Giovanni Antonio Lappoli Sold at Auction Prices

Historical-scenes painter, Portrait painter, b. 1492 - d. 1552

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      • GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI
        Nov. 29, 2022

        GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI

        Est: €3,000 - €5,000

        (Arezzo, 1492 - 1552) Madonna con il Bambino e San Giovannino Olio su tavola, cm 90X74 La tavola qui presentata è stata ricondotta al catalogo di Giovanni Antonio Lappoli da Alessandro Nesi, riconoscendo i caratteri peculiari dell'artista, il cui stile rivela la chiara influenza di Andrea del Sarto e del Pontormo, presso il cui andò a bottega e specialmente di Rosso Fiorentino. Lappoli fu altresì influenzato da Sebastiano del Piombo e Parmigianino, con cui condivideva secondo il Vasari la passione per il liuto (Vasari, VI, p. 9). L'opera esibisce una bella qualità e, come si nota, l'immagine deriva da un prototipo di Andrea del Sarto, distinguendosi per le cromie, il segno e le stesure. Nesi rileva come quest'ultime siano smaltate e che negli incarnati virano al color caramello, secondo una tecnica che ritroviamo puntualmente in tutti i dipinti eseguiti dal pittore nel corso degli anni Venti del Cinquecento. Ricordiamo in questa sede La Madonna col Bambino e i santi Bartolomeo e Mattia di Santa Maria del Sasso a Bibbiena, l'Adorazione dei Magi che egli dipinse tra il 1528 e il 1531 per l'altar maggiore della basilica di San Francesco ad Arezzo. Anche la soda eppur al contempo morbida consistenza del colore appare assolutamente pertinente, così come il modo di semplificare le pieghe dei panneggi, che trasforma involontariamente il lieve e arioso sfumato sartesco in un più scavato e sistematico contrappunto di aggetti e rientri. Ma anche in questo consiste il fascino del Lappoli, 'ovvero nel suo essere un artista in grado di reinterpretare i modelli autorevoli volgendone il rigore figurativo nel senso di una effrazione formale perfettamente in linea con l'accezione più stravagante e anticlassica del Manierismo' (Nesi). Il dipinto è corredato da una scheda critica di Alessandro Nesi. Bibliografia di riferimento: P. Torriti, La Pinacoteca Nazionale di Siena, i dipinti dal XV al XVIII secolo, Genova 1981, p. 225, n. 464 M. Gori Sassoli, La pittura del Cinquecento nel territorio aretino, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1987, I, pp. 359 s., 362, 365 n. 5 A. Nesi, Intorno a un san Giovannino di Giovanni Antonio Lappoli, Firenze 2021 (con i rimandi bibliografici precedenti sul pittore)

        Wannenes Art Auctions
      • GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI (attr. a)
        Mar. 15, 2022

        GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI (attr. a)

        Est: €200 - €500

        (Arezzo, 1492 - 1552) Gesù sorretto da Nicodemo Olio su tavola, cm 73X60 La composizione dell'opera fu più volte affrontata dal Lappoli del quale si conosce una redazione custodita nella Pinacoteca Nazionale di Siena che, già riferita al Lotto, fu prima attribuita da Cesare Brandi al nostro pittore. Influenzato dalle opere di Andrea del Sarto e di Iacopo Carucci, detto il Pontormo, presso il cui andò a bottega, Lappoli fu altresì influenzato da Sebastiano del Piombo, Parmigianino, con cui condivideva la passione per il liuto (Vasari, VI, p. 9) e Perin del Vaga. La nostra opera esibisce però una migliore qualità rispetto alla tavola senese e trova confronti adeguati con altre opere dell'artista come Allegoria dell'Immacolata e Santi del Museo di Montepulciano, dove possiamo notare gli stessi volti camusi con baffi e barbe spioventi assai simili a quelli del Pontormo. Bibliografia di riferimento: G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 219-221 P. Torriti, La Pinacoteca Nazionale di Siena, i dipinti dal XV al XVIII secolo, Genova, 1981, p. 225, n. 464

        Wannenes Art Auctions
      • GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI (attr. a)
        Mar. 07, 2019

        GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI (attr. a)

        Est: €200 - €500

        (Arezzo, 1492 - 1552) Gesù sorretto da Nicodemo Olio su tavola, cm 73X60 La composizione dell'opera fu più volte affrontata dal Lappoli del quale si conosce una redazione custodita nella Pinacoteca Nazionale di Siena che, già riferita al Lotto, fu prima attribuita da Cesare Brandi al nostro pittore. Influenzato dalle opere di Andrea del Sarto e di Iacopo Carucci, detto il Pontormo, presso il cui andò a bottega, Lappoli fu altresì influenzato da Sebastiano del Piombo, Parmigianino, con cui condivideva la passione per il liuto (Vasari, VI, p. 9) e Perin del Vaga. La nostra opera esibisce però una migliore qualità rispetto alla tavola senese e trova confronti adeguati con altre opere dell'artista come 'Allegoria dell'Immacolata e Santi' del Museo di Montepulciano, dove possiamo notare gli stessi volti camusi con baffi e barbe spioventi assai simili a quelli del Pontormo. Bibliografia di riferimento: P. Torriti, 'La Pinacoteca Nazionale di Siena, i dipinti dal XV al XVIII secolo', Genova 1981, p. 225, n. 464 M. Gori Sassoli, 'La pittura del Cinquecento nel territorio aretino', in 'La pittura in Italia. Il Cinquecento', Milano 1987, I, pp. 359 s., 362, 365 n. 5

        Wannenes Art Auctions
      • GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI | The dead Christ mourned by Saint Joseph of Arimathea
        Jul. 06, 2017

        GIOVANNI ANTONIO LAPPOLI | The dead Christ mourned by Saint Joseph of Arimathea

        Est: £10,000 - £15,000

        oil on poplar panel

        Sotheby's
      • Attribué à Giovanni Antonio LAPPOLI (Arezzo 1492-1552)Le Christ soutenu par Joseph d''Arimathie
        Dec. 16, 2016

        Attribué à Giovanni Antonio LAPPOLI (Arezzo 1492-1552)Le Christ soutenu par Joseph d''Arimathie

        Est: €5,000 - €7,000

        Attribué à Giovanni Antonio LAPPOLI (Arezzo 1492-1552) Le Christ soutenu par Joseph d'Arimathie Panneau de peuplier, trois (ou quatre) planches, renforcé Restaurations anciennes Dans un cadre en bois doré et sculpté, travail italien du XVIIesiècle Attr. to G. A. Lappoli, christ held by St. Joseph of arimathea, poplar panel, in a 17th century italian carved and giltwood frame. 86 x 72cm - 33 13/16 X 28 5/16 IN.

        Tajan
      • Attribué à Giovanni Antonio LAPPOLI (Arezzo 1492-1552)
        Apr. 06, 2016

        Attribué à Giovanni Antonio LAPPOLI (Arezzo 1492-1552)

        Est: €6,000 - €8,000

        Attribué à Giovanni Antonio LAPPOLI (Arezzo 1492-1552) Le Christ soutenu par Joseph d'Arimathie Panneau de peuplier, trois (ou quatre) planches, renforcé Restaurations anciennes Dans un cadre en bois doré et sculpté, travail italien du XVIIe siècle, ATTR. TO GIOVANNI ANTONIOLAPPOLI (1492-1552), CHRIST HELD BY ST. JOSEPH OF ARIMATHEA, POPLAR PANEL (IN A 17TH CENTURY ITALIAN CARVED AND GILTWOOD FRAME) 86 x 72cm (33 13/16 X 28 5/16 IN.)

        Tajan
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