli anni tra la fine del XVII secolo e gli inizi del successivo. I soggetti appartenenti ad una tematica ancora tradizionale, vengono tuttavia risolti con una pittura decisamente innovativa, che risente chiaramente di quanto assorbito a Genova, prima del trasferimento a Milano, dell’arte di Valerio Castello. I personaggi della scena già preannunciano le agili e frenetiche che caratterizzeranno l'evoluzione stilistica del Magnasco, sebbene, in questa fase, più elaborate nell'esecuzione e nei tratti somatici dei protagonisti.
Cambi Casa d'Aste
Nov. 27, 2024
ALESSANDRO MAGNASCO
Est: €30,000 - €50,000
(Genova, 1667 - 1749) CLEMENTE SPERA (Novara, 1661 - Milano, 1742) Noli me tangere Le tentazioni di Cristo Olio su tela, cm 116,5X94,5 (2) Provenienza: Milano, Collezione privata Per la qualità delle figure e della costruzione scenica, i dipinti sono una importante testimonianza della collaborazione tra Alessandro Magnasco e Clemente Spera. Quest'ultimo artista deve appunto la sua fama grazie al sodalizio con il Lissandrino, ma in anni recenti è stata rivalutata la sua personalità. Infatti, le ricerche d'archivio hanno messo in luce un suo ruolo affatto marginale e sovente di primo piano nei rapporti con la committenza. Questo aspetto non significa che il talento del figurinista non fosse apprezzato dagli amatori d'arte ma piuttosto sottolinea l'eccezionale simbiosi tra i due maestri e, in particolare, l'indole indipendente del Magnasco, libero di poter gestire la propria attività intervenendo nelle opere di altri autori come il Peruzzini o in totale indipendenza d'impresa. Riportando la nostra attenzione alle tele in esame rivelano una strepitosa uniformità tra il paesaggio e le figure, indice della loro alta qualità e di un concepimento simbiotico. Per quanto riguarda le notizie biografiche su Spera sappiamo che nacque a Novara, che fu allievo del quadraturista Giacomo Antonio Mina, che intorno agli anni '80 si trasferì a Milano e nell'ultimo decennio iniziò il suo sodalizio con il Magnasco, il quale condizionò in chiave settecentesca il suo stile. Secondo Fausta Franchini l'esecuzione di queste opere si deve collocare tra il 1725 e il 1730, quindi alla piena maturità degli autori e la studiosa elogia il tenore dei brani di figura, condotti con rapide pennellate, guizzanti lampi di lume e fluide stesure che conferiscono alle scene una peculiare energia narrativa. Le opere sono corredate da una scheda critica di Fausta Franchini Guelfi. Bibliografia di riferimento: A. Morassi, Mostra del Magnasco, Bergamo 1949, ad vocem B. Geiger, Alessandro Magnasco, Bergamo 1949, ad vocem F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Genova 1977, ad vocem M. Olivari, Alessandro Magnasco e Clemente Spera, in Pinacoteca di Brera. Scuole lombarda, ligure e piemontese 1525 ; 1796, Milano 1989, pp. 35-36 L. Muti e D. De Sarno Prignano, Magnasco, Faenza 1994, ad vocem V. Caprara, Clemente Spera, in Alessandro Magnasco 1667 ; 1749, catalogo della mostra a cura di E. Camesasca e M. Bona Castellotti, Milano 1996, p. 312
Wannenes Art Auctions
Oct. 26, 2024
MAGNASCO, ALESSANDRO ZUGESCHRIEBEN (UM 1667 GENUA - 1749 EBD.). DER GELEHRTE VOGEL.
Est: -
MAGNASCO, Alessandro zugeschrieben(um 1667 Genua - 1749 ebd.) Der gelehrte Vogel Öl/Leinwand/Holz. Unsigniert. Um 1700. 48 x 38 cm. Gerahmt : 62 x 51,5 cm (Stuckrahmen). Mehrere Personen in Ruinen-Architektur, an einem Fass mit einem Vogel im Sonnenschein . Altersspuren. Wenn Alessandro Magnasco, dann: Italienischer Maler, in Mailand tätig, hatte zudem mehrere Jahre Aufträge am Hof in Florenz bei den Medici. Literatur : Thieme/Becker. Aufrufzeit 26. | Okt. 2024 | voraussichtlich 11:37 Uhr (CET) MAGNASCO, attributed to Alessandro(c. 1667 Genoa - 1749 ibid.) The Learned Bird Oil/canvas/wood. Unsigned. Circa 1700. 48 x 38 cm. Framed : 62 x 51.5 cm (stucco frame). Several people in ruined architecture, at a barrel with a bird in the sunshine . Traces of age. If Alessandro Magnasco, then: Italian painter, active in Milan, also had several years of commissions at the Medici court in Florence. Literature : Thieme/Becker. Aufrufzeit 26. | Oct. 2024 | probably 11:37 am (CET) *This is an automatically generated translation from German by deepl.com and only to be seen as an aid - not a legally binding declaration of lot properties. Please note that we can only guarantee for the correctness of description and condition as provided by the German description.
Auktionshaus Wendl
Oct. 25, 2024
Ambit by Alessandro Magnasco (Genoa 1667 - 1749) "Interior of tavern with soldiers" oil on canvas (59x118.5 cm.) (defects and restorations)...
Est: €2,500 - €3,000
Ambit by Alessandro Magnasco (Genoa 1667 - 1749) "Interior of tavern with soldiers" oil on canvas (59x118.5 cm.) (defects and restorations) IT Ambito di Alessandro Magnasco (Genova 1667 - 1749) "Interno di osteria con soldati" olio su tela (cm 59x118,5) (difetti e restauri)
Il Ponte Auction House
Oct. 23, 2024
Alessandro Magnasco "The gable player training a monkey" oil on canvas (63.5x42.5 cm.) framed (defects)...
Est: €55,000 - €60,000
(Genova 1667 - 1749) "The gable player training a monkey" oil on canvas (63.5x42.5 cm.) framed (defects) IT "Il suonatore di timpano che addestra una scimmia" olio su tela (cm 63,5x42,5) in cornice (difetti) scheda critica di Alessandro Morandotti
Il Ponte Auction House
Oct. 23, 2024
Alessandro Magnasco "St. Anthony preaches to the fish" oil on canvas (94x72 cm.) (defects and restorations) Expertise Anna Orlando, 2020...
Est: €30,000 - €35,000
(Genova 1667 - 1749) "St. Anthony preaches to the fish" oil on canvas (94x72 cm.) (defects and restorations) Expertise Anna Orlando, 2020 IT "Sant'Antonio predica ai pesci" olio su tela (cm 94x72) (difetti e restauri) Expertise Anna Orlando, 2020
Il Ponte Auction House
Oct. 23, 2024
Attributed to Alessandro Magnasco, known as il Lissandrino (1667 - 1749), a river landscape with peasants on a track, a village and mountains beyond
Est: £1,000 - £1,500
Attributed to Alessandro Magnasco, known as il Lissandrino (1667 - 1749) A river landscape with peasants on a track, a village and mountains beyond Oil on panel With inscriptions and labels verso Provenance: Christie's, London, 28 October 1998, Lot 169, £4,600 hammer Dimensions: (Panel) 12.5 in. (H) x 15.75 in. (W) (Frame) 19.75 in. (H) x 22.75 in. (W)
Sloane Street Auctions
Oct. 02, 2024
Two Mnnr. of: Alessandro Magnasco (1667 - 1749)
Est: $5,000 - $8,000
Two in the Manner of: Alessandro Magnasco, Italian (1667 - 1749) Each Depicting Topographical Scenes with Figures, Two Important Oil on Canvas in Gilt Carved Period Frames, Unsigned. Each measuring 50" x 39-1/2", frames measure 58-1/2" x 48". Condition: Condition is consistent with age, craquelure, some paint loss, has been relined otherwise good condition. Estimate: $5000.00 - $8000.00 Domestic Shipping: Third party
Kodner Galleries
Sep. 24, 2024
ANTONIO FRANCESCO PERUZZINI
Est: €2,000 - €3,000
(Ancona, 1643 o 1646 - Milano, 1724) ALESSANDRO MAGNASCO (attr.a) (Genova, 1667 - 1749) Paesaggio con figure Olio su tela ovale, cm 73x61 Il dipinto si riconduce al catalogo di Antonio Francesco Peruzzini e realizzato con la contiguità dell'arte di Alessandro Magnasco. L'artista anconetano, giudicato sino a tempi recenti quale semplice subordinato del Lissandrino, è oggi rivalutato quale valido collaboratore, specialmente in quelle tele dove il paesaggio ha un ruolo preponderante. È sorprendente come questi dipinti si distacchino dalla consuetudine classicista e siano intellettualmente affini con la visione naturale del pittore genovese, tanto da impregnarne l'immagine. La loro collaborazione, cominciata nell'ultimo lustro del Seicento, proseguirà per quasi un trentennio. Agli inizi del XVIII secolo la loro presenza è documentata a Livorno al servizio del Gran Principe di Toscana. Bibliografia di riferimento: L. Muti, D. de Sarno Prignano, Antonio Francesco Peruzzini, Faenza 1996, ad vocem M. Gregori e P. Zampetti, Antonio Francesco Peruzzini, catalogo della mostra, Milano 1997, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Sep. 24, 2024
ALESSANDRO MAGNASCO (bottega di)
Est: €1,000 - €1,500
(Genova, 1667 - 1749) Paesaggio con frate in preghiera Olio su tela, cm 76X50,5
Wannenes Art Auctions
Sep. 19, 2024
Attributed to Alessandro Magnasco, known as il Lissandrino (1667 - 1749), A river landscape with peasants on a track, a village and mountains beyond
Est: £2,000 - £3,000
Attributed to Alessandro Magnasco, known as il Lissandrino (1667 - 1749) A river landscape with peasants on a track, a village and mountains beyond Oil on panel With inscriptions and labels verso Provenance: Christie's, London, 28 October 1998, Lot 169, £4,600 hammer Dimensions: (Panel) 12.5 in. (H) x 15.75 in. (W) (Frame) 19.75 in. (H) x 22.75 in. (W)
Sloane Street Auctions
Jul. 16, 2024
Italian School, 17th / 18th century
Est: €12,000 - €18,000
Italian School, 17th / 18th century River views with figures and animals Pair of oils on canvas Labels to frames with attributions to Alessandro Magnasco (1667-1749) 34x46,5 cm
Veritas Art Auctioneers
Jul. 15, 2024
Scuola del XVII secolo MOSE' CHE COLPISCE LA ROCC
Est: €5,000 - €7,000
Scuola del XVII secolo MOSE' CHE COLPISCE LA ROCCIA CON IL BASTONE olio su tela, cm 77,5x101 sul retro: iscritto "Atributed to Alessandro Magnasco, 1667-1749" Provenienza Collezione privata
Itineris
Jun. 27, 2024
Alessandro Magnasco, genannt „Il Lissandrino“, um 1667 Genua – 1749 ebenda
Est: €40,000 - €60,000
DIE HUNDEDRESSUR (PITOCCHI E LA GAZZA AMMAESTRATA) Öl auf Leinwand. 61x 59 cm. Expertise von Anna Orlando, Genua, Dezember 2023 (dort weitere Literaturangaben sowie Bildvergleiche). Magnasco zählt zu den erstaunlichsten Erscheinungen der italienischen Malerei. Nicht allein sein dunkles Kolorit, seine manieristische Figurenauffassung, sondern vor allem die Themenwahl heben ihn von seinen Zeitgenossen heraus. Nicht selten beleuchten seine Bilder eine von der bürgerlich-höfischen Gesellschaft abgesonderte Parallelwelt. Auch hier im Bild zeigt Magnasco ein skurriles Nebeneinander von Figuren mit ihren Kindern aus der ärmsten Bevölkerung in Alltagsbeschäftigung. In einem dunklen Innenraum ist man mit der Hundedressur beschäftigt, daneben Müßiggang, während ein Alter mit Buch erhöht sitzt, auf die Gruppe blickt und scheinbar Anweisungen gibt. Daneben stopft ein Mann seine Socken. Rechts ein rundbogiger Ausblick auf Gebäude ähnlich ärmlichen Zustands. A.R. Magnasco zählt zum italienischen Spätbarock. Als Künstlersohn lernte er 1681/82 bei Abbiati in Mailand. Als „figurista“ setzte er Staffagefiguren in Landschaften von Kollegen ein. 1703 wirkte er zusammen mit Francesco Peruzzini am Hof der Medici in Florenz, kehrte aber 1735 nach Genua zurück. Nun entstanden Bilder mit außergewöhnlichen Sujets, darunter Inquisitions- und Folterszenen, Bettler oder Schausteller. Sein Interesse galt also der Dokumentation von Armut und Elend seiner Zeit. Erst im 20. Jahrhundert wurde sein Werk wiederentdeckt, nachdem Benno Geiger 1914 eine Monografie publizierte. Es folgten Ausstellungen in Berlin, München, Köln und Paris. Alfred Flechtheim sah in ihm einen Vorläufer der Moderne. Literatur: Benno Geiger, Alessandro Magnasco, Berlin 1914. Fausta Franchini Guelfi, Magnasco, Alessandro. In: Mario Caravale (Hrsg.): Dizionario Biografico degli Italiani (DBI). Band 67: Macchi-Malaspina. Istituto della Enciclopedia Italiana, Rom 2006. Laura Muti, De Sarno Prignano, Alessandro Magnasco, Faenza 1994. (1401693) (11) Alessandro Magnasco, also known as “Il Lissandrino”, ca. 1667 Genoa – 1749 ibid. DOG TRAINING (PITOCCHI E LA GAZZA AMMAESTRATA) Oil on canvas. 61x 59 cm. Accompanied by an expert’s report by Anna Orlando, Genoa, December 2023 (with further references and image comparisons). Literature: Benno Geiger, Alessandro Magnasco, Berlin 1914. Fausta Franchini Guelfi, Magnasco, Alessandro, in: Mario Caravale (ed.), Dizionario Biografico degli Italiani (DBI), vol. 67: Macchi-Malaspina. Istituto della Enciclopedia Italiana, Rome 2006. Laura Muti, Daniele de Sarno Prignano, Alessandro Magnasco, Faenza 1994.
Hampel Fine Art Auctions
Jun. 27, 2024
Alessandro Magnasco, genannt „Il Lissandrino“, um 1667 Genua – 1749 ebenda
Est: €40,000 - €60,000
DUNKLES INTERIEUR MIT AM BODEN LAGERNDER GRUPPE (INTERNO CON PITOCCHI) Öl auf Leinwand. 61 x 59 cm. Beigegeben eine Expertise von Anna Orlando, Genua, Dezember 2023 (dort weitere Literaturangaben sowie Bildvergleiche). Magnasco zeigt hier ein skurriles Nebeneinander von Figuren der ärmsten Bevölkerung, zusammengekauert am Boden eines hohen dunklen Raumes, mit hochliegendem Fenster, durch das kaum Licht dringt. Spielkarten am Boden zeigen den durch Armut bedingten Müßiggang. Unter der Gruppe ein Musiker mit Fagott, ein weiterer in einem Harnisch mit Tabakspfeife, dahinter eine junge Frau, deren nacktes Kind von einem Mann gehalten wird. Links ein Mann beim Kleidflicken. Etwas überhöht ein Alter mit hoher Mütze, der dozierend die Hand nach oben hält. Magnasco zeigt hier verarmte Vertreter mehrerer Bevölkerungsgruppen, zu denen sowohl Musiker wie Soldaten zählten. Die zeitgenössische Benennung „pitocchi“ erinnert an die Läuse, von denen dieses Elend geplagt war. Magnasco zählt in der Malerei des italienischen Spätbarock zu den erstaunlichsten Erscheinungen. Nicht allein sein dunkles Kolorit, seine manieristische Figurenauffassung, sondern vor allem die Themenwahl heben ihn von seinen Zeitgenossen heraus. Seine Bilder beleuchten eine von der bürgerlich-höfischen Gesellschaft abgesonderte, in Elend und Armut gesunkene Parallelwelt. A.R. Magnasco zählt zum italienischen Spätbarock. Als Künstlersohn lernte er 1681/82 bei Abbiati in Mailand. Als „figurista“ setzte er Staffagefiguren in Landschaften von Kollegen ein. 1703 wirkte er zusammen mit Francesco Peruzzini am Hof der Medici in Florenz, kehrte aber 1735 nach Genua zurück. Nun entstanden Bilder mit außergewöhnlichen Sujets, darunter Inquisitions- und Folterszenen, Bettler oder Schausteller. Sein Interesse galt also der Dokumentation von Armut und Elend seiner Zeit. Erst im 20. Jahrhundert wurde sein Werk wiederentdeckt, nachdem Benno Geiger 1914 eine Monografie publizierte. Es folgten Ausstellungen in Berlin, München, Köln und Paris. Alfred Flechtheim sah in ihm einen Vorläufer der Moderne. Literatur: Vgl. Benno Geiger, Alessandro Magnasco, Berlin 1914. Vgl. Fausta Franchini Guelfi, Magnasco, Alessandro, in: Mario Caravale (Hrsg.), Dizionario Biografico degli Italiani (DBI), Bd 67, Rom 2006. Vgl. Laura Muti, De Sarno Prignano, Alessandro Magnasco, Faenza 1994. (1401694) (11) Alessandro Magnasco, also known as “Il Lissandrino”, ca. 1667 Genoa – 1749 ibid. DARK INTERIOR WITH GROUP LYING ON THE GROUND (INTERNO CON PITOCCHI) Oil on canvas. 61 x 59 cm. Accompanied by an expert’s report by Anna Orlando, Genoa, December 2023 (with further references and image comparisons). His paintings shed a light on a parallel world of misery and poverty in stark contrast to the bourgeois and courtly society. Literature: Benno Geiger, Alessandro Magnasco, Berlin 1914. Fausta Franchini Guelfi, Magnasco, Alessandro, in: Mario Caravale (ed.), Dizionario Biografico degli Italiani (DBI), vol. 67: Macchi-Malaspina. Istituto della Enciclopedia Italiana, Rome 2006. Laura Muti, Daniele de Sarno Prignano, Alessandro Magnasco, Faenza 1994.
Hampel Fine Art Auctions
Jun. 27, 2024
Alessandro Magnasco, genannt „Il Lissandrino“, um 1667 Genua – 1749 ebenda, zug.
Est: €30,000 - €50,000
SATYRN UND FAUNE Öl auf Leinwand. Doubliert. 94 x 135 cm. In vergoldetem Rahmen. Magnasco erhielt seine Ausbildung in Mailand bei Filippo Abbiati (1640-1715), die meiste Zeit seines Lebens arbeitete er in Mailand, ist aber auch in Venedig und Florenz nachgewiesen. Neben Historiengemälden malte er auch Genrebilder, Cappriccios und fantastische Landschaften mit Figurenstaffage, wozu das vorliegende Gemälde zu zählen ist. Zu sehen sind zahlreiche Satyrn und Faune, die in einer Landschaft mit Pyramiden zu Füßen einer Götterstatue ein großes Fest feiern. Sie spielen Musik, beten die Statue an und huldigen ihr mit Räucherwerk und Feuer. Magnasco, dessen Werk zwischen Barock und Rokoko einzuordnen ist, zeichnet die Körper in lockerem sicherem, aber auch wildem Duktus, was den Eindruck einer Orgie noch hervorhebt und in Kontrast zu der ruhigen und weniger pastos gemalten Landschaft im Hintergrund steht. So entsteht eine reizvolle Spannung, die den Charme des Gemäldes ausmacht. (1400906) (10) Alessandro Magnasco, also known as "Il Lissandrino", ca. 1667 Genoa – 1749 ibid., attributed SATYRS AND FAUNS Oil on canvas. Relined. 94 x 135 cm.
Hampel Fine Art Auctions
Jun. 25, 2024
Alessandro MAGNASCO, dit Il Lissandrino Gênes, 1667 - 1749 Portrait d'un ecclésiastique
Est: €30,000 - €50,000
Alessandro MAGNASCO, dit Il Lissandrino Gênes, 1667 - 1749 Portrait d'un ecclésiastique Toile 65.5 x 51 cm - 25 13/16 x 20 1/16 in. Portrait of a clergyman, oil on canvas PROVENANCE Vente Christie's (Londres), 4 juillet 1997, lot 336 (comme Attribué à Alessandro Magnasco) ; Collection privée suisse. Porte une inscription le long du bord inférieur : 'STA.STILVM.AVOTI. BLASI.V.P.' Nous remercions le professeur Fausta Franchini Guelfi, spécialiste de l’artiste, d’avoir confirmé l’authenticité de l’oeuvre en février 2024 après un examen de visu et d’avoir fourni les éléments nécessaires à la rédaction de la notice. Elle inclura prochainement le tableau dans une publication.
Aguttes
Jun. 18, 2024
ALESSANDRO MAGNASCO
Est: €15,000 - €25,000
(Genova, 1667 - 1749) Pellegrini in preghiera presso una cappella Olio su tela, cm 146X118 Bibliografia: A. Orlando, in Il Fascino del Bello. Opere d'arte della collezione Terruzzi, catalogo della mostra a cura di A. Scarpa, M. Lupo, Milano 2007, p. 155, n. II. 133; p. 439, n. II. 133 A. Scarpa, M. Lupo, Fondazione Famiglia Terruzzi. Villa Regina Margherita, Milano 2011, p. 78, fig. 4 Databile tra il 1725 e il 1730, la tela si pone alla maturità dell'artista. La qualità d'esecuzione manifesta la piena autografia al maestro, non solo per i brani di figura, ma anche per la scrittura luminosa e rapida che connota le montagne in lontananza e gli alberi che spiccano per l'essenziale sprezzatura, in sintonia con la fattura nervosa con cui l'autore descrive i protagonisti. Pertanto, diviene indispensabile precisare che le figure di Magnasco non si possono giudicare quali semplificazioni di un incipiente barocchetto e, a tal proposito, sono illuminanti le parole dell'Orlandi quando sottolinea come il pittore sia 'riuscito mirabile in picciole figure, ma che danno del grandioso, per una certa mossa di tocchi risoluti, e spediti di gran macchia' (Cfr. P. A. Orlandi, L'Abecedario pittorico, Bologna, 1719, p. 58). Questa testimonianza possiamo riscontrarla al meglio nella tela in esame, in cui la conduzione fluida ed espressiva conferisce energia e tensione a ogni singolo dettaglio, altresì sostenuto dalla squisita conservazione che fa risaltare gli spessori e le preziosità cromatiche delle pennellate. L'esito complessivo offre quindi un mirabile allestimento scenico, ma le cui finalità sono solo in parte decorative, testimoniando bensì le pratiche devozionali dell'epoca, a loro volta condizionate dal dibattito culturale in atto sull'educazione religiosa delle classi popolari promosso da Ludovico Antonio Muratori e dall'Arcadia letteraria (Cfr. Franchini Guelfi 1977, pp. 218-225; F. Porzio, pitture ridicole. scene di genere e cultura popolare, Milano 2008, pp. 117-141). Detto ciò, si intravede e si intuisce il congenito predominio dei valori e della ragione che il Magnasco introduce sin dai suoi esordi, con una norma che par non riflettere una voga di costume, come suggeriscono ad esempio le tele dal chiaro richiamo al quaccherismo, al confronto con la fede ebraica e al fenomeno del monachesimo, svelandoci un artista dissenziente, ma partecipe di un preciso e progredito ambiente culturale (Cfr. P. Vismara Chiappa, Religione e irreligione a Milano tra Sei e Settecento, in Alessandro Magnasco 1667-1749, catalogo della mostra a cura di E. Camesasca e M. Bona Castellotti, Milano 1996, pp. 89-98). Bibliografia di riferimento: R. Soprani, C. G. Ratti, Vite de Pittori, Scultori ed Architetti Genovesi, In questa seconda edizione rivedute, accresciute e arricchite di note da carlo Giuseppe Ratti, Genova 1769, I, pp. 155-164 F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Genova 1977, ad vocem F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Soncino 1991, pp. 50-51, n. 20 L. Muti, D. De Sarno Prignano, Alessandro Magnasco, Faenza 1994, p. 224, nn. 134, p. 395, fig. 187 Alessandro Magnasco 1667-1749, catalogo della mostra a cura di E. Camesasca e M. Bona Castellotti, Milano 1996, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Jun. 13, 2024
Alessandro Magnasco 1667 Genova-1749 Genova San Pietro liberato dall'Angelo
Est: €14,000 - €18,000
Opera assai significativa ed esemplare dell'attivita di Alessandro Magnasco negli anni tra la fine del XVII secolo e gli inizi del successivo. I soggetti appartenenti ad una tematica ancora tradizionale, vengono tuttavia risolti con una pittura decisamente innovativa, che risente chiaramente di quanto assorbito a Genova, prima del trasferimento a Milano, dell’arte di Valerio Castello. I personaggi della scena già preannunciano le agili e frenetiche che caratterizzeranno l'evoluzione stilistica del Magnasco, sebbene, in questa fase, più elaborate nell'esecuzione e nei tratti somatici dei protagonisti.
Cambi Casa d'Aste
Jun. 13, 2024
Alessandro Magnasco 1667 Genova-1749 Genova Paesaggi con lavandaie e monaci
Est: €20,000 - €30,000
coppia di dipinti
Cambi Casa d'Aste
May. 25, 2024
ALESSANDRO MAGNASCO DETTO IL LISSANDRINO - (attribuito a)
Est: -
(attribuito a) Paesaggio con figure Olio su tela ovale, 99x73 cm Opera corredata da copia di comunicazione scritta del prof. Giuliano Briganti.
Meeting Art Casa D'Aste
May. 14, 2024
Antonio Francesco Peruzzini (Ancona 1643 o 1646 - Milano 1724) e Alessandro Magnasco detto il Lissandrino (Genova 1667 - 1749)
Est: €5,000 - €8,000
Antonio Francesco Peruzzini (Ancona 1643 o 1646 - Milano 1724) e Alessandro Magnasco detto il Lissandrino (Genova 1667 - 1749) Paesaggi con monaci eremiti Coppia di olio su tela 49 x 73 cm La coppia di tele in esame trova esatto e molto convincente riscontro attributivo con l'olio su tela conservato al Musée des Beaux-Arts de Bordeaux, pubblicato a pag. 138, scheda 38, del Catalogo della mostra Antonio Francesco Peruzzini tenutasi ad Ancona nel 1997. Si possono osservare non solo gli stessi personaggi e la medesima ambientazione, ad una attenta osservazione si individua la stessa tecnica realizzativa sia per le piante e le foglie (realizzate con picchiettature di verde chiarissimo su fondi scurissimi) ma pure nei personaggi in cui si individuano identiche pennellate guizzanti che nervosamente descrivono i bianchi sai dei monaci. La citata opera museale francese si può reperire nel sito Collections des Musées de France (Joconde) con la Référence 000PE021880. Nel 1672, dopo la morte del padre, Alessandro Magnasco si trasferì a Milano ed entrò nella nella bottega del pittore Filippo Abbiati. Dal maestro milanese recepì il forte senso di opprimente drammaticità presente nelle sue opere, nonché l’accentuato effetto chiaroscurale. Poco più che ventenne, iniziò la sua attività in proprio realizzando i suoi primi paesaggi, tema pittorico che stava per essere riconosciuto dal collezionismo italiano. I suoi sono paesaggi, talvolta ampie pianure, altre volte boschi, che donano sempre un grande senso di desolazione e solitudine. In alcuni casi le sue ambientazioni sono arricchite con architetture in rovina. Spesso egli si limitava ad inserire smilze e nervose figure nei dipinti, mentre lasciava a Antonio Francesco Peruzzini, Crescenzio Onofri Clemente Spera, Carlo Antonio Tavella il compito di eseguire i paesaggi e quinte architettoniche. Dopo essere stato al servizio dei Medici a Firenze si stabilì a Milano, dove lavorò per importanti committenti come i Visconti e i Durini. In particolare, la nostra tela si rifà agli esempi dei dipinti eseguiti da Magnasco in collaborazione con Peruzzini come quelli del Musée des Beaux Arts di Nancy, o Palazzo Reale di Genova, o ancora L’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera. Peruzzini ricevette le prime nozioni di pittura nell'ambito familiare, poi andò a Roma, da dove spedì alcuni dipinti a Torino per Carlo Emanuele II di Savoia. Successivamente il Peruzzini si trasferì a Bologna, dove realizzò numerosi paesaggi per il conte Annibale Ranuzzi. Tra il 1690 e il 1695, Peruzzini soggiornò a Milano dove dipinse per il marchese Cesare Pagani e Vitaliano Borromeo. All'inizio del Settecento si trasferì in Toscana chiamato da Ferdinando de' Medici, dove riprese la collaborazione con Alessandro Magnasco iniziata a Milano. Entrambi tornarono nel capoluogo lombardo e ivi rimasero. La sua fu un'interpretazione tipicamente barocca e tormentata della paesaggistica di Salvator Rosa, e le sue opere ,al pari di quelle di Magnasco, furono fondamentali per la formazione del paesaggio di Marco Ricci. Antonio Francesco Peruzzini (Ancona 1643 or 1646 - Milan 1724) and Alessandro Magnasco also called Lissandrino (Genoa 1667 - 1749) Landscapes With Hermit Monks A Pair of oil on canvas 49 x 73 cm The pair of canvases in question finds an exact and very convincing attribution match with the oil on canvas preserved in the Musée des Beaux-Arts de Bordeaux, published on the page. 138, sheet 38, of the exhibition catalogue Antonio Francesco Peruzzini. Not only can we observe the same characters and the same setting, but upon careful observation we can identify the same manufacturing technique both for the plants and leaves (made with specks of very light green on very dark backgrounds) but also in the characters in which we can identify identical darting brushstrokes that nervously describe the white robes of the monks. The aforementioned French museum artwork can be found on the Collections des Musées de France (Joconde) website with the Référence 000PE021880.
Lucas Aste
Apr. 19, 2024
Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749) - Landscape with characters
Est: €11,000 - €99,999
The painting in question is a precious testimony to the landscape works of Alessandro Magnasco, known as Lissandrino due to his small stature. Magnasco defined himself as "Genoese by birth, Milanese by choice", in fact the Lombard city welcomed him for several years and here he shaped and defined his pictorial style. This painting brings together the main characteristics of the artistic production of Magnasco's second stay in Milan. The dark but rich color palette, the swirling brushstrokes and the small human figures hidden among the shadows help to make these works theatrical, original and recognisable. Lissandrino shows the magnificence of nature and the power it has over men, making them only small and silent actors who timidly coexist with it. The vegetation depicted in the painting under analysis presents several consonances with that of the work Landscape with peasants, preserved at The National Museum of Western Art in Tokyo and also signed by Magnasco. As well as the rapid and virtuosic rendering of the landscape represented in the work in question which reveals the typical touch of Lissandrino can be compared with another work by the Genoese artist, Landscape with hermit, sold at auction in December 2022 at the Cambi Auction House. ASORstudio
ArtLaRosa
Mar. 28, 2024
Alessandro Magnasco (attr.) "Christ among the doctors" oil on canvas (sketch) (40.5x81 cm.) framed Literature B. Geiger, Alessandro Magnasco, Vienna, 1923, n. 160 B. Geiger, Magnasco, Bergamo, 1949, p. 108 Settecento Lombardo, di R. Boss...
Est: €2,500 - €3,000
(Genova 1667 - 1749) (attr.) "Christ among the doctors" oil on canvas (sketch) (40.5x81 cm.) framed Literature B. Geiger, Alessandro Magnasco, Vienna, 1923, n. 160 B. Geiger, Magnasco, Bergamo, 1949, p. 108 Settecento Lombardo, di R. Bossaglia, V. Terraroli (a cura di), catalogo della mostra, Electa, Milano, 1991, p. 110, fig. I.64 IT (attr.) "Cristo tra i dottori" olio su tela (bozzetto) (cm 40,5x81) in cornice Bibliografia B. Geiger, Alessandro Magnasco, Vienna, 1923, n. 160 B. Geiger, Magnasco, Bergamo, 1949, p. 108 Settecento Lombardo, di R. Bossaglia, V. Terraroli (a cura di), catalogo della mostra, Electa, Milano, 1991, p. 110, fig. I.64
Il Ponte Auction House
Mar. 21, 2024
Alessandro Magnasco, um 1667 Genua – 1749 ebenda, Kreis des
Est: €4,000 - €6,000
NÄCHTLICHE PROZESSION Öl auf Leinwand. 78,5 x 120,5 cm. In dekorativem Rahmen. Die nächtliche Darstellung zeigt eine Prozession, die linksseitig gerade eine große Kirche durch ein Tor verlassen hat. Ihr Ziel gilt einem aufgebauten Altar, der sich unter einem antiken Rundbogen in der Stadt befindet. Der Prozession schreiten voran mehrere Fackelträger, gefolgt von Messdienern, die ein großes Kreuz nach oben halten, zwei jungen Messdienerinnen mit Weihrauch, mehreren Kerzenträgern und schließlich der große, an Stangen von Trägern gehaltene Baldachin, unter dem der Priester eine goldene Monstranz nach oben hält. Die Prozession schließt ab mit zwei weiteren Kerzenträgern die Kerzen in hochgehaltenen goldenen und verglasten Gefäßen sowie mit einer Vielzahl von Kirchgängern, die noch in dem Eingangsportal stehen und dem Zug folgen. Malerei mit starken Hell-Dunkel-Kontrasten, in der typischen Manier des bekannten Künstlers. Retuschen. (13913610) (3) (18)
Hampel Fine Art Auctions
Mar. 05, 2024
MAGNASCO ALESSANDRO
Est: €8,000 - €8,900
ALESSANDRO MAGNASCO (1667-1749) 'Il cagnolino ammaestrato' olio cornice antica in legno intagliato e dorato cm. 44x57
Aste Boetto SRL
Mar. 05, 2024
ALESSANDRO MAGNASCO
Est: €30,000 - €50,000
(Genova, 1667 - 1749) Capriccio con musicista e contadini davanti ad un altare portatile con Sant'Antonio da Padova Olio su tela, cm 64X51 Provenienza: Londra, Sotheby's, 24 aprile 2008, lotto 88 (come Alessandro Magnasco) Collezione privata Bibliografia: F. Franchini Guelfi, alla voce Magnasco Alessandro, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 67, Roma 2006 A. Scarpa, M. Lupo, Fondazione Famiglia Terruzzi. Villa Regina Margherita, Milano 2011, p. 162, fig. 100 Ricondotto al catalogo di Alessandro Magnasco da Fausta Franchini Guelfi, l'opera raffigura un predicatore nell'atto di indicare uno stendardo su cui è scritta la parola 'orate', esortando i viandanti alla preghiera. L'altare portatile dedicato a Sant'Antonio da Padova suggerisce che le scene ivi rappresentate espongono gli episodi salienti della sua vita e alla recita del cantastorie si accompagna un musico con la tiorba. Lo stile del dipinto indica una datazione alla prima maturità, verosimilmente entro il 1710 e l'iconografia è tematicamente affine a un quadro appartenente al Museum der Stadt di Heidelberg (Cfr. L. Muti, D. De Sarno Prignano, p. 224, n. 134; p. 395, fig. 187) e a quello di collezione privata pubblicato dalla Franchini (Cfr. F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Soncino 1991, pp. 50-51, n. 20). In questo caso il Magnasco impiega un'inconsueta tonalità chiara e l'iconografia coniuga il gusto picaresco a una tematica di devozione popolare, conseguita con una scrittura pittorica veloce e spezzata che riscontriamo nelle composizioni realizzate a Firenze per Ferdinando de' Medici (1703-1709). Si può infatti intuire l'influenza di Jacques Callot e delle opere 'in piccolo' collezionate dal principe che indussero l'autore a precise scelte linguistiche e culturali, permettendogli di modulare la severità lombarda e le raffinatezze dell'arte genovese d'età barocca in maniera personalissima. Si devono qui ricordare anche le suggestioni e le contiguità stilistiche di Magnasco con Sebastiano Ricci, la cui arte era in quel momento ancor memore delle creazioni di Langetti, Zanchi e Paolo Pagani e se l'incontro con il Lissandrino condusse il pittore veneto ad accentuare gli aspetti drammatici, Ricci offrirà al collega genovese di misurarsi con le cromie e una narrativa di maggiore complessità scenica. Bibliografia di riferimento: R. Soprani, C. G. Ratti, Vite de Pittori, Scultori ed Architetti Genovesi, In questa seconda Edizione rivedute, accresciute e arricchite di note da Carlo Giuseppe Ratti, Genova 1769, I, pp. 155-164 F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Genova 1977, ad vocem F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Soncino 1991, pp. 50-51, n. 20 L. Muti, D. De Sarno Prignano, Alessandro Magnasco, Faenza 1994, p. 224, nn. 134, p. 395, fig. 187. Alessandro Magnasco 1667-1749, catalogo della mostra a cura di E. Camesasca e M. Bona Castellotti, Milano 1996, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Mar. 05, 2024
ALESSANDRO MAGNASCO
Est: €20,000 - €30,000
(Genova, 1667 - 1749) Ritratto di dama Olio su tela, cm 70X50 Provenienza: Milano, collezione Koelliker Collezione privata Bibliografia: F. Franchini Guelfi, Dipinti genovesi dal Cinquecento al Settecento. Collezione Koelliker, a cura di A. Orlando, Torino 2006, pp. 150-152 D. Sanguineti, Genovesi in posa. Appunti sulla ritrattistica tra fine Seicento e Settecento, Genova 2011, pp. 19-20, fig. 23 A. Scarpa, M. Lupo, Fondazione Famiglia Terruzzi. Villa Regina Margherita, Milano 2011, p. 128, fig. 57 A. Orlando, Il ritratto a Genova nel Seicento. Modelli internazionali e declinazioni locali del naturalismo, in Da Cambiaso a Magnasco. Sguardi genovesi, catalogo della mostra a cura di A. Orlando e A. Marengo, Genova 2020, pp. 14-49; p. 46, fig. 69 Celebre per i suoi paesaggi eremitici e fraterie, Alessandro Magnasco fu parimenti abile ritrattista, il cui talento fu riconosciuto precocemente dal Ratti: 'de' quali buon numero ne condusse e a maraviglia colti dal naturale'. Il biografo offre altresì un utile riscontro cronologico per questa peculiare produzione, descrivendo il pittore 'sbarbato', ossia giovanissimo. Infatti, la critica attuale discerne che i suoi ritratti sono databili tra la fine degli anni Ottanta e l'ultimo decennio del secolo, quando: 'abbandonata la pratica de' ritratti, s'appigliò ad un certo dipingere di piccole figure contenenti alcune graziose rappresentanze, per le quali s'acquistò tanta fama' (Ratti 1769, pp. 156-157). Non conosciamo i motivi che indussero l'autore a tralasciare il genere ma possiamo riconoscere in queste opere un tenore d'ascendenza romana, in analogia con le effigi di Gaulli e Jacob Ferdinand Voet (documentato a Milano tra il 1680 e il 1681). Siffatti aspetti si possono ben osservare nel dipinto qui presentato, il cui carattere 'internazionale' indica una erudizione aggiornata e di ampio respiro, con chiari accenni d'eleganza rocaille, ma che paiono preannunciare gli esiti del Ghislandi. Tutto ciò risulta ancor più rilevante se pensiamo che l'opera è una sua prima testimonianza, in cui l'autore esprime una sprezzatura e una modernità che, pur debitrice dei modelli citati e dagli esempi genovesi di Mulinaretto e Giovanni Enrico Vaymer, denota una sorprendente autonomia. In questo caso Magnasco riesce a coniugare il vero di natura con la barocca eleganza delle vesti che spiccano in forza del cangiantismo dell'abito corredato da raffinati merletti, per non dire della forza espressiva del volto, rivelatore di un misurato compiacimento e una calcolata alterigia. L'esito, sia pur celebrativo, è quanto mai indirizzato a comunicare una nuova e diversa consapevolezza sociale e culturale dell'effigiata. Possiamo quindi appurare che Magnasco rigetta l'idea che il ritratto debba arrestarsi ai limiti di una immagine adulatrice, avviando una ricerca che lo condusse a tracciare innovative osservazioni sulla società. Resta da chiedersi se le figure stenografiche e recitanti presenti nelle sue opere mature, riflettano una reale critica intellettuale e illuministica, ma è altrettanto vero che siamo al cospetto di un momento storico in cui al naturalismo e all'antiretorica resiste un immaginario elusivo nei confronti di una collettività che si apprestava a cambiamenti epocali. Detto ciò, si intravede e si intuisce il congenito predominio dei valori e della ragione che il Magnasco introduce sin dai suoi esordi e con una norma che par non riflettere un vezzo letterario o una voga di costume, come suggeriscono le tele dal chiaro richiamo al quaccherismo, al confronto con la fede ebraica e al fenomeno del monachesimo, svelandoci un artista dissenziente ma partecipe di un preciso e progredito ambiente culturale (Cfr. P. Vismara Chiappa, Religione e irreligione a Milano tra Sei e Settecento, in Alessandro Magnasco 1667-1749, catalogo della mostra a cura di E. Camesasca e M. Bona Castellotti, Milano 1996, pp. 89-98). Bibliografia di riferimento: R. Soprani, C. G. Ratti, Vite de Pittori, Scultori ed Architetti Genovesi, In questa seconda edizione rivedute, accresciute e arricchite di note da carlo Giuseppe Ratti, Genova 1769, I, pp. 155-164 F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Genova 1977, ad vocem F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Soncino 1991, pp. 50-51, n. 20 L. Muti, D. De Sarno Prignano, Alessandro Magnasco, Faenza 1994, p. 224, nn. 134, p. 395, fig. 187 Alessandro Magnasco 1667-1749, catalogo della mostra a cura di E. Camesasca e M. Bona Castellotti, Milano 1996
Wannenes Art Auctions
Feb. 07, 2024
OIL PAINTING BY ALESSANDRO MAGNASCO, circle of
Est: €12,000 - €18,000
ALESSANDRO MAGNASCO, ambito di (Genova 1667 - 1749) BACCANALE Olio su tela, cm. 93 x 132 PROVENIENZA Famiglia romana Il dipinto è ispirato alle composizioni e allo stile di Alessandro Magnasco, di cui ripropone i modi e i soggetti, con una scena a sfondo dionisiaco, orgiastico, in una specie di cimitero pagano, con piramidi e sepolcri all’antica, dominati al centro dalla statua di Ade dio degli Inferi. Vari pittori veneti, come Marco Ricci, subirono l’influsso dei suoi modi, in composizioni con piccole figure allungate e un pittoricismo tenebroso, in scene altamente drammatiche (F. Franchini Guelfi, Alessandro Magnasco, Soncino 1991; Id., Alessandro Magnasco, in Genova nell'età barocca, catalogo mostra, a cura di E. Gavazza, G. Rotondi Terminiello, Genova, Milano 1992, pp. 210-220; id., Magnasco, Alessandro, n. 67, 2006). In paragone per confronti consigliamo il Baccanale in 'The J. Paul Getty Museum' (1720/30), quello al John and Mable Ringling Museum di Sarasota e la tela attribuita a Magnasco e Clemente Spera passata in asta Cambi a Genova il 12 giugno 2019, lotto 189 CONDITION REPORT Rintelo inizio novecento. Punti e piccole zone di restauro ossidate in alto e tra le figure nel basso CORNICE Cornice modanata in legno dorato, del XVIII secolo
Casa d'Aste Babuino
Jan. 20, 2024
Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749) - Landscape with characters
Est: €11,000 - €99,999
The painting in question is a precious testimony to the landscape works of Alessandro Magnasco, known as Lissandrino due to his small stature. Magnasco defined himself as "Genoese by birth, Milanese by choice", in fact the Lombard city welcomed him for several years and here he shaped and defined his pictorial style. This painting brings together the main characteristics of the artistic production of Magnasco's second stay in Milan. The dark but rich color palette, the swirling brushstrokes and the small human figures hidden among the shadows help to make these works theatrical, original and recognisable. Lissandrino shows the magnificence of nature and the power it has over men, making them only small and silent actors who timidly coexist with it. The vegetation depicted in the painting under analysis presents several consonances with that of the work Landscape with peasants, preserved at The National Museum of Western Art in Tokyo and also signed by Magnasco. As well as the rapid and virtuosic rendering of the landscape represented in the work in question which reveals the typical touch of Lissandrino can be compared with another work by the Genoese artist, Landscape with hermit, sold at auction in December 2022 at the Cambi Auction House. ASORstudio
ArtLaRosa
Dec. 20, 2023
Scuola del XVII secolo SCENA BIBLICA olio su tela
Est: €5,000 - €7,000
Scuola del XVII secolo SCENA BIBLICA olio su tela, cm 77,5x101 Sul retro: iscritto "Atributed to Alessandro Magnasco, 1667-1749 (EC.Ita)" Provenienza Collezione privata
Itineris
Dec. 12, 2023
MAGNASCO Alessandro (1667 - 1749). Attribué à. Hui…
Est: €4,000 - €6,000
MAGNASCO Alessandro (1667 - 1749). Attribué à. Huile sur toile "Chartreux en prière". Attribué à Alessandro Magnasco. L'œuvre reprend une composition très proche par Magnasco, "Trois chartreux dans un paysage" conservé au Rijksmuseum. On y joint un rapport par Paul Bouquette. Ecole italienne. Epoque : XVIIIème. Dim. : +/- 52x41 cm.
Vanderkindere
Dec. 11, 2023
ANTONIO FRANCESCO PERUZZINI (Ancona, 1643 o 1646 ; Milano, 1724) ALESSANDRO MAGNASCO (attr.a) (Genova, 1667 ; 1749)
Est: €3,000 - €4,000
Paesaggio con figure Olio su tela ovale, cm 73x61 Il dipinto si riconduce al catalogo di Antonio Francesco Peruzzini e realizzato con la contiguitÃ dell'arte di Alessandro Magnasco. L'artista anconetano, giudicato sino a tempi recenti quale semplice subordinato del Lissandrino, Ã¨ oggi rivalutato quale valido collaboratore, specialmente in quelle tele dove il paesaggio ha un ruolo preponderante. Ã sorprendente come questi dipinti si distacchino dalla consuetudine classicista e siano intellettualmente affini con la visione naturale del pittore genovese, tanto da impregnarne l'immagine. La loro collaborazione, cominciata nell'ultimo lustro del Seicento, proseguirÃ per quasi un trentennio. Agli inizi del XVIII secolo la loro presenza Ã¨ documentata a Livorno al servizio del Gran Principe di Toscana. Bibliografia di riferimento: L. Muti, D. de Sarno Prignano, Antonio Francesco Peruzzini, Faenza 1996, ad vocem M. Gregori e P. Zampetti, Antonio Francesco Peruzzini, catalogo della mostra, Milano 1997, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Dec. 11, 2023
ALESSANDRO MAGNASCO (bottega di)
Est: €2,000 - €3,000
(Genova, 1667 ; 1749) Paesaggio con frate in preghiera Olio su tela, cm 76X50,5
Wannenes Art Auctions
Dec. 05, 2023
PAIR OF OIL PAINTINGS ALESSANDRO MAGNASCO, workshop of
Est: €10,000 - €15,000
ALESSANDRO MAGNASCO, bottega di (Genova 1667 - 1749) PAESAGGIO FANTASTICO CON LE TENTAZIONI DI SANT'ANTONIO ABATE PAESAGGIO CON MARIA MADDALENA Coppia di dipinti ad olio su tela, cm. 159 x 113 PROVENIENZA Famiglia romana Due splendidi dipinti raffiguranti due importanti personaggi legati al tema dell'eremitaggio. Sia sant'Antonio abate che Maria Maddalena sono immersi in un paesaggio fantastico, reso con una stesura dinamica, sciolta e con una materia pittorica molto corposa. Le figure troppo definite e accademiche sono da attribuirsi alla bottega mentre per quanto riguarda il paesaggio si può avanzare una attribuzione al maestro. CONDITION REPORT Rintelo recente. Piccoli punti di restauro nel cielo, alcuni piccole zone di restauro quasi ossidate in basso in entrambe le tele
Casa d'Aste Babuino
Nov. 30, 2023
Alessandro Magnasco 1667 Genova-1749 Genova Scene picaresche
Est: €20,000 - €25,000
coppia di dipinti Alessandro Magnasco è senza ombra di dubbio uno dei protagonisti più rilevanti e innovativi del panorama artistico italiano della seconda metà del Seicento. Lo stile vibrante e altamente espressivo, caratterizzato da rapide pennellate spigolose, guizzanti lampi di luce e nervose stesure a macchie di colore, si discosta dalle crome vivaci presenti nelle opere dei maestri genovesi coevi, rivelando un’enfasi chiaroscurale tipica dell’arte lombarda, con la quale Magnasco venne in contatto durante il suo apprendistato a Milano presso la bottega di Filippo Abbiati.La coppia di tele qui presentata può essere considerata parte di quella produzione di opere "caricate e giocose" che Magnasco realizzò in occasione del suo soggiorno a Firenze presso la corte di Ferdinando de Medici (1703-1710), e destinate ad una committenza intellettuale, influenzata dalla letteratura picaresca spagnola del XVII secolo e dalla contemporanea produzione italiana di testi popolari come Il Vagabondo di Raffaele Frianoro (1640). In questa occasione, infatti, Alessandro Magnasco ebbe modo di entrare a diretto contatto con le opere di artisti quali Stefano della Bella, Jacques Callot e Salvator Rosa, conservate all’interno delle collezioni medicee, nelle quali paesaggi o interni erano animati da un gran numero di piccole figure di frati, soldati, zingari, vagabondi, boscaioli e saltimbanchi, raffigurati intenti ad adempire alle attività tipiche della propria quotidianità.
Cambi Casa d'Aste
Nov. 30, 2023
Alessandro Magnasco 1667 Genova-1749 Genova, attribuito a Monaci a refezione
Est: €3,000 - €4,000
.
Cambi Casa d'Aste
Nov. 30, 2023
Alessandro Magnasco 1667 Genova-1749 Genova, alla maniera di Paesaggio con frati
Est: €3,000 - €4,000
.
Cambi Casa d'Aste
Nov. 28, 2023
Alessandro Magnasco 1667 Genova-1749 Genova, nei modi di Paesaggi con frati
Est: €2,000 - €3,000
coppia di dipinti
Cambi Casa d'Aste
Nov. 28, 2023
Alessandro Magnasco 1667 Genova-1749 Genova Scene di genere
Est: €10,000 - €15,000
coppia di dipinti
Cambi Casa d'Aste
Nov. 23, 2023
interior of a nuns' convent
Est: €1,000 - €2,000
Oil on canvas 70x92 cm.
Bertolami Fine Art s.r.l.
Nov. 23, 2023
Landscape with figures
Est: €500 - €1,000
Oil on canvas cm. 48x59. Framed
Bertolami Fine Art s.r.l.
Nov. 22, 2023
Alessandro MAGNASCO Gênes, 1667 - 1749 Portrait de gentilhomme de trois-quarts, dans un ovale feint Huile sur toile
Est: €80,000 - €120,000
Alessandro MAGNASCO Gênes, 1667 - 1749 Portrait de gentilhomme de trois-quarts, dans un ovale feint Huile sur toile Portrait of a gentlemen, oil on canvas, by A. Magnasco h: 98,50 w: 74 cm Provenance : Collection particulière européenne Commentaire : Rarissimes sont les portraits peints par Magnasco. La découverte récente de ce magnifique portrait d'homme permet de mieux comprendre le grand peintre que fut Il Lissandrino, maître de ces compositions à la fois complexes et originales et créateur d'atmosphères nouvelles bien que lugubres. Sa touche 'furieuse' et la détermination qu'il dépeint dans l'attitude de ses personnages se retrouvent ici, renforcés par un cadrage de trois-quarts encore plus percutant que celui de ses figures de moines agités dans des lieux obscurs et souvent clos. Le regard de notre gentilhomme est soutenu et profond, plein de noblesse et de force. Ce bel homme porte élégamment la toilette et Magnasco nous offre un somptueux camaïeux de gris avec de subtiles nuances de matières variant avec cuirasses, chemise, veste et perruque. Anna Orlando date notre tableau des années 1715-1720 et propose d'y voir le pendant d'un portrait d'une dame de qualité aujourd'hui conservé à la pinacothèque de Como (fig.1). Si la dimension identique et l'ovale feint sont deux indices permettant ce rapprochement, l'existence d'un troisième portrait avec ces mêmes carctéristiques1 nous informe sur une 'recette' qu'a dû multiplier l'artiste à cette période. Ce dernier portrait tournant le dos à notre modèle, en faire son pendant est à exclure. Une étude par le Professeur Anna Orlando datée de novembre 2021 pourra être remise à l'acquéreur. 1. Alessandro Magnasco, 'Portait de femme, dans un ovale feint', huile sur toile, 97 x 72,5 cm. Collection particulière en 1991, publié par Fausta Franchini Guelfi, 'Alessandro Magnasco', Soncino, 1991, n°25, p. 62 Estimation 80 000 - 120 000 €
Artcurial
Nov. 17, 2023
Follower of Alessandro Magnasco
Est: $700 - $900
(Italian, 1667-1749) Rest on the Flight to Egypt, unsigned, oil on canvas, 38-1/2 x 28-7/8 in.; lacquered and parcel gilt wood frame, 47-1/8 x 37-1/2 in. Provenance: Estate of Ben Smith, Newnan, Georgia
Brunk Auctions
Sep. 25, 2023
MAGNASCO ALESSANDRO
Est: €5,000 - €5,600
ALESSANDRO MAGNASCO (1667-1749) 'Monaci in lettura' olio cm. 38x43
Aste Boetto SRL
Jul. 07, 2023
Alessandro Magnasco (Genova, 1667 - Genova, 1749) Interno di convento femminile con suore intente nei mestieri olio su tela cm 85x130; con cornice cm 103x147
Est: €9,000 - €12,000
Alessandro Magnasco (Genova, 1667 - Genova, 1749) Interno di convento femminile con suore intente nei mestieri olio su tela cm 85x130; con cornice cm 103x147Il dipinto qui presentato rappresenta l'interno di un convento femminile dove ben si distinguono suore - di diverso livello gerarchico - intente nei mestieri del cucito, rammendo, tessitura, lavoro a maglia, pizzo al tombolo e altre occupazioni. L'opera si inserisce perfettamente nel singolare filone dedicato alla pittura di genere del Magnasco e in particolare alla descrizione della vita nei conventi, in un momento in cui l'urgenza di riforme rigoriste degli ordini monastici era al centro di dibattiti nei salotti illuminati. Interventi di rifodero come da immagine allegata Immagini ad alta risoluzione disponibili su richiesta.
Gliubich Casa d'Aste
Jun. 29, 2023
Alessandro Magnasco Il Mondo nuovo (La lanterna magica)
Est: €15,000 - €20,000
reca iscrizione \A.M./17(--)\"
Cambi Casa d'Aste