Giovanni Stefano Danedi Paintings & Artwork for Sale | Giovanni Stefano Danedi Art Value Price Guide

Jul. 05, 2024
Stefano Danedi 1608 Bergamo-1690 Milano, attribuito a Cristo morto circondato dagli angeli
Est: €3,000 - €4,000
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Cambi Casa d'Aste
Feb. 06, 2024
GIOVANNI STEFANO DANEDI
Est: €1,000 - €1,500
GIOVANNI STEFANO DANEDI (Treviglio, 1612 ; Milano, 1690) Testa di San Giovanni Olio su tela, cm 53X70 La tela recava una attribuzione collezionistica a Giovanni Stefano Maria Danedi detto il Montalto (Treviglio, 1612 ; Milano, 1690), che Ã¨ stata a sua volta confermata da Filippo Maria Ferro. L'Orlandi, che per primo traccia una biografia dell'artista nel suo Abbecedario Pittorico edito a Bologna nel 1704, indica nel Morazzone il suo primo maestro ma la critica moderna avverte nelle sue opere un aperto interesse nei confronti di Francesco del Cairo, influenze venete e un'interessante riflessione sull'arte genovese di Giovanni Battista Carlone e Domenico Piola, per non parlare delle intonazioni classicistiche bolognesi dedotte dal fratello maggiore Giuseppe, giovanissimo discepolo di Guido Reni. A confronto con la tela qui presentata citiamo l'Erodiade trafigge la lingua di San Giovanni Battista con una forcina conservata al Museo di Palazzo Sforzesco di Milano in cui si osserva un analogo tenore cromatico delle stesure e dei lumi, chiare similitudini disegnative della testa e delle decorazioni a sbalzo visibili sul bordo del piatto (fig. 1; C. Geddo, in Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano, a cura di M. T. Fiorio, Milano 1999, III, pp. 168-170, n. 596). Un altro confronto possibile e decisamente piÃ¹ appropriato si ha con La testa del Battista su un vassoio appartenente alle collezioni dell'Accademia Ligustica, che Ã¨ stata ricondotta al Danedi da Giuseppe Pacciarotti, a cui accosta un'altra versione di collezione privata giÃ assegnata a Daniele Crespi da Adolfo Venturi (Cfr. G. Pacciarotti, 1995). Queste opere rivelano l'influenza della cultura artistica borromaica e il tema raffigurato, giÃ ampiamente affrontato da parte degli artisti leonardeschi del secolo precedente, fu a sua volta indagato dai primi naturalisti. Per questo motivo per la tela in esame persuade una data precoce, in cui il Danedi pur prendendo atto degli esempi del Morazzone e attuando una contiguitÃ con il Cairo, si distingue 'per una maggiore sodezza plastica e che esalta con effetti virtuosistici i lucori cromatici del Bacile e della spada' (Pacciarotti, op. cit. p. 65). Ringraziamo Filippo Maria Ferro per l'attribuzione. Bibliografia di riferimento: P. Tirloni, I Danedi detti Montalto, in I Pittori Bergamaschi dal XVIII-XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo 1985, pp. 375-515 L. Bandera, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi Treviglio Caravaggio Crema, a cura di M. Gregori, 1987, pp. 172-174 G. Pacciarotti, Inediti di Giovanni Stefano Montalto, in Paragone, XLVI, 49, 539, 1995, pp. 65-67, tavv. 64-65, note 7-8 O. D'Albo, Giovanni Stefano e Giuseppe Montalto. Due Pittori trevigliesi nella Lombardia barocca, atti della giornata di studi, Milano 2015, con bibliografia precedente
Wannenes Art Auctions
Dec. 11, 2023
GIOVANNI STEFANO DANEDI detto MONTALTO (attr. a)
Est: €500 - €800
(Treviglio, 1612 ; Milano, 1690) San Giovannino Olio su tavola, cm 70,5X43,3 La tavola presenta caratteri di stile che consentono l'attribuzione a Stefano Maria Danedi detto il Montalto. Fu l'Orlandi il primo a tracciare una biografia dell'artista nel suo Abbecedario Pittorico edito a Bologna nel 1704, indicando nel Morazzone il suo primo maestro. La critica moderna, perÃ², avverte nelle sue opere un aperto interesse nei confronti di Francesco del Cairo, influenze venete ed un'interessante riflessione sull'arte genovese di Giovanni Battista Carlone e in modo particolare di Domenico Piola, per non parlare delle inflessioni classiciste bolognesi dedotte dal fratello maggiore Giuseppe, giovanissimo discepolo di Guido Reni. Nel dettaglio la figura del putto ben evoca quelle che il pittore ha dipinto nelle cappelle del Sacro Monte di Varallo, nella villa Mereghetti a Corbetta e nella pala della chiesa di San Lino a Lurano, suggerendo una data di esecuzione tra il settimo e l'ottavo decennio. Bibliografia di riferimento: P. Tirloni, I Danedi detti Montalto, in I Pittori Bergamaschi dal XVIII-XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo 1985, pp. 375-51 L. Bandera, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi Treviglio Caravaggio Crema, a cura di M. Gregori, 1987, pp. 172-174 Giovanni Stefano e Giuseppe Montalto. Due Pittori trevigliesi nella Lombardia barocca, atti della giornata di studi a cura di Odette D'Albo, Milano 2015, con bibliografia precedente
Wannenes Art Auctions
Sep. 25, 2023
GIOVANNI STEFANO DANEDI
Est: €2,000 - €3,000
(Treviglio, 1612 - Milano, 1690) Testa di San Giovanni Olio su tela, cm 53X70 La tela recava una attribuzione collezionistica a Giovanni Stefano Maria Danedi detto il Montalto (Treviglio, 1612 - Milano, 1690), che è stata a sua volta confermata da Filippo Maria Ferro. L'Orlandi, che per primo traccia una biografia dell'artista nel suo Abbecedario Pittorico edito a Bologna nel 1704, indica nel Morazzone il suo primo maestro ma la critica moderna avverte nelle sue opere un aperto interesse nei confronti di Francesco del Cairo, influenze venete e un'interessante riflessione sull'arte genovese di Giovanni Battista Carlone e Domenico Piola, per non parlare delle intonazioni classicistiche bolognesi dedotte dal fratello maggiore Giuseppe, giovanissimo discepolo di Guido Reni. A confronto con la tela qui presentata citiamo l'Erodiade trafigge la lingua di San Giovanni Battista con una forcina conservata al Museo di Palazzo Sforzesco di Milano in cui si osserva un analogo tenore cromatico delle stesure e dei lumi, chiare similitudini disegnative della testa e delle decorazioni a sbalzo visibili sul bordo del piatto (fig. 1- C. Geddo, in Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano, a cura di M. T. Fiorio, Milano 1999, III, pp. 168-170, n. 596). Un altro confronto possibile e decisamente più appropriato si ha con La testa del Battista su un vassoio appartenente alle collezioni dell'Accademia Ligustica, che è stata ricondotta al Danedi da Giuseppe Pacciarotti, a cui accosta un'altra versione di collezione privata già assegnata a Daniele Crespi da Adolfo Venturi (Cfr. G. Pacciarotti, 1995). Queste opere rivelano l'influenza della cultura artistica borromaica e il tema raffigurato, già ampiamente affrontato da parte degli artisti leonardeschi del secolo precedente, fu a sua volta indagato dai primi naturalisti. Per questo motivo per la tela in esame persuade una data precoce, in cui il Danedi pur prendendo atto degli esempi del Morazzone e attuando una contiguità con il Cairo, si distingue 'per una maggiore sodezza plastica e che esalta con effetti virtuosistici i lucori cromatici del Bacile e della spada' (Pacciarotti, op. cit. p. 65). Ringraziamo Filippo Maria Ferro per l'attribuzione. Bibliografia di riferimento: P. Tirloni, I Danedi detti Montalto, in I Pittori Bergamaschi dal XVIII-XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo 1985, pp. 375-515 L. Bandera, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi Treviglio Caravaggio Crema, a cura di M. Gregori, 1987, pp. 172-174 G. Pacciarotti, Inediti di Giovanni Stefano Montalto, in Paragone, XLVI, 49, 539, 1995, pp. 65-67, tavv. 64-65, note 7-8 O. D'Albo, Giovanni Stefano e Giuseppe Montalto. Due Pittori trevigliesi nella Lombardia barocca, atti della giornata di studi, Milano 2015, con bibliografia precedente
Wannenes Art Auctions
Jul. 12, 2023
Giovanni Stefano Danedi, attributed
Est: €1,500 - €2,000
Treviglio 1612 - Milan 1690, 32x26cm., "Il Transito di San Giuseppe", oil on canvas, framed
Colasanti Casa d'Aste
Jun. 27, 2023
Stefano Danedi Il ritrovamento di Mosè
Est: €20,000 - €25,000
\“(…) Conservata in buone condizioni, l'opera è stata resa nota un ventina di anni fa da Marco Bona Castellotti (1985) che l'ha assegnata al trevigliese¶Giovanni Stefano Montalto e ne ha proposto un datazione successiva al 1650.¶Il riferimento attributivo dello studioso risulta ineccepibile e trova ampio conforto sia nelle prerogative di stile del dipinto sia nella particolare individuazione tipologica dei protagonisti, perfettamente in linea con il riconoscibile repertorio del pittore lombardo. Indicazioni eloquenti in tal senso sono fornite, innanzitutto, dalla vigorosa caratterizzazione del personaggio che sostiene il piccolo Mosè, per il quale può valere come utile termine di confronto l'uomo dalle identiche fattezze raffigurato in una posa assolutamente analoga al centro della Moltiplicazione dei pani e dei pesci affrescata dal Montalto nel 1648 nel presbiterio del Duomo di Monza. Mentre per quanto riguarda le delicate fisionomie della figlia del faraone e delle sue ancelle, del tutto pertinente risulta, tra i molti possibili, il riscontro offerto dalle presenze femminili, analogamente floride e sensuali, che popolano la grande tela con Mitridate che fa avvelenare le concubine conservata presso il Palazzo Borromeo all'Isola Madre (P. Tirloni, I Danedi detti Montalto, in I pittori bergamaschi. Il Seicento. III, Bergamo 1985, p.448, n. 39), eseguita da Giovanni Stefano verosimilmente intorno agli anni sessanta del Seicento. (…)\”
Cambi Casa d'Aste
Jun. 27, 2023
Stefano Danedi Cristo morto circondato dagli angeli
Est: €5,000 - €6,000
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Cambi Casa d'Aste
May. 18, 2023
GIOVANNI STEFANO DANEDI
Est: €2,000 - €3,000
(Treviglio, 1612 ; Milano, 1690) Testa di San Giovanni Olio su tela, cm 53X70 La tela recava una attribuzione collezionistica a Giovanni Stefano Maria Danedi detto il Montalto (Treviglio, 1612 ; Milano, 1690), che è stata a sua volta confermata da Filippo Maria Ferro. L'Orlandi, che per primo traccia una biografia dell'artista nel suo Abbecedario Pittorico edito a Bologna nel 1704, indica nel Morazzone il suo primo maestro ma la critica moderna avverte nelle sue opere un aperto interesse nei confronti di Francesco del Cairo, influenze venete e un'interessante riflessione sull'arte genovese di Giovanni Battista Carlone e Domenico Piola, per non parlare delle intonazioni classicistiche bolognesi dedotte dal fratello maggiore Giuseppe, giovanissimo discepolo di Guido Reni. A confronto con la tela qui presentata citiamo l'Erodiade trafigge la lingua di San Giovanni Battista con una forcina conservata al Museo di Palazzo Sforzesco di Milano in cui si osserva un analogo tenore cromatico delle stesure e dei lumi, chiare similitudini disegnative della testa e delle decorazioni a sbalzo visibili sul bordo del piatto (fig. 1; C. Geddo, in Museo d'Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano, a cura di M. T. Fiorio, Milano 1999, III, pp. 168-170, n. 596). Un altro confronto possibile e decisamente più appropriato si ha con La testa del Battista su un vassoio appartenente alle collezioni dell'Accademia Ligustica, che è stata ricondotta al Danedi da Giuseppe Pacciarotti, a cui accosta un'altra versione di collezione privata già assegnata a Daniele Crespi da Adolfo Venturi (Cfr. G. Pacciarotti, 1995). Queste opere rivelano l'influenza della cultura artistica borromaica e il tema raffigurato, già ampiamente affrontato da parte degli artisti leonardeschi del secolo precedente, fu a sua volta indagato dai primi naturalisti. Per questo motivo per la tela in esame persuade una data precoce, in cui il Danedi pur prendendo atto degli esempi del Morazzone e attuando una contiguità con il Cairo, si distingue 'per una maggiore sodezza plastica e che esalta con effetti virtuosistici i lucori cromatici del Bacile e della spada' (Pacciarotti, op. cit. p. 65). Ringraziamo Filippo Maria Ferro per l'attribuzione. Bibliografia di riferimento: P. Tirloni, I Danedi detti Montalto, in I Pittori Bergamaschi dal XVIII-XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo 1985, pp. 375-515 L. Bandera, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi Treviglio Caravaggio Crema, a cura di M. Gregori, 1987, pp. 172-174 G. Pacciarotti, Inediti di Giovanni Stefano Montalto, in Paragone, XLVI, 49, 539, 1995, pp. 65-67, tavv. 64-65, note 7-8 O. D'Albo, Giovanni Stefano e Giuseppe Montalto. Due Pittori trevigliesi nella Lombardia barocca, atti della giornata di studi, Milano 2015, con bibliografia precedente
Wannenes Art Auctions
Mar. 30, 2023
Stefano Danedi, 1608 – 1689
Est: €15,000 - €20,000
ROSENKRANZMADONNA Öl auf Holz. 58 x 36 cm. Betont glatte Maltechnik, auf hochformatiger oktogonaler Holzplatte. Der symmetrische kompositionelle Aufbau zeigt die Madonna mit dem Kind im Bildzentrum auf einer Wolkenbank thronend. Die Gesichter von Maria und dem Kind wenden sich dem Betrachter zu. Dadurch wird das Gemälde zum Andachtsbild. Und zwar für das „Rosenkranzfest“. Das Kind hält in der Rechten eine Rosenblüte, in der Linken einen Rosenkranz, wie auch die vier Engel seitlich und darüber solche in ihren Händchen demonstrativ hochhalten. So bezieht sich die Ikonographie des Bildes auf das von Papst Pius V. (1566-1572) gestiftete Rosenkranzfest, den Gedenktag in Erinnerung an den Sieg bei der Seeschlacht von Lepanto 1571 gegen die Osmanen. So ist die Madonna hier als „Maria vom Siege“ dargestellt, was im Text der u. g. Ausstellung nicht zur Sprache kommt. Der Maler ist biographisch nur spärlich erfasst. Ab 1640 wird er zusammen mit seinem Bruder Giuseppe, ebenfalls Maler, erwähnt. Sein Malstil verrät den Einfluss der Mailänder Giulio Cesare Procaccini, Francesco Cairo und Per-Francesco Mazzucchelli, gen. Morrazone. Auch genuesische Einflüsse von G.B. Carlone sind erkennbar, zumindest bei seinen Arbeiten 1660 in Pavia. Literatur: Giovanni Stefano, La Pittura Lombarda, 1985 und 2015, Abb. 231-246. Ausstellung: Ausstellungskatalog: Anna Orlando (Hrsg.), Bozzetti, Modelletti, Sketches. Dalla collezione di Giorgio Baratti, Genua 2022, S. 56-57. Mit ganzseitiger Farbabb. Beiliegend der Katalogtext von Anna Orlando, Genua. A.R. (1351306) (11) Stefano Danedi, 1608 - 1689 MADONNA OF THE ROSARY Oil on panel. 58 x 36 cm. Literature: Giovanni Stefano, La Pittura Lombarda, 1985 and 2015, ill. 231-246. Exhibition: A. Orlando (ed.), Bozzetti, Modelletti, Sketches. Dalla collezione di Giorgio Baratti, exhibition catalogue, Genoa 2022, pp. 56-57. With full-page colour illustration. Accompanied by a catalogue text by Anna Orlando, Genoa.
Hampel Fine Art Auctions
Feb. 07, 2023
Attribué à Giovanni Stefano DANEDI, dit Il MONTALDO Treviglio, 1612 - Milan, 1690 Hérodiade tenant la tête de saint Jean-Baptiste su...
Est: €1,000 - €1,500
Attribué à Giovanni Stefano DANEDI, dit Il MONTALDO Treviglio, 1612 - Milan, 1690 Hérodiade tenant la tête de saint Jean-Baptiste sur un plateau Huile sur toile (Restaurations) h: 133 w: 111 cm Provenance : Vente anonyme ; Paris, Hôtel Drouot, Me Ferri, 31 mars 2000, n° 86 (comme atelier de Francesco Cairo) ; Collection particulière, Paris Estimation 1 000 - 1 500 €
Artcurial
Nov. 29, 2022
GIOVANNI STEFANO DANEDI detto IL MONTALTO
Est: €3,000 - €5,000
(Treviglio, 1612 - Milano, 1690) Erminia e Tancredi Olio su tela, cm 80X100 La tela è stata riconosciuta da Michele Danieli alla mano del Montalto, artista la cui prima traccia biografica si deve all'Orlandi nel suo Abbecedario Pittorico edito a Bologna nel 1704, indicando nel Morazzone il suo primo maestro. Tuttavia, la critica moderna avverte nelle sue opere un aperto interesse nei confronti di Francesco del Cairo, influenze venete e un'interessante riflessione sull'arte genovese di Giovanni Battista Carlone e Domenico Piola, per non parlare delle inflessioni classiciste bolognesi dedotte dal fratello maggiore Giuseppe, giovanissimo discepolo di Guido Reni. L'attività dei due fratelli è documentata a Milano attorno agli anni Trenta e la pala raffigurante il Martirio di Santa Giustina in Santa Maria Podone è la prima che si ricorda. Sempre a questo periodo si devono citare le tele di Treviglio: la Visitazione e l'Annunciazione custodite nel Santuario della Madonna delle Lacrime, Il Miracolo della mula (1644) e l'Incontro con San Carlo e San Filippo Neri nella Basilica di San Martino (1645). A queste aggiungiamo la tela firmata raffigurante Cristo morto pianto dagli angeli del Museo di Castelvecchio a Verona, opera fondamentale per attribuire con certezza le opere di Treviglio e ricostruire criticamente l'attività giovanile. In queste tele si scorge quale filo comune la matrice morazzoniana insieme al pietismo drammatico di Francesco del Cairo, senza dimenticare la flessione di gusto veneto di quest'ultimo, indirizzata verso orientamenti barocchi di notevole intensità emotiva. La tela in esame, tuttavia, esprime una maggiore autonomia dai modelli del Morazzone, suggerendo una collocazione cronologica più matura e che Danieli pone all'inizio dell'ottavo decennio, in analogia con lo Sposalizio della Vergine del Santuario delle lacrime a Treviglio, che cade nel momento in cui si registra il maggior successo dell'artista. Il dipinto è corredato da una scheda critica di Michele Danieli Bibliografia di riferimento: P. Tirloni, I Danedi detti Montalto, in I Pittori Bergamaschi dal XVIII-XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo, 1985, pp. 375-515 L. Bandera, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi Treviglio Caravaggio Crema, a cura di M. Gregori, 1987, pp. 172-174 Giovanni Stefano e Giuseppe Montalto. Due Pittori trevigliesi nella Lombardia barocca, atti della giornata di studi a cura di Odette D'Albo, Milano, 2015, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Nov. 29, 2022
GIOVANNI STEFANO DANEDI detto MONTALTO (attr. a)
Est: €3,000 - €5,000
(Treviglio, 1612 - Milano, 1690) Putto alato con vaso di fiori Olio su tela, cm 125X73 La tela reca l'attribuzione a Stefano Maria Danedi detto il Montalto e fu l'Orlandi il primo a tracciare una biografia dell'artista nel suo Abbecedario Pittorico edito a Bologna nel 1704, indicando nel Morazzone il suo primo maestro. La critica moderna, però, avverte nelle sue opere un aperto interesse nei confronti di Francesco del Cairo, influenze venete ed un'interessante riflessione sull'arte genovese di Giovanni Battista Carlone e in modo particolare di Domenico Piola, per non parlare delle inflessioni classiciste bolognesi dedotte dal fratello maggiore Giuseppe, giovanissimo discepolo di Guido Reni. Nel dettaglio la figura del putto ben evoca quelle che il pittore ha dipinto nelle cappelle del Sacro Monte di Varallo, nella villa Mereghetti a Corbetta e nella pala della chiesa di San Lino a Lurano, suggerendo una data di esecuzione tra il settimo e l'ottavo decennio. Bibliografia di riferimento: P. Tirloni, I Danedi detti Montalto, in I Pittori Bergamaschi dal XVIII-XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo 1985, pp. 375-515 L. Bandera, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi Treviglio Caravaggio Crema, a cura di M. Gregori, 1987, pp. 172-174 Giovanni Stefano e Giuseppe Montalto. Due Pittori trevigliesi nella Lombardia barocca, atti della giornata di studi a cura di Odette D'Albo, Milano 2015, con bibliografia precedente
Wannenes Art Auctions
Oct. 07, 2022
GIOVANNI STEFANO DANEDI, CALLED MONTALTO (TREVIGLIO 1612-1690 MILAN) Herod
Est: $30,000 - $50,000
GIOVANNI STEFANO DANEDI, CALLED MONTALTO (TREVIGLIO 1612-1690 MILAN) Herod and Herodias with the head of Saint John the Baptist oil on canvas 46 1/2 x 53 1/4 in. (118 x 135.5 cm.)
Christie's
Sep. 27, 2022
Attribué à Giovanni Stefano DANEDI, dit Il MONTALDO Treviglio, 1612 - Milan, 1690 Hérodiade tenant la tête de saint Jean-Baptiste su...
Est: €2,000 - €3,000
Attribué à Giovanni Stefano DANEDI, dit Il MONTALDO Treviglio, 1612 - Milan, 1690 Hérodiade tenant la tête de saint Jean-Baptiste sur un plateau Huile sur toile (Restaurations) h: 133 w: 111 cm Provenance : Vente anonyme ; Paris, Hôtel Drouot, Me Ferri, 31 mars 2000, n° 86 (comme atelier de Francesco Cairo) ; Collection particulière, Paris
Artcurial
Sep. 20, 2022
Giovanni Stefano Danedi detto il Montalto (Treviglio 1612 - Milano 1690)
Est: €1,800 - €2,500
Giovanni Stefano Danedi detto il Montalto (Treviglio 1612 - Milano 1690) Scena allegorica o Maternità Olio su tela 58 x 39 cm L’opera va considerata un’aggiunta al catalogo del maestro lombardo. Fratello minore di Giuseppe, discepolo di Guido Reni, inizialmente crebbe influenzato da Morazzone e da Francesco Cairo. Le sue prime notizie le ricaviamo da Pellegrino Antonio Orlandi, che lo citò nel suo Abecedario pittorico. La sua arte crebbe e si formò sotto le suggestioni del barocco genovese e milanese, dai quali colse il pathos naturalistico e le tonalità cupe. In particolare, trovò ispirazione da Giovanni Battista Carlone, Domenico Piola, Procaccini e Discepoli. Nel suo complesso e profondo verbo pittorico non mancano gli accenni romani, nella fattispecie quelli del Cortona, assunti grazie al breve soggiorno nell’Urbe, nonché una visione ingentilita e domestica delle sue composizioni, data la vicinanza stilistica con Giuseppe e Carlo Francesco Nuvolone. Giovanni Stefano Danedi called Montalto (Treviglio 1612 - Milan 1690) Allegorical scene or Motherhood Oil on canvas 58 x 39 cm
Lucas Aste
Jul. 23, 2022
Giovanni Stefano Danedi (or Doneda), known as Montalto (Treviglio, 1612 – Milano, 1690) - attributed, Saint Ildefonso Receiving the Chasuble from the Virgin
Est: €7,000 - €9,000
The subject treated represents the legend of Saint Ildefonso (607-667 AD), a Spanish scholar and monk. In the last decade of his life, while serving as the Bishop of Toledo, the Virgin came to him in a miraculous vision and gifted to him, in recognition of his devotion, an ornate chasuble (or vestment), to wear during Marian celebrations. The image of the kneeling Saint who receives the precious chasuble from Mary's hands is completed by the representation of a beautiful angel on the right, helping Mary, and a putto at the bottom left holding a miter and crosier; sacred vestments of an archbishop. The present painting is characterized by the idealization of the figures, concise line, bright colors and very refined and precise brushstrokes.
Fine Antiques Prague s.r.o.
Jun. 11, 2022
Giovanni Stefano Danedi (or Doneda), known as Montalto (Treviglio, 1612 – Milano, 1690) - attributed, Saint Ildefonso Receiving the Chasuble from the Virgin
Est: €8,000 - €10,000
The subject treated represents the legend of Saint Ildefonso (607-667 AD), a Spanish scholar and monk. In the last decade of his life, while serving as the Bishop of Toledo, the Virgin came to him in a miraculous vision and gifted to him, in recognition of his devotion, an ornate chasuble (or vestment), to wear during Marian celebrations. The image of the kneeling Saint who receives the precious chasuble from Mary's hands is completed by the representation of a beautiful angel on the right, helping Mary, and a putto at the bottom left holding a miter and crosier; sacred vestments of an archbishop. The present painting is characterized by the idealization of the figures, concise line, bright colors and very refined and precise brushstrokes.
Fine Antiques Prague s.r.o.
Jun. 09, 2022
GIOVANNI STEFANO DANEDI detto MONTALTO (attr. a)
Est: €400 - €700
(Treviglio, 1612 - Milano, 1690) Sant'Antonio con il Bambino Olio su tela, cm 140,5X112 La tavola presenta caratteri di stile che suggeriscono l'attribuzione a Stefano Maria Danedi detto il Montalto (Treviglio, 1612 - Milano, 1690). L'Orlandi, che per primo traccia una biografia dell'artista nel suo Abbecedario Pittorico edito a Bologna nel 1704, indica nel Morazzone il suo primo maestro, ma la critica moderna avverte nelle sue opere un aperto interesse nei confronti di Francesco del Cairo, influenze venete e un'interessante riflessione sull'arte genovese di Giovanni Battista Carlone e Domenico Piola, per non parlare delle inflessioni classicistiche bolognesi dedotte dal fratello maggiore Giuseppe, giovanissimo discepolo di Guido Reni. A confronto per la nostra opera citiamo la pala raffigurante Sant'Antonio da Padova con il Bimbo in braccio e Santi della chiesa di San Lorenzo a Castagnola di Valduggia, databile al quinto decennio. Bibliografia di riferimento: P. Tirloni, I Danedi detti Montalto, in I Pittori Bergamaschi dal XVIII-XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo 1985, pp. 375-515 L. Bandera, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi Treviglio Caravaggio Crema, a cura di M. Gregori, 1987, pp. 172-174
Wannenes Art Auctions
May. 19, 2022
Madonna with Child and Angels
Est: €22,000 - €25,000
DANEDI, GIOVANNI STEFANO ('Il Montalto') 1612 Treviglio - 1689 Milan Title: Madonna with Child and Angels. Date: Ca. 1635. Technique: Oil on wood. Measurement: 58 x 36cm. Frame/Pedestal: Framed. Provenance: Private ownership, Italy. Expert opinion: A. Orlando, March 2018, copy available. The present painting, that depicts the Madonna who is crowned by angels with her child, was recognized by Anna Orlando as an early work by Stefano Danedi because of the image carrier (wood panel), specific reoccuring figures, the structuring drawing, and the distinct contrasts between light and shadow that hint at the 1630s. In the past, the work was believed to be by Francesco Cairo, who, together with Morazzone, was one of the reference masters whom Danedi took his inspiration from in his early phase. Explanations to the Catalogue
Van Ham Kunstauktionen
Apr. 28, 2022
GIOVANNI STEFANO DANEDI, DETTO MONTALTO 1612-1690 SALOMÈ - SALOME
Est: -
Olio su tela. 108 x 146 cm Primo dei due fratelli Montalto, Giovanni Stefano Danedi, fu un artista che "[...] non si attenne del tutto alla maniera del Morazzone suo maestro, ma l’affinò sull’esempio del fratello e dipinse con un’accuratezza e con amore più che non consigliavano i suoi tempi [...]", come gli riconobbe l'Orlandi. La sua fama si spense purtroppo con il declino del Barocco nel periodo della Controriforma. - Oil on canvas. 42.52 x 57.48 in. First of the two Montalto brothers, Giovanni Stefano Danedi, he was an artist who "[...] did not completely follow in the manner of his teacher Morazzone, but he refined it on the example of his brother and painted with accuracy and love more than they advised his time [...] ", as Orlandi recognized him. Unfortunately, his fame died out with the decline of the Baroque during the Counter-Reformation period.
Aste Bolaffi
Mar. 15, 2022
GIOVANNI STEFANO DANEDI detto IL MONTALTO
Est: €3,000 - €5,000
(Treviglio, 1612 - Milano, 1690) Erminia e Tancredi Olio su tela, cm 80X100 La tela è stata riconosciuta da Michele Danieli alla mano del Montalto, artista la cui prima traccia biografica si deve all'Orlandi nel suo Abbecedario Pittorico edito a Bologna nel 1704, indicando nel Morazzone il suo primo maestro. Tuttavia, la critica moderna avverte nelle sue opere un aperto interesse nei confronti di Francesco del Cairo, influenze venete e un'interessante riflessione sull'arte genovese di Giovanni Battista Carlone e Domenico Piola, per non parlare delle inflessioni classiciste bolognesi dedotte dal fratello maggiore Giuseppe, giovanissimo discepolo di Guido Reni. L'attività dei due fratelli è documentata a Milano attorno agli anni Trenta e la pala raffigurante il Martirio di Santa Giustina in Santa Maria Podone è la prima che si ricorda. Sempre a questo periodo si devono citare le tele di Treviglio: la Visitazione e l'Annunciazione custodite nel Santuario della Madonna delle Lacrime, Il Miracolo della mula (1644) e l'Incontro con San Carlo e San Filippo Neri nella Basilica di San Martino (1645). A queste aggiungiamo la tela firmata raffigurante Cristo morto pianto dagli angeli del Museo di Castelvecchio a Verona, opera fondamentale per attribuire con certezza le opere di Treviglio e ricostruire criticamente l'attività giovanile. In queste tele si scorge quale filo comune la matrice morazzoniana insieme al pietismo drammatico di Francesco del Cairo, senza dimenticare la flessione di gusto veneto di quest'ultimo, indirizzata verso orientamenti barocchi di notevole intensità emotiva. La tela in esame, tuttavia, esprime una maggiore autonomia dai modelli del Morazzone, suggerendo una collocazione cronologica più matura e che Danieli pone all'inizio dell'ottavo decennio, in analogia con lo Sposalizio della Vergine del Santuario delle lacrime a Treviglio, che cade nel momento in cui si registra il maggior successo dell'artista. Il dipinto è corredato da una scheda critica di Michele Danieli Bibliografia di riferimento: P. Tirloni, I Danedi detti Montalto, in I Pittori Bergamaschi dal XVIII-XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo, 1985, pp. 375-515 L. Bandera, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi Treviglio Caravaggio Crema, a cura di M. Gregori, 1987, pp. 172-174 Giovanni Stefano e Giuseppe Montalto. Due Pittori trevigliesi nella Lombardia barocca, atti della giornata di studi a cura di Odette D'Albo, Milano, 2015, ad vocem
Wannenes Art Auctions
Feb. 08, 2022
GIOVANNI STEFANO MARIA DANEDI detto il MONTALTO (bottega di)
Est: €300 - €500
(Treviglio, 1612 - Milano, 1690) Compianto Olio su tela, cm 71X53,5 Fu l'Orlandi che per primo tracciò una biografia dell'artista nel suo Abbecedario Pittorico edito a Bologna nel 1704, indicando il Morazzone quale suo primo maestro, ma la critica moderna ravvisa anche un aperto interesse nei confronti di Francesco del Cairo, influenze venete e un'interessante riflessione sull'arte genovese di Giovanni Battista Carlone e Domenico Piola, per non parlare delle inflessioni classicistiche bolognesi dedotte dal fratello maggiore Giuseppe, giovanissimo discepolo di Guido Reni. L'attività autonoma dei due fratelli è documentata a Milano attorno agli anni Trenta e la pala raffigurante il Martirio di Santa Giustina in Santa Maria Podone è la prima che si ricorda. Sempre a questo periodo si devono citare le tele di Treviglio: la Visitazione e l'Annunciazione del Santuario della Madonna delle Lacrime, Il Miracolo della mula (1644) e l'Incontro con San Carlo e San Filippo Neri della Basilica di San Martino (1645). A queste aggiungiamo la tela firmata raffigurante il Cristo morto pianto dagli angeli del Museo di Castelvecchio a Verona, opera fondamentale per attribuire con certezza le opere di Treviglio e ricostruire criticamente l'attività giovanile del pittore. In queste tele si scorge quale filo comune la matrice Morazzoniana del Danedi insieme al pietismo drammatico di Francesco del Cairo, senza dimenticare la flessione di gusto veneto prima ricordata di quest'ultimo, indirizzata verso orientamenti barocchi di notevole intensità emotiva.
Wannenes Art Auctions
Jan. 19, 2022
Attribuito a Giovanni Stefano DANEDI dit IL MONTALTO (1612-1690)
Est: €600 - €800
Attribuito a Giovanni Stefano DANEDI dit IL MONTALTO (1612-1690) Study of ceiling : girotondo d'amorini Sanguine Attribué à Giovanni Stefano DANEDI dit IL MONTALTO (1612-1690) Étude de plafond : ronde d'Amours Sanguine H_26,6 cm L_26,5 cm Studio di soffitto : girotondo d'amorini Sanguigna Attribué à Giovanni Stefano DANEDI dit IL MONTALTO (1612-1690) Étude de plafond : ronde d'Amours Sanguine H_26,6 cm L_26,5 cm
Pierre Bergé & Associés
Sep. 22, 2021
Attribué à Giovanni Stefano DANEDI, dit Il MONTALDO Treviglio, 1612 - Milan, 1690 Hérodiade tenant la tête de saint Jean-Baptiste su...
Est: €3,000 - €4,000
Attribué à Giovanni Stefano DANEDI, dit Il MONTALDO Treviglio, 1612 - Milan, 1690 Hérodiade tenant la tête de saint Jean-Baptiste sur un plateau Huile sur toile (Restaurations) h: 133 w: 111 cm Provenance : Vente anonyme ; Paris, Hôtel Drouot, Me Ferri, 31 mars 2000, n° 86 (comme atelier de Francesco Cairo) Estimation 3 000 - 4 000 €
Artcurial
Feb. 11, 2021
Attribué à Giovanni Stefano DANEDI, dit Il MONTALDO Treviglio, 1612 - Milan, 1690 La Madeleine repentante Huile sur panneau de bois...
Est: €1,000 - €1,500
Attribué à Giovanni Stefano DANEDI, dit Il MONTALDO Treviglio, 1612 - Milan, 1690 La Madeleine repentante Huile sur panneau de bois fruitier, une planche (Panneau cassé puis recollé) Sans cadre h: 63 w: 43 cm Estimation 1 000 - 1 500 €
Artcurial
Dec. 21, 2020
GIOVANNI STEFANO DANEDI detto MONTALTO
Est: €1,500 - €2,500
(Treviglio, 1612 - Milano, 1690) Putti Olio su tela, cm 155X78 (2) Le tele recano l'attribuzione a Stefano Maria Danedi detto il Montalto e fu l'Orlandi il primo tracciare una biografia dell'artista nel suo Abbecedario Pittorico edito a Bologna nel 1704, indicando nel Morazzone il suo primo maestro. La critica moderna avverte nelle sue opere un aperto interesse nei confronti di Francesco del Cairo, influenze venete e un'interessante riflessione sull'arte genovese di Giovanni Battista Carlone e Domenico Piola, per non parlare delle inflessioni classicistiche bolognesi dedotte dal fratello maggiore Giuseppe, giovanissimo discepolo di Guido Reni. Bibliografia di riferimento: P. Tirloni, I Danedi detti Montalto, in I Pittori Bergamaschi dal XVIII-XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo 1985, pp. 375-515 L. Bandera, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi Treviglio Caravaggio Crema, a cura di M. Gregori, 1987, pp. 172-174 Giovanni Stefano e Giuseppe Montalto. Due Pittori trevigliesi nella Lombardia barocca, atti della giornata di studi a cura di Odette D'Albo, Milano 2015, con bibliografia precedente
Wannenes Art Auctions
Oct. 07, 2020
STEFANO DANEDI, CALLED IL MONTALTO (TREVIGLIO 1608-1689 MILANO) - The Finding of Moses
Est: £20,000 - £30,000
STEFANO DANEDI, CALLED IL MONTALTO (TREVIGLIO 1608-1689 MILANO) The Finding of Moses oil on canvas, unframed 74 x 63 3/8 in. (188 x 161 cm.)
Christie's
Sep. 29, 2020
Attribué à Giovanni Stefano DANEDI, dit Il MONTALDO Treviglio, 1612 - Milan, 1690 La Madeleine repentante Huile sur panneau de bois...
Est: €2,000 - €3,000
Attribué à Giovanni Stefano DANEDI, dit Il MONTALDO Treviglio, 1612 - Milan, 1690 La Madeleine repentante Huile sur panneau de bois fruitier, une planche (Panneau cassé puis recollé) Sans cadre h: 63 w: 43 cm Estimation 2 000 - 3 000 €
Artcurial
Sep. 22, 2020
GIOVANNI STEFANO DANEDI, DETTO MONTALTO 1612-1690 SALOMÈ SALOME
Est: -
Oil on canvas. 42.52 x 57.48 in. First of the two Montalto brothers, Giovanni Stefano Danedi, he was an artist who "[...] did not completely follow in the manner of his teacher Morazzone, but he refined it on the example of his brother and painted with accuracy and love more than they advised his time [...] ", as Orlandi recognized him. Unfortunately, his fame died out with the decline of the Baroque during the Counter-Reformation period. TAGS: Paintings
Aste Bolaffi
Apr. 24, 2020
Giovanni Stefano DANEDI dit MONTALTO (Treviglio, 1612-Milan, 1689) La Sainte Famille The Holy Family, canvas 36 3/8 x 47 5/8 in. 5 000
Est: €5,000 - €7,000
Giovanni Stefano DANEDI dit MONTALTO (Treviglio, 1612-Milan, 1689) La Sainte Famille The Holy Family, canvas 36 3/8 x 47 5/8 in. 5 000 €5,000-7,000 Peu d’éléments sont connus concernant la vie de Giovanni Stefano Danedi dit Montalto. Elève du grand peintre lombard, Pier Francesco Mazzucchelli dit Il Morazzone, il travaille essentiellement en Lombardie. Auteur de nombreuses fresques, il a participé au chantier spectaculaire du sanctuaire du Mont sacré de Varallo. Notre tableau témoigne parfaitement de cette production lombarde du XVIIe siècle imprégnée de caravagisme et de mysticisme, par le cadrage serré, le fort clair-obscur et la fluidité des figures. La dette de l’artiste envers son maître est visible dans le choix du coloris mâtiné de mauve et dans l’aspect quasi mousseux des drapés. Nous retrouvons ces mêmes caractéristiques dans Suzanne et les Vieillards (non localisé, reproduit dans La Pittura Lombarda del’ 600, 1985, Milan, n° 234) ou Herodiade et la tête de saint Jean-Baptiste (conservée dans une collection particulière, Busto Arsizio, toile, 98 x 124 cm). GIOVANNI STEFANO DANEDI DIT MONTALTO (TREVIGLIO, 1612-MILAN, 1689) LA SAINTE FAMILLE Toile Restaurations anciennes 92,5 x 121 cm
Tajan
Dec. 13, 2019
Stefano Danedi detto Montalto (Bergamo 1608 - Milano 1690), attribuito a, Giuditta e Oloferne
Est: €1,500 - €2,000
olio su tela, cm 72,5x75,5
Cambi Casa d'Aste
Jul. 06, 2018
Giovanni Stephano Danedi (Treviglio 1608-1689 Milan) - The Christ Child sleeping
Est: £6,000 - £8,000
Giovanni Stephano Danedi (Treviglio 1608-1689 Milan) The Christ Child sleeping oil on panel 16 ¾ x 23 1/8 in. (42.5 x 58.7 cm.)
Christie's
Oct. 25, 2017
Giovanni Stefano Danedi, called Montalto (Treviglio 1608-1689) The Madonn
Est: £3,000 - £5,000
Giovanni Stefano Danedi, called Montalto (Treviglio 1608-1689) The Madonna of the Apocalypse with child
Bonhams
May. 03, 2017
GIOVANNI STEFANO DANEDI, CALLED MONTALTO | The Madonna of the Apocalypse
Est: £6,000 - £8,000
oil on canvas
Sotheby's
May. 26, 2016
Giovanni Stefano Danedi, detto Montalto (Treviglio 1612 – Milano 1690)
Est: €4,000 - €6,000
Morte di Cleopatra
Finarte Roma
Mar. 27, 2015
Giovanni Stefano Danedi, dit Il Montalto Treviglio, 1608 ou 1612 - Milan, 1690 Le Christ enfant endormi veillé par deux anges Huile...
Est: €8,000 - €12,000
Giovanni Stefano Danedi, dit Il Montalto Treviglio, 1608 ou 1612 - Milan, 1690 Le Christ enfant endormi veillé par deux anges Huile sur panneau de noyer, une planche 'THE SLEEPING CHRIST CHILD WATCHED OVER BY TWO ANGELS', OIL ON PANEL, BY G. S. DANEDI h: 42 w: 58 cm Provenance : Collection particulière, Milan Commentaire : Cette séduisante scène, peinte sur une grande et extrêmement fine planche de noyer, est une oeuvre de jeunesse de l'artiste. Datable vers 1630, elle est encore réalisée sous l'influence de son maître Pier Francesco Mazzucchelli, dit Il Morazzone. Nous remercions le professeur Francesco Frangi de nous avoir aimablement confirmé l'authenticité de ce tableau d'après photographies et pour son aide à la rédaction de cette notice.
Artcurial
Mar. 13, 2014
Stefano Danedi detto Montalto (1608 - 1690), attribuito a Lucrezia
Est: €5,000 - €6,000
Stefano Danedi detto Montalto (1608 - 1690), attribuito a Lucrezia olio su tela, cm 130x105, in cornice dorata 544Stefano Danedi detto Montalto (1608 - 1690), attribuito a Lucrezia olio su tela, cm 130x105, in cornice dorata
Cambi Casa d'Aste
Oct. 29, 2013
Stefano Danedi detto Montalto (1608 - 1690), attribuito a Lucrezia
Est: €7,000 - €8,000
Stefano Danedi detto Montalto (1608 - 1690), attribuito a Lucrezia olio su tela, cm 130x105, in cornice dorata
Cambi Casa d'Aste
Jul. 05, 2013
ATTRIBUTED TO GIOVANNI STEFANO DANEDI, CALLED MONTALTO
Est: £2,000 - £3,000
TREVIGLIO 1608 - 1689 MILAN DEMETER SEARCHING FOR HER DAUGHTER, PERSEPHONE Pen and brown ink and wash, over black chalk, heightened with white and with touches of pink wash Oval, 305 by 238 mm
Sotheby's
Feb. 01, 2012
Attribué à Giovanni Stefano Danedi, dit Il Montalto Treviglio, 1608 ou 1612 - Milan, 1690 La mort de Cléopâtre et La mort de Lucrèce...
Est: €10,000 - €12,000
Attribué à Giovanni Stefano Danedi, dit Il Montalto Treviglio, 1608 ou 1612 - Milan, 1690 La mort de Cléopâtre et La mort de Lucrèce Paire d'huiles sur toiles h: 115 w: 87 cm
Artcurial
Jul. 06, 2011
Giovanni Stefano Danedi, called Montalto (Treviglio 1608-1689) The Finding of Moses
Est: £15,000 - £20,000
The Finding of Moses oil on canvas 132.8 x 106.5cm (52 5/16 x 41 15/16in).
Bonhams
Nov. 26, 2009
Stefano Danedi, detto Il Montalto (Treviglio 1608-1689 Milano)
Est: €40,000 - €60,000
Stefano Danedi, detto Il Montalto (Treviglio 1608-1689 Milano) Martirio di una santa olio su tela 188.5x153 cm.
Christie's
Jul. 09, 2009
Stefano Danedi, il Montalto (Treviglio 1608-1689 Milan)
Est: £3,000 - £4,000
Stefano Danedi, il Montalto (Treviglio 1608-1689 Milan) Two female nudes, one carrying a basket (recto); Design for a frame surmounted by the arms of a pope (verso) with inscription 'Denedi' (verso) black, white and red chalk, partly incised (verso), watermark fleur-de-lys 9 5/8 x 12 7/8 in. (24.5 x 32.7 cm.), unframed
Christie's
Jul. 09, 2009
- Giovanni Stefano Danedi, called Montalto , Treviglio 1608 - 1689 Milan Hercules and Omphale oil on canvas
Est: £40,000 - £60,000
oil on canvas
Sotheby's
Dec. 05, 2007
The Madonna Immaculate with the Child treading on the serpent
Est: £7,000 - £9,000
Giovanni Stefano Danedi, il Montalto (Treviglio 1612-1690 Milano) The Madonna Immaculate with the Child treading on the serpent oil on canvas 31 x 22¼ in. (78.8 x 56.5 cm.)
Christie's
Apr. 27, 2007
The Madonna Immaculate with the Child treading on the serpent
Est: £15,000 - £20,000
Giovanni Stefano Danedi, il Montalto (Treviglio 1612-1690 Milano) The Madonna Immaculate with the Child treading on the serpent oil on canvas 31 x 22¼ in. (78.8 x 56.5 cm.)
Christie's
Apr. 27, 2007
Hercules and Omphale
Est: £50,000 - £70,000
Giovanni Stefano Danedi, il Montalto (Treviglio 1612-1690 Milan) Hercules and Omphale oil on canvas 70¾ x 92 3/8 in. (179.5 x 234.7 cm.)
Christie's
Nov. 28, 2006
GIOVANNI STEFANO DANEDI, DETTO MONTALTO TREVIGLIO 1608-1689 MILANO
Est: €5,000 - €7,000
MARTIRIO DI SANT'ORSOLA measurements note 45 x 54 cm. olio su tela
Sotheby's