Pier Francesco di Jacopo Foschi (Firenze 1502 - 1567) e aiuti Ritratto di nobildonna con libro Olio su tavola 88 x 74 cm Si ringrazia il professore Michele Danieli per aver studiato l'opera e confermato l'attribuzione. L'opera è conservata in una pregiatissima cornice fiorentina del XVII secolo, riconducibile ai modelli commissionati dai Medici, visibili a Palazzo Pitti e alla Galleria degli Uffizi. Nacque a Firenze da una famiglia di pittori. Il padre, suo primo maestro, operò nella bottega di Sandro Botticelli. Poi si formò con Andrea del Sarto, infatti, la sua prima produzione evidenzia il sobrio classicismo del maestro, caratterizzato dall'impianto disegnativo di ricercata grazia e dal delicato uso della luce e dalla vivacità cromatica. Ventenne iniziò precocemente la sua attività pittorica come pittore indipendente ricevendo importanti commissioni dai Medici, Pucci e Torrigiani. Tra 1536 e 1537 partecipò alla decorazione della loggia della villa di Careggi assieme al Bronzino, guidati dal Pontormo. Seguì l'importante realizzazione di tre pale daltare per la chiesa di Santo Spirito. Oramai influente personalità artistica di Firenze venne coinvolto assieme a Vasari, Bronzino, Michele di Ridolfo, Francesco da Sangallo e GiovannAngelo Montorsoli nella commissione riformatrice della Compagnia di San Luca nellAccademia del Disegno. Negli ultimi anni della sua vita, ancora molto attivo, partecipo? alle principali imprese collettive promosse dalla neonata Accademia: gli apparati effimeri per i funerali solenni di Michelangelo e quelli per le nozze di Francesco I con Giovanna dAustria. Estremamente importante fu la sua attività ritrattistica, come testimoniano il Ritratto di signora con libro conservato al Museo Thyssen-Bornemisza, il Ritratto di un giovane uomo che intreccia una corona di fiori dello Utah Museum of Fine Arts e un Ritratto di uomo conservato alla Galleria degli Uffizi. Pier Francesco di Jacopo Foschi (Florence 1502 - 1567) and helpers Portrait of a Noblewoman With Book Oil on panel 88 x 74 cm We thank Professor Michele Danieli for studying the artwork and confirming the attribution. The artwork is housed in a magnificent 17th-century Florentine frame that can be traced back to the models commissioned by the Medici, which can be seen in Palazzo Pitti and the Uffizi Gallery.
Pier Francesco di Jacopo Foschi (Firenze 1502 - 1567) e aiuti Ritratto di nobildonna con libro Olio su tavola 88 x 74 cm Si ringrazia il professore Michele Danieli per aver studiato l'opera e confermato l'attribuzione. L'opera è conservata in una pregiatissima cornice fiorentina del XVII secolo, riconducibile ai modelli commissionati dai Medici, visibili a Palazzo Pitti e alla Galleria degli Uffizi. Nacque a Firenze da una famiglia di pittori. Il padre, suo primo maestro, operò nella bottega di Sandro Botticelli. Poi si formò con Andrea del Sarto, infatti, la sua prima produzione evidenzia il sobrio classicismo del maestro, caratterizzato dall'impianto disegnativo di ricercata grazia e dal delicato uso della luce e dalla vivacità cromatica. Ventenne iniziò precocemente la sua attività pittorica come pittore indipendente ricevendo importanti commissioni dai Medici, Pucci e Torrigiani. Tra 1536 e 1537 partecipò alla decorazione della loggia della villa di Careggi assieme al Bronzino, guidati dal Pontormo. Seguì l'importante realizzazione di tre pale d’altare per la chiesa di Santo Spirito. Oramai influente personalità artistica di Firenze venne coinvolto assieme a Vasari, Bronzino, Michele di Ridolfo, Francesco da Sangallo e Giovann’Angelo Montorsoli nella commissione riformatrice della Compagnia di San Luca nell’Accademia del Disegno. Negli ultimi anni della sua vita, ancora molto attivo, partecipò alle principali imprese collettive promosse dalla neonata Accademia: gli apparati effimeri per i funerali solenni di Michelangelo e quelli per le nozze di Francesco I con Giovanna d’Austria. Estremamente importante fu la sua attività ritrattistica, come testimoniano il Ritratto di signora con libro conservato al Museo Thyssen-Bornemisza, il Ritratto di un giovane uomo che intreccia una corona di fiori dello Utah Museum of Fine Arts e un Ritratto di uomo conservato alla Galleria degli Uffizi. Pier Francesco di Jacopo Foschi (Florence 1502 - 1567) and helpers Portrait of a Noblewoman With Book Oil on panel 88 x 74 cm We thank Professor Michele Danieli for studying the artwork and confirming the attribution. The artwork is housed in a magnificent 17th-century Florentine frame that can be traced back to the models commissioned by the Medici, which can be seen in Palazzo Pitti and the Uffizi Gallery.
PORTRAIT DES BARTOLOMEO COMPAGNI Öl auf Holz. Parkettiert. 114 x 85 cm. In teilebonisiertem Wellenleistenrahmen. Wir danken Prof. Carlo Falciani für seine mündliche Bestätigung der Autorschaft des Gemäldes anhand von Fotomaterial. Der Dargestellte, Bartolomeo Comagni, war ein reicher Florentiner, der in London wohnte und sowohl im Handel als auch in Finanzgeschäften erfolgreich war, so finanzierte er Kriege für Henry VIII. Ein ähnliches Portrait Compagnis ebenfalls von Pier Francesco Foschi wird im Cummermuseum unter der Inventarnummer AP.1984.3.1. Jacksonville, Florida verwahrt. Der Maler war im Zeitalter des Manierismus in Florenz tätig, als Schüler von Andrea del Sarto und Assistent von Pontormo war er an den Freskenausmalungen in Careggi, 1536 tätig. Von seiner Hand kennen wir drei Altarbilder, die 1540 - 1545 für die Kirche Santo Spirito in Florenz entstanden. In seinem Werk ist der Einfluss von Bronzino deutlich spürbar. Am meisten haben ihn seine Portraits, die 1530 -1540 entstanden, bekannt gemacht, darunter das Damenbild, das sich im Museum Thyssen-Bornemisza befindet. Provenienz: Sotheby Parke Bernet, New York, 24. April 1944, lot 83, als Luca Longhi. William Griffin. Christie‘s New York, 12. Juni 1981, lot 73. Christie‘s New York, 18. Januar 1983, lot 138. Sotheby‘s New York, 18. Mai 2006, lot 143. Brun Fine Art, London, Masterpiece 2015. Christie‘s, 3. März 2022, lot 90. Literatur: Vgl. Sydney J. Freedberg, Painting in Italy, 1500 - 1600, Pelican History of Art, S. 464, 1993, Penguin Books mit weiterer Dokumentation über den Maler. (1391521) (13) Pier Francesco Foschi, 1502 Florence – 1567 PORTRAIT OF BARTOLOMEO COMPAGNI Oil on panel. Parquetted. 114 x 85 cm. We would like to thank Professor Carlo Falciani for his verbal confirmation identifying the present painting as a work by Foschi based on photographs. A similar portrait of Compagni, also by Pier Francesco Foschi, is held at the Cummer Museum of Art and Gardens, Jacksonville, Florida under inv. no. AP.1984.3.1. Bronzino’s influence is clearly noticeable in his oeuvre. He is best known for his portraits created between 1530 and 1540, including a portrait of a lady held at the Thyssen-Bornemisza Museum. Provenance: Sotheby Parke-Bernet, New York, 24 April 1944, lot 83, as “Luca Longhi”. William Griffin. Christie’s New York, 12 June 1981, lot 73. Christie’s New York, 18 January 1983, lot 138. Sotheby’s New York, 18 May 2006, lot 143. Brun Fine Art, London, Masterpiece 2015. Christie’s, 3 March 2022, lot 90.
Foschi, Pier Francesco (Kreis) Florenz 1502 - 1567 115 x 85 cm Die Heilige Familie mit dem Johannesknaben. Öl/Holz. Deutsche Privatsammlung. Foschi, Pier Francesco (Kreis) Florenz 1502 - 1567 115 x 85 cm The Holy Family with Infant St. John. Oil/panel. German private collection.
PIER FRANCESCO FOSCHI (FLORENCE 1502-1567) Portrait of Bartolomeo Compagni (1503-1561), three-quarter length, seated in a... oil on panel 45 x 33 3/8 in. (114.3 x 84.7 cm.)
Attribué à Jacopo FOSCHI Florence, 1502 - 1567 La Vierge à l'Enfant Huile sur panneau de peuplier, une planche (Restaurations) h: 54,50 w: 41 cm Estimation 6 000 - 8 000 €
MARIA MIT DEM KIND UND DEM JOHANNESKNABEN Öl auf Pappelholz. 98 x 83 cm. Das betont großformatige Andachtsbild zeigt die Figuren gedrängt in der Rahmenfassung, möglicherweise etwas randreduziert. Maria sitzt stolz blickend aufrecht, nach rechts dem Johannesknaben zugewandt, der Kopf mit einem beigefarbenen Tuch bedeckt. In ihrem rechten Arm steht das Jesuskind aufrecht, die Beine verschränkt, und hält der Mutter ein Vögelchen entgegen. Dabei zeigen die Körperhaltungen im Sinne der Figura serpentinata, aber auch das leuchtende Rot im Umhang des Johannes die manieristische Bildauffassung. Dabei ist die gedämpfte Farbgebung auch für Foschi als typisch anzusehen. Ein weiteres Charakteristikum für den genannten Maler ist die in seinen Madonnenbildern feststellbare aktive Lebendigkeit des Kindes. Kompositorisch ist im Bild ein deutlicher Dreiecksaufbau zu erkennen, der die Gruppe gliedert und zusammenbindet. Der Vogel in der Hand des Jesus findet sich auch in einem Gemälde des Francesco de Rossi (1510-1563) in der Academia di Belle Arti in Florenz, wobei dieses Attribut wohl auf apokryphe Texte zurückgeht. A.R. (1261432) (11) Florentine School of Mannerism, from the circle of Pier Francesco di Jacopo Foschi (1502 - 1567) THE VIRGIN AND CHILD WITH YOUNG SAINT JOHN THE BAPTIST Oil on poplar panel. 98 x 83 cm.
Attribué à Jacopo FOSCHI Florence, 1502 - 1567 La Vierge à l'Enfant Huile sur panneau de peuplier, une planche (Restaurations) h: 54,50 w: 41 cm Estimation 10 000 - 15 000 €
PIER FRANCESCO (DI JACOPO) FOSCHI (ALSO TOSCHI) (ATTR.) 2nd November 1502 Florenz - 17th September 1567 Ibid MADONNA WITH THE CHILD AND SAINT JOHN Oil on massive poplar panel (two horizontally inserted big back side sponki). 101 x 75 cm (F. 142 x 117 cm). Verso: On the panel with old inventory or auction numer '655-C''. Furthermore with an old paper label with handwritten text. Part. min. old restored, very good painting largely free of old restoration. Very elaborate hand-carved florentine framing. The painting offered here by Pier Francesco Foschi is similar in composition to a painting by Andrea del Sarto, which was formerly in the collection of the Palazzo Pittis in Florence and is now lost. However, a significant difference can be seen in the massive manneristic overlength of the Madonna figure, which in its expression, the soft and delicate execution of the incarnation and its graceful elegance is more reminiscent of Jacopo da Pontormo's work. Foschi was apprenticed to Andrea del Sarto as a student. In 1536 he assisted Pontormo in colouring of the frescoes for the Villa Medici by Careggi in Florence. We are grateful to Dr. Michele Danieli, Bologna, for his kind support. Provenance: Rhenish Private Collection. PIER FRANCESCO (DI JACOPO) FOSCHI (AUCH TOSCHI) (ATTR.) 02. November 1502 Florenz - 17. September 1567 Ebenda MADONNA MIT DEM CHRISTUS- UND JOHANNESKNABEN Öl auf massiver Pappelholztafel (zwei horizontal eingelassene breite Rückseitensponki). 101 x 75 cm (R. 142 x 117 cm). Verso: Auf der Tafel mit alter Inventar- oder Auktionsnummer '655-C'. Weiterhin Papieretikett mit handschriftlichem umfangreichen Text. Part. min. altrest., sehr gute, weitgehend frei von Altrestaurierungen erhaltene Tafel. Aufwendig handgeschnitzte florentinische Rahmung. Das hier angebotene Gemälde Pier Francesco Foschis steht kompositorisch einem Bild Andrea del Sartos nahe, welches sich ehemals in der Sammlung des Palazzo Pittis in Florenz befand und das heute als verschollen gilt. Einen wesentlichen Unterschied zeigt sich jedoch in der massiven manieristischen Überlängung der Madonnenfigur, die in Ihrem Ausdruck, der weichen und zarten Behandlung des Inkarnats und ihrer grazilen Eleganz eher an Arbeiten Jacopo da Pontormos erinnert. Foschi ging bei Andrea del Sarto als Schüler in die Lehre. 1536 assistierte er Pontormo bei der Ausmalung der Fresken für die Villa Medici von Careggi in Florenz. Herzlich danken wir Dr. Michele Danieli, Bologna, für seine freundliche Unterstützung. Provenienz: Rheinische Privatsammlung.
DIE HEILIGE FAMILIE MIT DEM JOHANNESKNABEN Öl auf Holz. Verso teilweise parkettiert. 120 x 88,5 cm. Verso alter Aufkleber mit der Namensnennung „Battista Naldini“. In vergoldetem Prunkrahmen. In freier Natur Maria im Mittelpunkt in einem roten Gewand und blauen Mantel, auf dem sie den nackten schlafenden Jesusknaben hält. Sie hat ihren Kopf leicht geneigt und wendet ihren Blick dem schlafenden Knaben liebevoll zu. Auf der linken Bildseite Josef in braunem Gewand mit weißem Kragen, der ebenfalls auf das Jesuskind schaut. Auf der anderen Bildseite Johannes der Täufer mit blond gelocktem Haar und den Kreuzstab haltend. Alle drei sind mit je einem Nimbus versehen. Feine Malerei, bei der die Farben Rot und Blau in diversen Abstufungen überwiegen. Holzplatte mit leichten Rissen. (1181326) (18) Pier Francesco Foschi, 1502 Florence – 1567, attributed THE HOLY FAMILY WITH THE INFANT SAINT JOHN THE BAPTIST Oil on panel. Partially parquetted on the reverse. 120 x 88.5 cm. Old label with artist's name “Battista Naldini” on reverse. In magnificent gilt frame. Fine painting with the colours red and blue dominating in various nuances. Minor cracks in the panel.
PIER FRANCESCO DI JACOPO FOSCHI (1502 Florence 1567) Madonna and Child with the Infant St John the Baptist. Oil on panel. 109 × 85 cm. Provenance: - Michael Voggenauer Collection, Cologne, 1979. - British Railway Pension Fund, until 1994. - Sotheby's, London, British Railway Pension Fund, 7.12.1994, lot 28. - European private collection. Exhibited: On loan to the Detroit Institute of Arts, 1982–1994 (loan from the British Railway Pension Fund). Literature: Apollo, July 1979, p. 70, with ill. The museum-quality painting offered here is one of Pier Francesco di Jacopo Foschi's major works. Foschi, who was largely unknown amongst researchers until he was rediscovered by the art historian Roberto Longhi in 1953, is today considered one of the leading Florentine painters of the 16th century. The son of Jacopo Foschi (1463–1530, who was a pupil of Botticelli (1445–1510), he studied in the workshop of Andrea del Sarto (1486–1530) until 1530. Created probably between 1530 and 1540, this high quality and very well-preserved work can be dated to the period when the artist was working with and under Jacopo da Pontormo (1494–1557) in particular. While in his early works Foschi’s artistic style was largely influenced by the paintings of his teacher Andrea del Sarto, during this time he abandoned the descriptive-narrative elements in favour of an emphasis on the mystical-religious and made his compositions increasingly schematic, as witnessed also in the painting here: The figure of the Madonna, depicted in three-quarter profile, is in the centre of the composition. Wrapped in a pale red robe, with a yellow veil draped around her shoulders, her lowered gaze and her body arranged in a slightly s-shaped curve, draw our attention down towards the Infant Jesus. As he rests on her blue cloak, she tenderly holds his arm. The feet of the Infant Jesus then lead the eye to the lower left corner of the picture, and thus to the Infant John, who raises his head towards the Madonna pointing the way back towards the upper half of the picture. There, two angels, flanking Mary closely on the right and left, open the green curtain and present the intimate scene to our gaze. Stylistically committed to Mannerism, with the interlocking arrangement of the figures the pictorial space appears tightly compressed; at the same time the rhythmic composition of gaze, hands and curved bodies creates a lively dynamic. The precise use of colours and the delicate skin tones of the figures complete this masterly depiction. While the elongated figures are redolent of Michelangelo, in this period Foschi’s compositions appear altogether more rigorous and structured than before. They are also reminiscent of the painting of Fra’Bartolomeo (1472–1517) and anticipate pictorial concepts of the Counter-Reformation. Pier Francesco di Foschi painted numerous altarpieces and frescoes for influential sponsors in Florence, which was flourishing both economically and artistically. These included The Resurrection (1537), The Transfiguration of Christ (circa 1545) and The Immaculate Conception (circa 1545) for the Church of S. Spirito. The frescoes of the oratory of Villa Rosselli del Turco were produced around the same time. Foschi was also involved in collective commissions for the Medici, such as the painting of Villa Careggi under Jacopo Pontormo, and the festive decorations for the marriage of Cosimo I to Eleonora of Toledo (1539) and Francesco de'Medici to Joanna of Austria (1565). In 1564, together with artists including Agnolo Bronzino (1503–1572) and Giorgio Vasari (1511–1574, Foschi was one of the founding members of the commission for the Accademia delle Arti del Disegno, where he held positions of great responsibility until his death. In 1565 Vincenzo Borghini, the court writer for the Medici, named him as one of the most important Florentine artists alongside Bronzino, Vasari and Michele Torsini (1503–1577). The painting is listed in the archive of the photographic collection of the Fondazione Zeri under number 34276. --------------- PIER FRANCESCO DI JACOPO FOSCHI (1502 Florenz 1567) Madonna mit Kind und dem Johannesknaben. Öl auf Holz. 109 × 85 cm. Provenienz: - Sammlung Michael Voggenauer, Köln, 1979. - British Railway Pension Fund, bis 1994. - Auktion Sotheby's, London, Sammlung British Railway Pension Fund, 7.12.1994, Los 28. - Europäischer Privatbesitz. Ausstellung: Als Leihgabe im Detroit Institute of Arts, 1982–1994 (Leihgabe des British Railway Pension Fund). Literatur: Apollo, Juli 1979, S. 70, mit Abb. Das hier angebotene Gemälde von musealer Qualität ist zu Pier Francesco di Jacopo Foschis Hauptwerken zu zählen. Foschi, der in der Forschung weitgehend unbekannt war bis der Kunsthistoriker Roberto Longhi ihn 1953 wiederentdeckte, gilt heute als einer der führenden florentinischen Maler des 16. Jahrhunderts. Als Sohn des Botticelli-Schülers Jacopo Foschi (1463–1530), lernte er bis 1530 in der Werkstatt Andrea del Sartos (1486–1530). Wohl entstanden zwischen 1530 und 1540, ist dieses qualitätsvolle und sehr gut erhaltene Werk in jene Schaffensphase zu datieren, in der der Künstler insbesondere mit und unter Jacopo da Pontormo (1494–1557) arbeitete. Während Foschis künstlerischer Stil in seinen frühen Werken massgeblich von der Malweise seines Lehrmeisters Andrea del Sarto geprägt war, gibt er in dieser Zeit die deskriptiv-narrativen Elemente zugunsten einer Betonung des Mystisch-Religiösen auf und schematisiert seine Kompositionen zunehmend, wovon auch das hier angebotene Gemälde zeugt: Die im Dreiviertelprofil dargestellte Madonnenfigur befindet sich im Zentrum der Komposition. In ein blassrotes Gewand gehüllt, mit einem gelben Schleier um ihre Schultern drapiert, lenken ihr gesenkter Blick und ihr leicht s-förmig geschwungener Körper die Aufmerksamkeit hinab zum Jesuskind. Auf ihrem blauen Mantel ruhend, hält sie zärtlich dessen Arm. Die Füsse des Jesuskindes leiten den Blick weiter zur linken unteren Bildecke und somit zum Johannesknaben, dessen Kopf sich zur Madonna hebt und zurück in die obere Bildhälfte deutet. Dort öffnen zwei Engel, die Maria dicht zur ihrer Rechten und Linken flankieren, den grünen Vorhang und geben den Blick auf die innige Szene frei. Stilistisch dem Manierismus verpflichtet, erscheint der Bildraum durch die ineinandergreifende Anordnung der Figuren dicht komprimiert; die wohl rhythmisierte Komposition der Blicke, Hände und geschwungenen Körper schaffen gleichzeitig lebhafte Dynamik. Der gezielte Einsatz von Farben und das zarte Inkarnat der Figuren runden diese meisterhafte Darstellung ab. Während die länglichen Figuren Erinnerungen an Michelangelo (1475–1564) wachrufen, wirken Foschis Kompositionen in dieser Schaffensperiode insgesamt strenger und konstruierter als zuvor. Sie erinnern derart ebenfalls an die Malerei des Fra’Bartolomeo (1472–1517) und nehmen bereits Bildkonzepte der Gegenreformation vorweg. Pier Francesco di Foschi malte für einflussreiche Auftraggeber zahlreiche Altarbilder und Fresken im wirtschaftlich wie künstlerisch florierenden Florenz. Unter diesen die Auferstehung (1537), Verklärung Christi (um 1545) und die Unbefleckte Empfängnis (um 1545) für die Kirche S. Spirito. Die Fresken im Oratorium der Villa Rosselli del Turco entstanden etwa zur gleichen Zeit. Ebenso war Foschi an Kollektivaufträgen der Medici beteiligt. Etwa bei der Ausmalung der Villa Careggi unter Jacopo Pontormo sowie der Festdekoration für die Hochzeiten von Cosimo I. mit Eleonora von Toledo (1539) und Francesco de'Medici mit Johanna von Österreich (1565). 1564 zählte er – unter anderem zusammen mit Agnolo Bronzino (1503–1572) und Giorgio Vasari (1511–1574) – zu den Gründungsmitgliedern der Kommission für die geplante Accademia delle Arti del Disegno, für die er bis zu seinem Tod mit hohen Ämtern betraut wurde. Vincenzo Borghini, der Hofliterat der Medici, benannte ihn 1565 als einen der wichtigsten Florentiner Künstler neben Bronzino, Vasari und Michele Torsini (1503–1577). Das Gemälde ist in der Fotothek der Fondazione Zeri unter der Nr. 34276 archiviert.
PIERFRANCESCO FOSCHI (FLORENCE 1502-1567) The Madonna and Child with the Infant Saint John the Baptist (recto);... red chalk, red wash 5 ¼ x 4 ¼ in. (13.3 x 10.8 cm.)
JÜNGLING MIT EINER NELKE Öl auf Holz. 84,5 x 62 cm. Ohne Rahmen. Dreiviertelbildnis eines nach rechts stehenden Jünglings, das Gesicht und den Blick dem Betrachter zugewandt, bekleidet mit grauer Weste und darüber gelegtem, schwarzem Mantel sowie schwarzem Barett. In der rechten Hand hält er eine Nelke mit hohem Stiel und roter Blüte, die linke Hand hat er an den Gürtel gelegt. Das Gemälde von hoher Ausdruckskraft, qualitätvoll gemalt und im Vergleich mit den Werken des genannten Künstlers durchaus stil- und qualitätsentsprechend. Der Maler war im Zeitalter des Manierismus in Florenz tätig, als Schüler von Andrea del Sarto und Assistent von Pontormo war er an den Freskenausmalungen in Careggi, 1536 tätig. Von seiner Hand kennen wir drei Altarbilder, die 1540 - 1545 für die Kirche Santo Spirito in Florenz entstanden. In seinem Werk ist der Einfluss von Bronzino deutlich spürbar. Am meisten haben ihn seine Portraits, die 1530 - 1540 entstanden, bekannt gemacht, darunter das Damenbild, das sich im Museum Thyssen-Bornemisza befindet. Anmerkung: Dem Gemälde ist eine ausführliche Dokumentation über den Maler und den möglichen Zusammenhang mit dem vorliegenden Bild von Roberto Ciabattini, vom 6.10.2011, Florenz beigegeben. Darin entsprechende Literaturangabe und Verweis auf die Promotionsarbeit über den Maler Pier Francesco Foschi von Simone Giordani, Florenz 2005/ 2006. Literatur: Sydney J. Freedberg, Painting in Italy, 1500 - 1600, Pelican History of Art, S. 464, 1993, Penguin Books mit weiterer Dokumentation über den Maler. (930344) Pier Francesco Foschi, 1502 Florence - 1567, attributed Oil on panel. 84.5 x 62 cm. Notes: A detailed report about the painter and his potential connection with the present painting by Roberto Ciabattini, dated 6 October 2011, Florence, is enclosed.
FOSCHI, PIER FRANCESCO (ZUGESCHRIEBEN) (1502 Florenz 1567) Heiliger Antonius. Öl auf Holz. 34 x 25,4 cm. Provenienz: - Aus aristokratischem Familienbesitz über mehrere Generationen. - Durch Erbfolge an heutige Besitzer, Adelsbesitz, Wien.
Pier Francesco di Jacopo Foschi, 1502 Florenz - 1567 HALBBILDNIS EINER FRAU IN SCHWARZER KLEIDUNG MIT WEISSEM KOPFTUCH Öl auf Holz. 52 x 40 cm. Der Oberkörper leicht nach rechts gewandt, das Gesicht mit sinnendem Blick, das braune, mittelgescheitelte Haar nur über der Stirn, unter dem da-rüber gelegten, weißen Kopftuch vorscheinend. Über dem schwarzem Wams ein bestickter, weißer Kragen, am Hals trägt die Dame eine Halskette, dessen Anhänger unter der Spitze des Hemdes verdeckt ist. Der Hintergrund grünlich und einheitlich gehalten mit Verschattung nach links oben und etwas stärkerer Beleuchtung nach rechts, dementsprechend der Kopf von links oben beleuchtet. Gutachten: Dem Gemälde ist ein Zuschreibungsgutachten von Andrea Donati, Rimini, beigegeben, ausgestellt am 13.09.11 mit zahlreichen Werksbeispielen und Bildvergleichen sowie Vergleichsbezügen, wie etwa zu dem Gemälde „La Visitazione", das sich im Kloster St. Annonciata in Florenz befindet oder der „Heiligen Familie von Bronzino" in der Nationalgalerie in Washington. Auch die stilistischen Bezugsverwandtschaften zu Andrea del Sarto werden im Gutachten behandelt. Ein weiteres Gutachten beigegeben von Pierluigi Carofano, Riglione/ Pisa vom 15.9.11. Literatur: Philippe Costamagna, Pontormo, 1994, S. 308. Elisabeth Boissard in: „Chantilly, Musée Condé, Peinture de l'école italienne, Paris, 1988, S.17, 23, Figur 16 sowie 1991 mit Verweis auf Sammlung Thyssen-Bornemisza a cura di Gertrude Borghero, Electa international, 1986, S. 107. Elisabeth Pilliod, „In tempore poenitentiae", Pier Francesco Foschi's Portrait of Cardinal Antonio Pucci in: Burlington Magazin 130, 1988, S. 679 - 687. (870573) Pier Francesco di Jacopo Foschi, 1502 Florence - 1567 Oil on panel. 52 x 40 cm. Attribution expertise by Andrea Donati, Rimini.
Attributed to Pier Francesco di Jacopo Foschi (Florence 1502-1567) The Entombment black chalk, pen and brown ink, brown wash, traces of white heightening 9 1/8 x 7¼ in. (23.7 x 18.5 cm.)
PIER FRANCESCO DI JACOPO FOSCHI FLORENCE 1502 - 1567 JUDITH AND HOLOFERNES signed on the reverse of the panel: dj. Jacopo. Foss oil on panel 103.5 by 80.8 cm.; 40 3/4 by 31 3/4 in.
FOSCHI, PIER FRANCESCO (COPY FROM THE 17th c.) (1502 Florence 1567) Portrait of a man, writing. Oil on canvas. 90 x 71 cm. FOSCHI, PIER FRANCESCO (KOPIE DES 17. JAHRHUNDERTS) (1502 Florenz 1567) Portrait eines schreibenden Mannes. Öl auf Leinwand. 90 x 71 cm. Dieses Portrait eines schreibenden Mannes geht auf das Gemälde 'Ritratto di Poeta' (Öl auf Leiwand, 86 x 64 cm) von Francesco Foschi in der Kunsthalle Hamburg zurück (vgl. Costamagna, Philippe: Pontormo, Mailand 1994, Nr. A 60, S. 298).
PIER FRANCESCO DI JACOPO FOSCHI Italien 1502-1567, tillskriven Far och son Olja pa panna, 90 x 70 cm. Med fljande text: ETATIS ANNOR XXVIII. MENS IIII-ETAT ANNOR-XMESI.X Attributed to. Oil on panel. EXPERTIS: Cabinet Turquin, St‚phane Pinta, Paris
PORTRAIT OF A GENTLEMAN measurements note 45 by 33 1/2 in.; 114.3 by 85 cm. oil on panel NOTE We are grateful to Simone Giordani who, based on photographs, has confirmed this painting to be a work by Foschi; he dates it between 1545-1555.
The Madonna and Child with the Infant Saint John the Baptist with inscription on reverse of panel 'Andrea del Sarto' oil on panel 403/4 x 317/8 in. (103.5 x 81 cm.) NOTES Foschi appears to have occupied a position of great importance for his contemporaries, and was singled out for praise by both Vasari and Borghini. It seems that he worked in Andrea del Sarto's studio until the latter's death in 1530, and his subsequent style shares certain features with that of Puligo. In 1536, he assisted Pontormo at the Villa Medici of Careggi, whereafter he established his reputation with Saint Peter and St. Philip Benizzi (Pisa, San Frediano a Settimo) and a Madonna and Saint (Florence, San Barnaba). The influence of del Sarto is evident in the present work. There are strong reminiscences of his Medici Holy Family (Florence, Pitti Palace), and the Christ Child appears to derive partly from his Zanobi Bracci Holy Family (Florence, Palazzo Pitti). Highly typical of Foschi's manner is the sculptural treatment of drapery, rendered in crisp, flat folds parallel to the picture plane. The color's range and juxtaposition in the Madonna's garments is characteristic of Florentine Mannerist painting during the mid-late 1520s, after Pontormo's Sta. Felicita Deposition had made the shot, acid color of the Sistine Ceiling frescoes fashionable in Tuscany. In contrast to the increasingly complex iconography being developed by his Tuscan contemporaries, Foschi favors in the present work a straightforward approach which recalls High Renaissance principles. The directness of the imagery in this picture relates Foschi to emergent Counter-Reformation ideals rather than to the deliberate perversity of much contemporary painting.