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    • GIOVAN BATTISTA CASTELLO detto IL GENOVESE
      May. 29, 2019

      GIOVAN BATTISTA CASTELLO detto IL GENOVESE

      Est: €4,000 - €6,000

      (Genova, 1547 - 1637) Lo sposalizio della Vergine Penna e acquarello su carta, cm 23X17 Giovanni Battista Castello studiò con Luca Cambiaso (1527-1585), il principale artista genovese del Cinquecento e presto si affermò come uno dei più grandi miniaturisti dipingendo raffinate composizioni su pergamena. La sua fama si estese fino alla Spagna, dove fu ingaggiato nel 1584 dall'imperatore Filippo II per realizzare i cori reali dell'Escorial. Documentato nuovamente a Genova dal 1590, a lui Margherita d'Austria, regina consorte di Filippo III, commissionò nel 1599 la copia della celebre icona custodita nella chiesa di San Bartolomeo degli Armeni. Sono questi gli anni che videro il miniatore al culmine della sua attività, producendo piccoli, ma altamente raffinati soggetti religiosi elogiati dal Soprani per la loro 'colorita esquisitezza maravigliosa'. La sua produzione conta altresì disegni non colorati, verosimilmente concepiti quali studi per le opere su pergamena e nel nostro caso la composizione trova precisi confronti con il foglio recentemente esitato presso Koller il 22 marzo 2016 lotto 3014. Si deve altresì dire, come ben indica Elena De Laurentis, che il foglio è uno dei rari disegni finiti a noi noti e reca la data 1576 in basso a sinistra. Ringraziamo Elena De Laurentis per aver confermato l'autografia dell'opera. Bibliografia di riferimento: R. Soprani, 'Le Vite de' Pittori, Scoltori et Architetti genovesi e de Forastieri che in Genova operarono con alcuni Ritratti de gli stessi', Genova, 1674, pp. 135-139 C. Di Fabio, 'Gio. Battista Castello, 'il Genovese': miniatura e devozione a Genova fra Cinque e Seicento', Genova 1990. ad vocem M. Newcome, 'Giovanni Battista Castello', in 'Arte Cristiana', 768, 1995, pp. 197-208 'E. De Laurentiis, Giovanni Battista Castello il Genovese, Giulio Clovio e lo scriptorium dell'Escorial', in 'Genova e la Spagna. Opere, artisti, committenti, collezionisti', a cura di P. Boccardo, J. L. Colomer, C. Di Fabio, Cinisello Balsamo 2002, pp. 156-165 E. De Laurentiis, 'Il pio Genovese Giovanni Battista Castello, Alumina. Pagine miniate', 37, 2012, pp. 26-35

      Wannenes Art Auctions
    • Caesar Gaius Julius Commentarii [...] tradotti di latino in volgar lingua per Agostino Ortica della Porta Genovese...
      Nov. 11, 2011

      Caesar Gaius Julius Commentarii [...] tradotti di latino in volgar lingua per Agostino Ortica della Porta Genovese...

      Est: - €150

      In Venetia: per Hieronimo Calepino, 1552. In-8° (mm 144x92). Carte [2], 255 [i.e. 257], [1]. Mappa della Spagna e della Francia incise in legno a doppia pagina e 5 incisioni in legno a piena pagina. Marca tipografica al frontespizio. Piccola lacuna della carta nell'angolo superiore esterno del frontespizio e un'altra, più grande, a carta 140; sporadiche e lievi macchie lungo il testo. Legatura moderna in pergamena rigida, tagli spruzzati. Graesse II, 9; Paitoni I, 214; Schweiger II, 55.

      Gonnelli Casa d'Aste
    • Caesar Gaius Julius Commentarii [...] tradotti di latino in volgar lingua per Agostino Ortica de la Porta Genovese...
      Nov. 11, 2011

      Caesar Gaius Julius Commentarii [...] tradotti di latino in volgar lingua per Agostino Ortica de la Porta Genovese...

      Est: - €200

      In Venetia, 1547 (Al colophon: Nelle Case de figliuoli di Aldo). In-8° (mm 151x96). Carte [7], 6-256. Con 2 mappe xilografiche della Spagna e della Francia a doppia pagina e 5 illustrazioni incise in legno a piena pagina. Marca aldina xilografica al frontespizio, ripetuta in fine. Lacuna al margine superiore del frontespizio. Legatura inglese ottocentesca in piena pelle con titoli dorati entro tassello al dorso, ai piatti doppia bordura di dentelles impresse a secco, altra dentelle all'unghiatura, in origine dorata; tagli spruzzati, dorso rifatto. Ex libris Ratcliffe College al contropiatto anteriore. Elencando le varie edizioni della traduzione di Cesare a cura di Ortica delle Porta, Graesse II, 9 evidenzia la peculiarità di questa edizione aldina: «toutes ces réimpressions ne sont pas recherchées, a l'exception de la suivante»; ancora, Renouard 142.10: «C'est la meilleure édition de cette traduction»; Paitoni I, 214: «Questa edizione viene qualificata [...] per le migliore»; Adams C-84; Schweiger II, 55.

      Gonnelli Casa d'Aste
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