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Giacomo Fiamminghi Sold at Auction Prices

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  • Giochi di bambini - Children's games
    Apr. 22, 2021

    Giochi di bambini - Children's games

    Est: -

    GIACOMO FIAMMINGHI 1815-1895 Giochi di bambini 1861 Olio su tela.  111 x 90 cm Firmato e datato al recto in basso a destra.  - Children's games 1861 Oil on canvas.  43.70 x 35.43 in. Signed and dated on the lower right recto. TAGS: - Dipinti - Paintings Dipinti e disegni - Paintings and drawings

    Aste Bolaffi
  • GIACOMO FIAMMINGHI
    Dec. 21, 2020

    GIACOMO FIAMMINGHI

    Est: €2,000 - €3,000

    Luzzara, 1815 - Verona, 1895 Ritratto di bambini in un loggiato affacciato sul parco Firmato G Fiamminghi e datato 1861 in basso a destra Olio su tela, cm 111X90,5 Provenienza: Mantova, collezione privata Il bellissimo dipinto probabilmente fu eseguito su commissione da Giacomo Fiamminghi. Molte tra le più importanti famiglie lombarde si rivolgevano a lui per ritrarre i figli. Nacque da Giuseppe e da Angela Grisanti e trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso il Gualdi, passando poi alla Reale Accademia di Parma, dove fu allievo di G. B. Borghesi. Intorno al 1840, grazie all'amicizia con l'incisore Toschi, passì all'Accademia di Firenze, come allievo di S. Jesi. A Firenze si dedicì allo studio del nudo e della pittura toscana del Quattrocento. Sempre nel 1840 gli fu commissionata la pala di S. Sebastiano curato dalle Pie Donne, ancora oggi conservata nella chiesa parrocchiale di Luzzara, che conferma la sua preparazione accademica. Da Firenze, si trasferì a Mantova, dove rimase per due anni; a questo periodo risale probabilmente un autoritratto prima in collezione privata. Nel 1845 si recì a Verona ed entrì a far parte dell'Accademia di pittura e scultura. Nel 1858 fu tra i fondatori della Società di belle arti e, nello stesso anno, prese parte alla prima delle mostre organizzate dall'associazione veronese: vi espose il dipinto Nina o la pazza per amore, del 1850 circa (Verona, Galleria d'arte moderna, cfr. Marinelli, 1989), ed un Autoritratto che lo impose all'attenzione delle famiglie veronesi, aprendogli così una interessante nicchia di mercato nel campo della ritrattistica borghese. Sue opere sono conservate in importanti collezioni private oltre che in istituzioni locali come l'Accademia Virgiliana, a Verona presso la collezione d arte moderna di Palazzo Forti. Bibliografia: U.G. Tessari, Dalla Verona austriaca alla Verona italiana 1830-1900, ad vocem Le grandi firme dell'Ottocento italiano nella raccolta civica, Verona 1982, ad vocem S. Marinelli, in La pittura a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, Verona 1986, ad vocem

    Wannenes Art Auctions
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