Loading Spinner

Filippo Abbiati Sold at Auction Prices

Painter

See Artist Details

0 Lots

Sort By:

Categories

      Auction Date

      Seller

      Seller Location

      Price Range

      to
      • Filippo Abbiati (attr.) "Crowning with Thorns" oil on canvas (109x88 cm.) framed (defects and restorations)...
        Oct. 23, 2024

        Filippo Abbiati (attr.) "Crowning with Thorns" oil on canvas (109x88 cm.) framed (defects and restorations)...

        Est: €2,500 - €3,000

        (Milano 1640 - 1715) (attr.) "Crowning with Thorns" oil on canvas (109x88 cm.) framed (defects and restorations) IT (attr.) "Incoronazione di spine" olio su tela (cm 109x88) in cornice (difetti e restauri)

        Il Ponte Auction House
      • Filippo Abbiati 1763 ca. Milano-1715 Milano Autoritratto in veste di Apelle alla corte di Vienna
        Jun. 13, 2024

        Filippo Abbiati 1763 ca. Milano-1715 Milano Autoritratto in veste di Apelle alla corte di Vienna

        Est: €10,000 - €15,000

        firmato "Philippus Abiati Mediol(anensis) P." “(…) Di recente, è apparso un altro autoritratto, antecedente a quello braidense. Il nuovo dipinto conferma l'alto concetto che il giovane pittore ha di sé, a partire dalla firma che ne dichiara la città natale e l'appartenenza ad una cultura di buona fama: "Philippus Abiati Mediol[anensis] P.". Si ritrae infatti come Apelle intento a ritrarre Campaspe alla presenza di Alessandro Magno. Quando esegue il dipinto, Filippo è impegnato nel suo viaggio di formazione in area mitteleuropea. È stato chiamato, nel 1665, dal vescovo Karl Il Lichtenstein Castelcorno a Kromeriz e, per incarico del prelato, si è spostato a Vienna per copiare i preziosi capolavori veneti della Galleria imperiale. Abbiati non è il pittore di corte, ha solo il permesso di eseguire copie di dipinti. Ma il suo sogno di gloria galoppa e non esita a dargli figura, con franchezza e disinvoltura. (…) La fantasia prende forma, si incarna. Il sogno fa affiorare una leggenda classica, un mito fondativo della pittura. Plinio racconta della richiesta fatta da Alessandro Magno ad Apelle di dipingere le fattezze della concubina prediletta. Abbiati si propone di attualizzare il racconto classico, l'imperatore, che ogni tanto visita la galleria e ammira le sue copie, potrebbe fargli ritrarre la nuova sposa. Così Filippo si identifica in Apelle, il pittore in cerca di rinomanza a corte. Indossa un'elegante veste azzurra e ostenta una medaglia appesa ad una vistosa catena d'oro. questa medaglia, al centro della composizione, ricorda un'occasione reale di successo e di stima, è il dono che l'imperatore gli ha fatto, nel maggio 1667 per premiarlo del buon servizio. (…)”

        Cambi Casa d'Aste
      • Filippo Abbiati(Milan 1640-Milan 1715)Adoration of the Magi
        Apr. 17, 2024

        Filippo Abbiati(Milan 1640-Milan 1715)Adoration of the Magi

        Est: €500 - €800

        Filippo Abbiati (Milan 1640-Milan 1715) Adoration of the Magi oil on canvas 98x74 cm - with frame 106x82 cm In Milan in the second half of the seventeenth century, the figure of Filippo Abbiati, a pupil of Carlo Francesco Nuvolone, established himself. Having updated himself on the models of contemporary Roman and Venetian painting, Abbiati became a point of reference for the production of altarpieces for the churches of the Milanese city. Our canvas is stylistically similar to the one depicting Saint Anthony of Padua, kept at the "Gianni Bellini" Civic Museum of Art and Territory in Sarnico.

        Casa d'aste ARCADIA
      • Filippo Abbiati (Milano 1640 - 1715)
        Feb. 20, 2024

        Filippo Abbiati (Milano 1640 - 1715)

        Est: €9,000 - €13,000

        Filippo Abbiati (Milano 1640 - 1715) Compianto del Cristo deposto Olio su tela 118 x 147 cm Abbiati (Milano 1640-1715) è più noto come il primo maestro di Magnasco. Abbiati (Milano 1640-1715) è più noto come il primo maestro di Magnasco. A sua volta, fu allievo a Milano di Carlo Francesco Nuvolone, poi di Antonio Busca. La sua arte risente del suo interesse per la pittura seicentesca lombarda: Cerano, Morazzone e Procaccini. Intorno al 1670 si recò a Roma ove studiò il Barocco romano e i primi esempi rivista in chiave neocinquecentesca che daranno forma al Roccocò. Infine entrò in contatto la pittura veneziana, le figure monumentali e la tesa trama patetica di Federico Bencovich e il neoveronesiano Sebastiano Ricci. La sua attività si svolse a Milano e nelle zone limitrofe, la sua opera più rilevante furono gli affreschi sulla contro facciata, nel coro e nella cupola della chiesa milanese di Sant'Alessandro, eseguiti dal 1683 al 1696/7 in collaborazione con Federico Bianchi. Nella sua bottega sono cresciuti Pietro Maggi e Giuseppe Rivola e il più famoso Alessandro Magnasco. Filippo Abbiati (Milan 1640 - 1715) The Lamentation of the Deposed Christ Oil on canvas 118 x 147 cm

        Lucas Aste
      • ABBIATI FILIPPO (1640 - 1715) - Penitent Magdalene
        Dec. 13, 2023

        ABBIATI FILIPPO (1640 - 1715) - Penitent Magdalene

        Est: €3,000 - €5,000

        ABBIATI FILIPPO (1640 - 1715). Penitent Magdalene. 175,50 x 107,00 cm.

        Capitolium Art
      • Filippo Abbiati Adorazione dei pastori
        Jun. 27, 2023

        Filippo Abbiati Adorazione dei pastori

        Est: €3,000 - €4,000

        .

        Cambi Casa d'Aste
      • Filippo Abbiati, 1640 Mailand – 1715
        Jun. 30, 2022

        Filippo Abbiati, 1640 Mailand – 1715

        Est: €8,000 - €10,000

        SALOMON WIRD ZUM GÖTZENDIENST VERFÜHRT Öl auf Leinwand. Doubliert. 117 x 146 cm. In geschnitztem blattwerkreliefiertem Rahmen. Die Darstellung nimmt auf das Alte Testament, 1. Könige 11,1-8 Bezugeschrieben Laut Bibel hatte Salomon 700 Hauptfrauen und 300 Nebenfrauen, die ihn in fortgeschrittenem Alter dazu verleiteten, fremde Götter anzubeten, weshalb Gott seiner Familie einen Großteil seines Reiches nahm. Typisch für Abbiati sind die nah an den Betrachter herangerückten Figuren vor dunkler Hintergrundfolie, die im Geschmack des Chiaroscuro seiner Zeit in ihren wesentlichen Partien dem Betrachter entgegenleuchten. Literatur: Wohl dieses oder die zweite Version mit leicht variierenden Maßen in: Filippo Maria Ferro, Marina Dell‘ Omo, Filippo Abbiati regista del barocco in Lombardia, Novara 2018, S. 139, 249. (1320781) (2) (13) Filippo Abbiati, 1640 Milan – 1715 SOLOMON LED TO IDOLATRYOil on canvas. Relined. 117 x 146 cm. Literature: The present painting or the second version with slightly different dimensions is probably shown in: Filippo Maria Ferro, Marina Dell´Omo, Filippo Abbiati regista del barocco in Lombardia, Novara 2018, pp. 139, 249.

        Hampel Fine Art Auctions
      • FILIPPO ABBIATI (attr. a)
        Jun. 09, 2022

        FILIPPO ABBIATI (attr. a)

        Est: €3,000 - €5,000

        (Milano, 1640 - 1715) Salomè Olio su tela, cm 180X135 Provenienza: Scansano, Castello di Montepò Probabile allievo di Carlo Francesco Nuvolone, Filippo Abbiati fu un artista di notevole successo durante gli ultimi decenni del XVII secolo e particolarmente attivo nella diocesi di Milano. Definito da Luigi Lanzi un uomo di talento vasto e nato ad opere macchinose, verace d'idee e risoluto nell'eseguirle, il pittore manifesta un dipingere 'con una certa franchezza o, come dicono, sprezzatura, che, quantunque non finisca, pur piace' e incarna la tradizione dei grandi decoratori secenteschi lombardi, pur esprimendo un ricco eclettismo.

        Wannenes Art Auctions
      • ALESSANDRO MAGNASCO
        Mar. 15, 2022

        ALESSANDRO MAGNASCO

        Est: €15,000 - €25,000

        (Genova, 1667 - 1749) ANTONIO FRANCESCO PERUZZINI (Ancona, 1643 o 1646 - Milano, 1724) Maddalena Olio su tela, cm 97X73 Di origine genovese ma formatosi a Milano nella bottega di Filippo Abbiati (1640-1715), Magnasco fu influenzato sin dalle prime fasi dall'arte lombarda, in cui l'enfasi sul chiaroscuro e sui colori si differenziava dalla diversa e vivace tavolozza in uso dagli artisti genovesi. Tuttavia, il suo stile vibrante e di tocco, può trovare comparazioni nei bozzetti d'età barocca e in modo particolare nelle opere in piccolo di Valerio Castello ma anche di Bernardo Strozzi e Giovanni Battista Carlone, evidenziando un contraddittorio culturale inerente alla formazione ancora difficile da tratteggiare. Scorrendo il catalogo dell'artista scopriamo altresì le reciproche influenze intercorse con il veneziano Sebastiano Ricci, autore che per primo collaborò con il Peruzzini e a sua volta fu condizionato dal genovese. Lo stile distintivo di Magnasco si riconosce nel modo in cui affronta le figure, rese con rapide pennellate e guizzanti lampi di lume. La sua manipolazione fluida ed espressiva conferisce energia e tensione alle sue creazioni, come ben si evince osservando la tela in esame, in cui la figura della Maddalena si può considerare tra le migliori prove. L'alto livello qualitativo è a sua volta avvalorato dall'ottimo stato di conservazione che fa risaltare lo spessore e la preziosità cromatica. A coadiuvare il Magnasco nel brano paesistico è invece Antonio Francesco Peruzzini, come sappiamo il loro sodalizio trentennale inizia durante l'ultimo lustro del Seicento e agli inizi del XVIII secolo è documentata la loro attività alla corte del Gran Principe di Toscana. Lo straordinario connubio rivelò una coincidenza d'intenti che condusse a esiti di sconcertante modernità e il Peruzzini si palesa, come disse Mina Gregori, 'il paesista più originale e di rottura che si sia affermato alla fine del Seicento', in virtù di un distacco dirompente dalla consuetudine classicista. Le sue creazioni, infatti, si mostrano intellettualmente affini alla visione introspettiva di Alessandro Magnasco, tanto da impregnarne l'immagine. In analogia, anche la Maddalena non riflette più l'iconografia tradizionale dal carattere seducente e galante, impiegando una parvenza di forme antitetica alla sensualità edonistica e in totale controtendenza alla cultura rocaille. A questo punto, pur contraddicendo la terminologia diffusa dagli inventari settecenteschi, è necessario un distinguo sul definire Macchiette i brani del Magnasco, che non si possono sbrigativamente valutare quali semplificazioni attinenti all'incipiente barocchetto. A questo proposito allora, sono illuminanti le parole dell'Orlandi che sottolinea come il pittore 'È riuscito mirabile in picciole figure, ma che danno del grandioso, per una certa mossa di tocchi risoluti, e spediti di gran macchia' (cfr. P. A. Orlandi, L'Abecedario pittorico, Bologna, 1719, p. 58). Sorprende altresì la contiguità cronologica del parere qui riportato con la data d'esecuzione del dipinto in esame tra il 1715 e il 1720, connotando come la critica più avveduta colse immediatamente la singolare cifra stilistica di Magnasco. Infine, è il caso di tornare a riflettere sulla personalità di Peruzzini, ribadendo che non è affatto un gregario ma un vero e proprio protagonista alla pari e le fonti precisano bene il ruolo dei due artisti. Così anche il Ratti, che nella Vita del Lissandrino ricorda che: 'Molti erano i pittori di quel tempo a Milano, che, avendo dipinto marine, e paesi al Magnasco poi ricorrevano, acciocché le figure v'introducesse' (Ratti, 1769, p. 159), fatto che conferma l'inesistenza di una precisa traccia documentaria inerente a un Magnasco paesaggista e di conseguenza motiva la lunga e itinerante collaborazione con il Peruzzini (Muti in Gregori e Zampetti, 1997, pp. 136-137, n. 38). L'opera è corredata da una scheda critica di Fausta Franchini Guelfi. Bibliografia di riferimento: R. Soprani, C. G. Ratti, Vite de Pittori, Scultori ed Architetti Genovesi; In questa seconda Edizione rivedute,

        Wannenes Art Auctions
      • Filippo Abbiati Penitent Magdalene Oil on canvas, 107x175 cm. Coeval frame (defects and restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 ...
        Apr. 22, 2021

        Filippo Abbiati Penitent Magdalene Oil on canvas, 107x175 cm. Coeval frame (defects and restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 ...

        Est: €3,500 - €4,000

        (Milano 1640 - 1715) Penitent Magdalene Oil on canvas, 107x175 cm. Coeval frame (defects and restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 e p. 249 IT Maddalena penitente Olio su tela, cm 107x175 In cornice coeva (difetti e restauri) Il dipinto è citato in F. M. Ferro e M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 e p. 249

        Il Ponte Auction House
      • Filippo Abbiati Solomon making a sacrifice to the idols Oil on canvas, 117x146 cm. Antique frame (restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 201...
        Apr. 20, 2021

        Filippo Abbiati Solomon making a sacrifice to the idols Oil on canvas, 117x146 cm. Antique frame (restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 201...

        Est: €8,500 - €9,000

        (Milano 1640 - 1715) Solomon making a sacrifice to the idols Oil on canvas, 117x146 cm. Antique frame (restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 e p. 249 IT Salomone sacrifica agli idoli Olio su tela, cm 117x146 In cornice antica (restauri) Il dipinto è citato in F. M. Ferro e M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 e p. 249

        Il Ponte Auction House
      • Filippo Abbiati Solomon making a sacrifice to the idols Oil on canvas, 117x146 cm. Antique frame (defects and restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea...
        Jun. 09, 2020

        Filippo Abbiati Solomon making a sacrifice to the idols Oil on canvas, 117x146 cm. Antique frame (defects and restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea...

        Est: €12,000 - €14,000

        (Milano 1640 - Milano 1715) Solomon making a sacrifice to the idols Oil on canvas, 117x146 cm. Antique frame (defects and restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 e p. 249 IT Salomone sacrifica agli idoli Olio su tela, cm 117x146 In cornice antica (difetti e restauri) Il dipinto è citato in F. M. Ferro e M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 e p. 249

        Il Ponte Auction House
      • Filippo Abbiati Penitent Magdalene Oil on canvas, 110x175 cm. Coeval frame (defects and restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 ...
        Jun. 09, 2020

        Filippo Abbiati Penitent Magdalene Oil on canvas, 110x175 cm. Coeval frame (defects and restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 ...

        Est: €6,000 - €7,000

        (Milano 1640 - Milano 1715) Penitent Magdalene Oil on canvas, 110x175 cm. Coeval frame (defects and restorations) The work is mentioned in F. M. Ferro and M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p. 139 e p. 249 IT Maddalena penitente Olio su tela, cm 110x175 In cornice dell'epoca (difetti e restauri) Il dipinto è citato in F. M. Ferro e M. Dell'Omo, Filippo Abbiati, regista del barocco in Lombardia, Interlinea, Novara 2018, p.139 e p. 249

        Il Ponte Auction House
      • Filippo Abbiati (Milano 1640-1719) Salomone adora gli idoli
        Mar. 13, 2014

        Filippo Abbiati (Milano 1640-1719) Salomone adora gli idoli

        Est: €18,000 - €24,000

        Filippo Abbiati (Milano 1640-1719) Salomone adora gli idoli olio su tela, cm 122x155 "Il dipinto è corredato da perizia di Egidio Martini che lo ritiene eseguito durante il suo soggiorno veneziano trovando precisi riferimenti nelle tre tele con “storie romane” già Brass, nonchè con altre opere in chiese milanesi, “opere tutte, come la presente, eseguite con una straordinaria robustezza di costruzione, esaltata dal bellissimo gioco della luce che lega ed armonizza nel contempo l’insieme della composizione”" 495Filippo Abbiati (Milano 1640-1719) Salomone adora gli idoli olio su tela, cm 122x155 "Il dipinto è corredato da perizia di Egidio Martini che lo ritiene eseguito durante il suo soggiorno veneziano trovando precisi riferimenti nelle tre tele con “storie romane” già Brass, nonchè con altre opere in chiese milanesi, “opere tutte, come la presente, eseguite con una straordinaria robustezza di costruzione, esaltata dal bellissimo gioco della luce che lega ed armonizza nel contempo l’insieme della composizione”"

        Cambi Casa d'Aste
      • Filippo Abbiati (Milano 1640-1719) "Salomone adora gli idoli"
        Dec. 02, 2013

        Filippo Abbiati (Milano 1640-1719) "Salomone adora gli idoli"

        Est: €18,000 - €24,000

        Filippo Abbiati (Milano 1640-1719) "Salomone adora gli idoli" olio su tela, cm 122x155 "Il dipinto è corredato da perizia di Egidio Martini che lo ritiene eseguito durante il suo soggiorno veneziano trovando precisi riferimenti nelle tre tele con â€aestorie romane” già Brass, nonchè con altre opere in chiese milanesi, â€aeopere tutte, come la presente, eseguite con una straordinaria robustezza di costruzione, esaltata dal bellissimo gioco della luce che lega ed armonizza nel contempo l’insieme della composizione”"

        Cambi Casa d'Aste
      Lots Per Page: